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I problemi della scuola – parte seconda

9 Febbraio 2009

 

Continuiamo a narrare i problemi della scuola italiana, visti a partire dalla vita vissuta e non come per il nostro Ministro Gelmini a partire dai pregiudizi che ci hanno inculcato e dalle necessità "politiche" del proprio leader (e forse non solo leader… stando a qualche intercettazione piccante).

E’ tempo di scrutini del primo quadrimestre e di presentazione della scuola alle famiglie per l’iscrizione.
Tanto per cominciare agli scrutini il Dirigente non si presenta. Già vi ho raccontato come il Dirigente della mia scuola pare l’esempio perfetto dello statalismo che attira gli strali di Brunetta e ne sancisce il successo. Per pararsi il culo – come è maestro nel fare – ha però fatto consegnare ai coordinatori di classe una delega scritta, in modo da essere formalmente ineccepibile (visto che all’ultimo Collegio Docenti qualcuno ha fatto notare che può sì delegare alcune funzioni ma deve farlo per iscritto). In ogni caso immaginate voi cosa conosce della sua scuola un Dirigente che non va agli scrutini: come farà a sapere quali sono le situazioni problematiche? Per sentito dire? E a giudicare il rapporto tra colleghi o come procede l’attività didattica? Chi lo sa… D’altronde un Dirigente prende 3000 euro al mese per essere "responsabile" della scuola, ma forse sono pochi per fare qualche pomeriggio al mese a capire che aria tira nelle varie classi.
In compenso le pagelle non potranno essere consegnate alle famiglie, consuetudine di lunga data, perché sono documenti ufficiali e non possono uscire dalla scuola. Bene, dirà qualcuno, allora si facciano delle fotocopie e via, no? No. Costano troppo e la scuola non se le può permettere (1000 fotocopie, a 2 cents l’una fanno 20 euro!). Eccheccazzo! Il mondo al contrario.
Passiamo alla presentazione della scuola. Il tira e molla con il Dirigente è durato per una settimana: lui voleva farla in orario di lezione; i docenti, coscienti del fatto che durante l’orario di lezione le famiglie LAVORANO, volevano farle una sera. Il Dirigente dopo essere stato pregato in cinese ha acconsentito ad autorizzare gli straordinari dei bidelli con il monito minaccioso: se succede qualcosa, pagate voi docenti di tasca vostra, perché tutto ciò è fuori regole! Tradotto: non gliene frega niente di presentare la scuola e cercare di salvarla – dato che la maggior parte delle famiglie vorrebbe iscrivere i figli alla vicina scuola di Affori (strano no? Visto che lì funziona tutto così bene!) – ma non vuole rotture di scatole che lo disturbino dalla sua occupazione preferita: i nipotini!
Ormai io spero vivamente che i suoi nipotini finiscano nelle grinfie dei Latin Kings che fanno il bello e il cattivo tempo nella scuola dove andranno a studiare. Così quando la sua ignavia gli si ritorcerà contro, forse si renderà conto di quanti danni ha fatto nel suo piccolo alla scuola italiana e milanese in particolare. Sarà che in questi giorni ho il dente avvelenato, ma la pazienza volge al termine!

PS Ovviamente sui nipotini ai Latin Kings scherzo, che spero non siano dei pischelli a scontare le antipatie che ispira il proprio nonno. Lo scrivo dato che questo blog è giunto alle orecchie di alcuni colleghi e già intuisco come andrà a finire. Che magicamente sono l’unico a pensare quello che ho scritto e che verrà "ostracizzato" per aver lavato i panni sporchi in pubblico. Same old story…

 

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  1. ppn
    9 Febbraio 2009 a 21:39 | #1

    E chi cazzo sono i Latin Kings?

    Figata, vuol dire che si prospetta un turbinio di machete sui fottuti nipotini?

    …si può assistere?

  2. nero
    9 Febbraio 2009 a 22:55 | #2

    Non me la prenderei mai con dei bambini, ma con gli adulti si.

    Cmq: http://it.wikipedia.org/wiki/Latin_Kings

  3. ppn
    10 Febbraio 2009 a 11:15 | #3

    No, mi chiedevo se questi Latin Kings -che avevo immaginato essere una accolita di tabbozzi- praticassero la nobile arte della lama da foresta.

  4. nero
    10 Febbraio 2009 a 13:24 | #4

    niente machete, solo coltelli da infamelli… e pistole.

  5. anny
    14 Febbraio 2009 a 11:44 | #5

    mi dissocio, non condivido quello che hai scritto,urge un consiglio straordinario.

  6. anny
    14 Febbraio 2009 a 12:19 | #6

    ma tu cosa conosci di questa scuola?
    hai mai parlato con il preside?
    perchè non gli hai detto in faccia ciò che hai scritto in questo blog e cosa pensi di Lui e della scuola tutta ,COMPRESI I COLLEGHI?

  7. nero
    14 Febbraio 2009 a 16:42 | #7

    nessuna maschera cara anny.
    io dei colleghi non penso male, ti stai sbagliando. Nella maggior parte dei casi tutt’altro.
    del preside certo penso male e mi pare di essere stato l’unico a dire quello che pensava all’ultimo collegio docenti. se poi non mi hai sentito e/o ascoltato è un problema tuo.

  8. nero
    14 Febbraio 2009 a 17:06 | #8

    ben venga un consiglio straordinario… pensa, bastava scrivere due cazzate su un blog per fare avvenire una cosa di cui si parla nei corridoi della scuola da tre mesi… Veramente comico.

    Che pazienza che ci vuole.

  9. anny
    14 Febbraio 2009 a 19:42 | #9

    hai già PROVVEDUTO ALL’ autocensura? non mi sembra il testo integrale!!!
    o forse sei un mago?

  10. Viola
    14 Febbraio 2009 a 19:58 | #10

    Anch’io sono in questa scuola e comprendo e condivido quello che hai scritto. Chi in questa scuola c’è da parecchio tempo si aspettava, come hai scritto tu, una presenza forte della dirigenza, proprio perchè si tratta di una scuola con molte complessità. Purtroppo così non è stato, forse come ha detto una collega siamo stati abituati troppo bene ( avevamo fino all’anno scorso una dirigente che viveva praticamente a scuola e conosceva oltre agli insegnanti i ragazzi uno per uno, almeno nella nostra sede). Io naturalmente non sono d’accordo con costei, secondo me la preside faceva il suo dovere, ma quest’anno purtroppo ho scoperto che è mutevole e variamente interpretabile il comune senso del dovere. Condivido pienamente quando dici(l’hai detto?)che non è sufficiente essere ineccepibili da un punto di vista formale, bisogna esserlo nella sostanza!
    Un saluto dalla tua collega Viola Mercuri
    P.S. E’ la prima volta che scrivo su un blog, si firma? Tanto ormai l’ho fatto.

  11. nero
    14 Febbraio 2009 a 20:11 | #11

    cara Anny,
    come ho scritto nell’ennesimo post, le poche cose su cui potevi avere ragione sono:
    la ricostruzione del perché non si erano fatte le fotocopie delle pagelle che coinvolgeva erroneamente uno dei delegati RSU (e siccome non sono uno stupido ho corretto l’errore);
    il tono un po’ troppo acceso nei termini ma non nella sostanza dei problemi che rilevavo (e ho corretto anche questo per non distrarre dalla sostanza)

    Tutto il resto non vedo il problema. Mentre tu ancora mi pare che rosichi e non capisco. Se fossi la delegata RSU in questione, ho corretto l’errore perché era giusto segnalare che le cose erano andate in un modo diverso. Se non sei la delegata RSU in questione allora non ti autoeleggere suo avvocato, grazie.

    Grazie viola per il commento 🙂

  12. anny
    14 Febbraio 2009 a 20:22 | #12

    sei tu che ti accendi, il blog è tuo, io sono solo di passagio.
    ciao, buon san valentino!!!!!!!!

  13. nero
    14 Febbraio 2009 a 21:04 | #13

    io mi accendo perché mi piace che le polemiche che facciano siano recepite per quello che sono e per gli obiettivi che hanno.
    tu mi pare che abbia invece altre mire… in ogni caso sopravviveremo.

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