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Catarsi, 8×2=16!

19 Maggio 2008

E’ vero, ci sono cose piu’ importanti
di calciatori e di cantanti
ma dimmi cosa c’è di meglio
di una continua sofferenza
per arrivare alla vittoria
ma poi non rompermi i coglioni
per me c’è solo l’Inter

A me che sono innamorato
non venite a raccontare
quello che l’Inter deve fare
perchè per noi niente è mai normale
nè sconfitta nè vittoria
che tanto è sempre la stessa storia
un’ora e mezza senza fiato
perchè c’è solo l’Inter

C’è solo l’Inter, per me, solo l’Inter
C’è solo l’Inter, per me

No, non puoi cambiare la bandiera
e la maglia nerazzurra
dei campioni del passato
che poi è la stessa
di quelli del presente
io da loro voglio orgoglio
per la squadra di Milano
perchè c’è solo l’Inter

E mi torna ancora in mente l’avvocato Prisco
lui diceva che la serie A è nel nostro dna
io non rubo il campionato
ed in serie B non son mai stato

C’è solo l’Inter, per me, solo l’Inter
C’è solo l’Inter, per me, per me
C’è solo l’Inter, c’è solo l’Inter,
c’è solo l’Inter, per me
C’è solo l’Inter per me

Catarsi. Questa è la parola esatta. Il primo lieto fine in tanti anni di storia interista cauterizza la maledizione. La partita del 5 maggio 2002 finisce il 18 maggio 2008, nell’anno del centenario e del sedicesimo scudetto della Beneamata. Ogni interista vero ha vissuto una settimana di tensione e di disperazione, tra fantasmi e cinismo, tra destino e futuro: io all’inizio del secondo tempo avevo già introiettato la tragedia e ho rivissuto i momenti terribili di quel maledetto giorno, che ci ha fatto cancellare l’inno più bello, quello più corale ed epico. Poi la mossa tutto o niente, Ibra e i due gol, e il canto a squarciagola: c’è solo Inter!

Questo scudetto noi nerazzurri lo vinciamo contro tutti, contro un odio virulento che è difficile comprendere, quando non veniva riservato neanche ai peggiori distruttori del sogno del calcio di un tempo che fu e che non sarà più. La lista delle dediche in negativo sarebbe lunga, ma in realtà la stizza degli sconfitti è il miglior premio: Tuttosport che titola oggi "sono 15", non ricordando che proprio lo stesso quotidiano ce ne ha regalato uno quando definiva i quarti di coppa italia con i bianconeri con il titolo "vale uno scudetto"; i giornali del gruppo RCS oggi lecchini ma fino a ieri mano armata e insalivata per chi rappresenta il potere; Controcampo che ieri piuttosto che niente titolava "Roma Campione per un’ora", e che non usa mai le parole "crisi Milan", ma non certo perché i suoi "valletti" lavorano per "chi-sanno-loro"; i De Rossi, Pizarro, Totti, Spalletti con i loro fazzoletti e i loro "scudetti morali"; i bianconeri che festeggiavano con i caroselli la loro vittoria contro di noi il 22 marzo come se fosse una finale di Champions; i rossoneri che pensavano che gli avessimo fatto il regalo di natale in ritardo, mentre era una bella torta avvelenata, conclusa con la vendetta di un Napoli con cui all’andata avevano voluto fare i fenomeni del Ka-Pa-Ro. Come direbbe Lino Banfi: la vostra frustrazione è il nostro miglior premio. E ogni interista vero non potrà mentire: la rovesciata di Osvaldo è la ciliegina sulla torta, una goduria che mi rende ilare ancora adesso, a 12 ore dal tripudio.

All’inizio dell’anno avevo predetto che sarebbe stato uno scudetto più duro, per mille motivi, ma speravo non così duro, perché vincerlo al fotofinish ti riempie di gioia, ma è foriero anche di possibili dolori che abbiamo già vissuto e con cui ogni interista pensa di aver già un conto in credito. Sulla partita c’è poco da dire: è una partita di nervi, con un campo impossibile e un primo tempo teso e di paura; poi è entrato Ibra e dalla prima palla ha sembrato dire: "Io tiro fino a che la palla non entra in quella cazzo di porta". E così è stato: Dio c’è e ha la maglia numero 8. Il gol di Martinez dopo 70 min di monologo del Catania ci fa esultare per Walter Zenga, in cui molti interisti confidavano più che nella squadra stessa, memori di recenti e passate vittoria-fobie. Adesso arriva il momento della verità: lo metto per iscritto, così non ci si sbaglia. Mancini deve restare: i suoi limiti sono noti, e io li ho sempre riconosciuti e gratificati di bestemmie e grida scomposte, ma attraverso il suo apprendistato la società e la squadra si sono tirati fuori dalle secche. Cambiare adesso significherebbe ricominciare da capo, e niente ci può garantire che questo percorso di maturazione continuerà. Io penso che il ciclo non sia ancora chiuso, e che serrarlo in anticipo sarebbe un errore.

Ci aspetta un’estate in cui le scelte della società di indicheranno a che punto siamo cresciuti: alcuni senatori non più all’altezza devono essere spesati senza pietà anche se con l’onore delle armi, per mostrare che se il calcio è diventato il "calcio moderno", anche la favola nerazzurra si è adeguata ai tempi; alcuni innesti devono arrivare, nel segno della continuità di questo gruppo e di giovani che hanno bisogno di inserirsi e di dimostrare il loro valore (per me Bolzoni, Balottelli e Fatic). Il prossimo campionato sarà una sfida serrata a quattro, in cui non penso che noi arriveremo primi alla fine(se non altro per la legge dei grandi numeri), ma che ci lascia un po’ di testa e gambe per concentrarci sul traguardo che ci manca da troppo tempo. Ci dobbiamo provare e per tutti, a cominciare da Mancini, quello è l’esame che manca ancora per entrare definitivamente nella storia, la nostra ma anche quella del calcio "ufficiale". E per farsi quattro risate, l’anno prossimo tutti in trasferta a Tallin per il gironcino UEFA, che si sa, con una Champions senza Milan che non vale nulla sarà certo più affascinante della competizione madre. Ah. Ah. Ah. Forza Inter!!

 

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. pbm
    19 Maggio 2008 a 20:14 | #1

    tu mi sfotti per elliott murphy e poi metti lì l’inno dell’inter, scritto da graziano romani, allievo prediletto del murphy stesso solo che ancora più sfigato di lui?

    tzè
    p.

  2. nero
    19 Maggio 2008 a 20:34 | #2

    guarda che sto valutando una calata verso appiano venerdi’, ma non sono ancora sicuro. nel caso ti chiamo 🙂

  3. mina
    20 Maggio 2008 a 9:33 | #3

    arriva la foto che sai.
    un romano che conosci non è d’accordo…

  4. bof
    20 Maggio 2008 a 9:34 | #4

    Sapete lagnarvi anche quando vincete.
    Invece di tirare fuori improbabili complotti fila ad accendere un cero a San Zlatan Ibrahimovic che, senza di lui (e senza l’harakiri romanista) a quest’ora sareste ancora al vostro solito terzo posto.

  5. carl0s
    20 Maggio 2008 a 9:53 | #5

    chissà se questa cosa riusciranno a impararla certi interisti.
    qualche collega qui non l’ha saputo fare.
    i miei complimenti ce l’hai avuti per sms.
    Noi lo scudetto non ce lo meritavamo, perché abbiamo buttato una miriade di punti.
    Voi, se si giudicasse il gioco, non lo meritereste. Ma contano i punti e tant’è.

  6. ppn
    20 Maggio 2008 a 9:58 | #6

    …c’è da godere più delle facce contrariate degli avversi e degli avversari.
    Andavene affanculo voi e i “se lo meritava di più X o Y”.
    Siete stati tutti dietro tutto il tempo, cazzo volevate vincere????

    Con tanta simpatia e amicizia.

  7. voi con l’aqua noi corVINO
    20 Maggio 2008 a 10:12 | #7

    1. quando vinci sei più simpatico… era meglio prima, c’era più gusto ;-P
    2. le chiacchere stanno a zero, cmq se invece di essere un’accozzaglia di individualità foste stati un squadra che giocava per lo meno a calcio metà delle critiche non sarebbero arrivate
    3. in bocca al lupo per la champions del prossimo anno, che cmq varrà metà perchè il milan non c’è e al suo posto ci siamo noi…
    gia sento i commenti del tipo “quest’anno la CL è più facile, perchè manca il milan”
    4. mancini è un idiota totale!
    5. se perdevate era di diritto il campionato più bello della storia

  8. b.
    20 Maggio 2008 a 10:34 | #8

    madre degenere!!
    già sei mezza blumerdata…
    non bastava???
    :-)))*
    b.

  9. 20 Maggio 2008 a 11:19 | #9

    cazzo, siete ospiti pure quando vincete…
    non vi capiro’ veramente mai.
    io se mai il genoa dovesse vincere lo scudetto me ne andrei in giro per strada a far pompini ai passanti. non riesco a spiegarmi come possiate rosicare pure nella vittoria. lo dico a te, ma lo leggo pure nelle parole di moratti o dei tifosi che in televisione parlano piu’ degli altri che della loro squadra che ha vinto.
    mah…
    siete in cima alla serie a da 250 anni e avete ancora le reazioni di un tifoso che ha visto la sua squadra arrancare in C per 20 anni.
    comunque complimenti, vi auguro che continui ad andarvi tutto bene.

  10. mina
    20 Maggio 2008 a 12:40 | #10

    che ti devo dire?
    l’unic maglia calcistica che è arrivata al pargolo (e in tenererrima età) era quella…
    i bimbi si sa sono come le oche di Konrad.
    l’imprinting!!!
    cmq il nanetto dribbla niente male ed è alto un cazzo e un barattolo, speriamo faccia il calciatore in serie A così mantiene gli anziani genitori.
    mi toccherà sopportare una nuora velina ma se è cretina magari riesco a continuare ad imperare da buona suocera e madre castratrice.
    salut
    *
    m

  11. ppn
    20 Maggio 2008 a 13:24 | #11

    …capire cosa passi per la bocca di interisti ben più impegnati di me nel discorrere di calcio da mane a sera: è che a differenza di quando vincevano i soliti noti (anzi, i soliti sospetti :)) qui stanno tutti a dire che l’inter non se lo merita, che se lo meritava la roma, che ci sono stati gli aiutini (che poi sia totti a dirlo fa ridere/incazzare), che l’inter non è capace di giocare a calcio, che qui che lì. E allora giustamente si capisce che gli interisti si infervorino e sostengano la legittimità della loro vittoria.
    Se lo scudetto se lo meritava la roma le sarebbe bastato a un certo punto del campionato superare in classifica l’inter e andare in testa e finire in testa, o no?
    E allora di chemminchiaemminchia stiamo parlando????
    Se l’inter non è capace di giocare a calcio vuol dire che gli avversari che si è tenuto dietro sono delle seghe totali, o sono più bravi loro ma chissà perchè non hanno i punti per vincere non ho capito???

    L’unica sarebbe la strada degli aiutini ma a me viene un po’ da ridere.

    Perciò capisco benissimo quegli interisti che più che godersi in santa pace lo scudetto stanno lì a mostrare le terga agli avversari scornati. Ammetterete che dà gusto (ammettetelo, falsi che non siete altro!)…

  12. berlusconi
    20 Maggio 2008 a 17:15 | #12

    ppn sei proprio un coglione, con tuti i soldi spesi in europa fate ridere e anche un po schifo! barzellette ambulanti!

  13. silvio
    20 Maggio 2008 a 17:22 | #13

    a proposito dell’ultima frase…. il milan ne ha vinte sette di coppe dei campioni, voi in europa siete ridicoli, la squadra che spende più al mondo……..per arrivare a giocarsi con il parma la gara della vita! Sfigati!!!

  14. gert
    20 Maggio 2008 a 17:34 | #14

    …ma non ti rendi conto di esere completamente fuori posto…ma và a ciapà i ratt!

  15. ppn
    20 Maggio 2008 a 17:46 | #15

    @silvio e/o a berlusconi:

    embè. bravi. avete vinto sette champions, e chi lo mette in discussione?? Quest’anno avete fatto cagare, tant’è che non solo non avete combinato un cazzo in campionato ma di sicuro la prossima champions che vincerete non sarà quella dell’anno prossimo.

    Quindi:(e tanto per rimanere a milano insieme a gert)
    ma va’a cagher!

  16. spacecozza
    20 Maggio 2008 a 19:14 | #16

    HuaHUahuaaaaaa!!!

    Mi sono ripresa oggi, lunedì alle 10 di mattina avevo ancora una birra in mano e la maglia addosso!!

    Silvio, ancora che rosichi? Dai, su con la vita, compra un bel piumino che a Vilnius fa freddo anche a ottobre. Alla salute!

    (dio ha chiare origini bosiniache)

    🙂

  17. nero
    20 Maggio 2008 a 21:27 | #17

    a tutti quelli che vengono qui per rifarsi la bocca amara rompendomi i coglioni dico solo che C’E’ SOLO INTER.
    La sto cantando da due giorni e ancora non mi stanco… AHHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

  18. casual romanista
    20 Maggio 2008 a 21:28 | #18

    che dire se non sposare tutto ciò che ha scritto cauz?
    non aggiungo altro visto che non ce n’e’ bisogno.
    personalmente non mi interessa affatto sentirmi il “campione morale” perché sono una persona dalla moralità dubbia 😀
    detto ciò *il futuro ci appartiene* mentre a voi ve rimane de annà al solito supermercato dei calciatori a fare un po’ di spesa, vista l’età media dei vostri fenomeni.
    io mi tengo tutti i miei ragazzi e il calvo, insieme a brunetto nostro, in panchina.
    a chi dice che la roma ha fatto harakiri dico solo che ci stà in un campionato fare qualche passo falso, visto che alcune partite importanti le hai giocate a ridosso della ciempionz, tra febbraio e aprile ( noi abbiamo fatto un mesetto in più.. )
    ma se fai 42 punti all’andata e 40 (senza il favore alle merde catanesi…) hai poco da rimpiangere.
    siamo stati bravi e all’altezza…
    e mi tengo il mio vice-capitano derossi che almeno se c’ha qualcosa da dire lo fa con onestà, condivisibile o no, ammettendo anche di stare a rosicare.
    semo romani e permalosi, embe’?!
    infine non fateci i sermoni sul vittimismo che ci sarebbe da discutere; di sicuro la signorilità non abita ad appiano gentile.

    al prossimo anno
    e intanto a sabato e se qualcun di voi decide di scendere, gli raccomando una grossa prudenza perché da queste parti un po’ di dente avvelenato c’e’.
    mi auguro soltanto di vedere gli stessi “bellicosi” di parma fare i spavaldi..

    Au Revoir…
    As Roma 1927

    ps
    e fateve du’ risate su sta foto che non so dove sia stata scattata:
    http://www.asromaultras.org/0708ladri.jpg

  19. ppn
    21 Maggio 2008 a 10:15 | #19

    …il campionato l’ha vinto l’inter e qui stiamo ancora a menarla che la roma è stata brava e all’altezza. Brava come chiunque altro ha perso il campionato e all’altezza del secondo posto.

    Che va benissimo, complimenti alla roma che è stata alle calcagna dell’inter fino in fondo, ma siccome quando non si vince si perde, voi avete perso, e tanti saluti alla bravura e all’altezza.

  20. 21 Maggio 2008 a 10:38 | #20

    solo una domanda ancora, poi ti lascio a “goderti” questo scudetto (se mai avrai voglia di godertelo).
    perche’ se dici che “c’e’ solo l’inter” nel commentare la partita in cui vince il campionato ti precipiti a citare ampiamente, nell’ordine:
    – tuttosport
    – la juventus
    – i giornali rcs
    – controcampo
    – la roma
    – il milan
    – de rossi
    – totti
    – spalletti
    – ecc… ecc…

    e l’inter?

  21. nero
    21 Maggio 2008 a 13:37 | #21

    Ora cauz, tu che non ci capisci, come tutti gli altri, compreso il rosicone capo casual romanista, ora ve lo spiego.
    La differenza tra noi e tutti gli altri tifosi o squadre è proprio questa: noi godiamo ma non perdiamo la lucidità, mentre voi siete sempre lì dominati dalla boria (roma), dal cuore (genoa), dall’arroganza (milan), ecc ecc.
    Per questo il mio post sfoga anche la merda che ci dobbiamo sucare sempre anche quando vinciamo. Ma detto questo, io godo, e non sapete quanto.
    Toh, beccateve questa, poretti!

    http://www.youtube.com/watch?v=hny2ZCGdo10

  22. Sempre solo la ROMA!
  23. 23 Maggio 2008 a 0:28 | #23

    non mi convincete coi vostri iutube.
    di questo scudetto mi ha illuminato il nuovo inno dell’inter, la prima squadra ditaglia con un inno eurodance-technopop alla gabry ponte, che sto gia’ cercando di scaricare per i miei soundsystem.
    lo si sente qua:
    http://www.myspace.com/fcinter

    e torno ad aver ragione.
    leggete i commenti.
    stanno rosicando tutti, ci sara’ giusto un 2% che si gode la vittoria.
    parli di lucidita’, boria, merda che vi sucate…boh, continuo a non capire e resto della mia idea
    (http://confindustrial.noblogs.org/…al-parmigiano)

    comunque basta.
    godetevi konko.

  24. 23 Maggio 2008 a 0:30 | #24

    ma perche’ nel video per esultare cantate il coro della roma?
    (questa era un assist, eh! :-P)

  25. nero
    23 Maggio 2008 a 18:10 | #25

    perché ci veniva da ridere. 🙂

I commenti sono chiusi.