Archivio

Posts Tagged ‘Rho’

Lombardia, unica via! Le presentazioni di +Kaos di questa settimana!

12 Giugno 2012 Commenti chiusi

Dopo la prima presentazione alla Baracca Occupata, il tour delle presentazioni del nostro libro sbarca in Lombardia per una serie fittissima e interessantissima di date. Si parte con Bergamo, per poi passare a Milano, Rho, Arcore e finire con Abbiategrasso. Date un’occhiata al programma sotto e scegliete la data che fa per voi!! Ovviamente in ogni luogo troverete il banchetto con il libro in versione cartacea da acquistare per finanziare A/I.

Giovedì 14 giugno: Bergamo – Paci Paciana

Venerdì 15 giugno: Milano – Piano Terra

Sabato 16 giugno: Rho (MI) – SOS Fornace (giornata pienissima!!!)

Domenica 17 giugno: Arcore – Arci Blob

Giovedì 21 giugno: Abbiategrasso (MI) – Folletto (di cui vedete sotto il fantastico volantino!)

Stati Generali della Precarietà 2.0 in Fornace a Rho

13 Gennaio 2011 Commenti chiusi

Quello che stai leggendo è un invito a partecipare agli Stati generali della Precarietà 2.0. Una due giorni di dibattiti, workshop, proposte su lavoro, precarietà e diritti, che segue le prime animate assemblee dello scorso ottobre. In soli tre mesi le controriforme dell’Università, il Collegato Lavoro, e gli accordi di Mirafiori e Pomigliano d’Arco hanno peggiorato un quadro già buio per la maggioranza dei cittadini.
I precari hanno il dovere di ribellarsi! Costruiamo insieme un punto di vista precario!
Inventiamo e proponiamo nuove forme di azione contro i ricatti aziendali. Pretendiamo un nuovo stato sociale fatto di cittadinanza, eguaglianza, rispetto dell’uomo.

Gli Stati generali 2.0 saranno composti da seminari, assemblee aperte, ricerche e workshop per scambiare idee e tattiche legate al tema della precarizzazione del lavoro. Proponete un workshop o un intervento per condividere l’idea, la pratica, la campagna che volete costruire!

Per info più dettagliate sui diversi workshop: www.precaria.org

Sabato Mattino (10-13)

Sabato Pomeriggio (14-15.30)

Sabato Pomeriggio (15.30-17.30):

Sabato Pomeriggio (17.30-20)

Domenica Mattina (10-12)

Domenica Mezzogiorno (12-14):

Domenica pomeriggio (15-17)

  • Plenaria conclusiva

h. 17

  • Riunione redazione “Quaderni di San Precario
  • Presentazione del libro “Cricca economy. Dall’Aquila alla B2, gli affari del capitalismo dei disastri” di Bonaccorsi Manuele – Nalbone Daniele – Venti Angelo

Per proposte o domande scrivi a statigenerali@sanprecario.info

Dopo la prima riunione degli Stati Generali, i detentori dei privilegi si opposero alle proposte formulate dalla maggioranza, spaventati dal loro numero. Dopo tre mesi di stasi, e con una crisi economica che non accennava diminuire, i rappresentanti del Terzo Stato proclamarono l’Assemblea nazionale e si trasferirono nella Sala della Pallacorda. Lì giurarono che non si sarebbero mai più separati, e che si sarebbero riuniti ovunque lo richiedessero le circostanze al fine di eliminare per sempre i privilegi dei signori.

Buon anno Milano

5 Gennaio 2011 2 commenti

Neanche il tempo di iniziare un nuovo anno e Milano presenta subito il conto. Mentre sul piano nazionale la cosiddetta sinistra si allea con la destra per fare un sacco di rumore per una mancata estradizione (cooptando ragazzini che probabilmente non saprebbero neanche declinarti il significato dell’acronimo PAC), contemporaneamente dando mandato al suo luminare Pietro Ichino di spiegarci perché Marchionne non sta distruggendo secoli di conquiste fatte col sangue dei lavoratori, ma modernizzando lo stantio panorama industriale italiano (con i soldi dello Stato e delle nostre tasse, ovviamente, ma senza alcun processo democratico che lo abbia investito di questo eventuale ruolo), a Milano ci viene servito l’ennesimo sgombero. La Fornace di Rho, dove San Precario ha un suo sportello per i lavoratori e da cui negli ultimi anni sono partiti importantissimi percorsi di mobilitazione contro l’Expo 2015, le speculazioni edilizie ad essa collegati e i soprusi nei confronti degli abitanti di Rho e zone limitrofe, viene sgomberata senza che il Comune o la proprietà facciano alcuna pressione in tal senso (almeno ultimamente, dato che la giunta ha i giorni contati e la proprietà ha un piccolo problema di amianto da risolvere prima). Considerate le recenti collusioni della Ndrangheta con le “necessità” edilizie in quel della Nuova Fiera, e che la Polizia risponde alla Questura e quindi agli Interni, le parole recentemente spese (con maggior competenza questa volta) da Saviano per incalzare il Ministro Maroni su che cosa stia facendo per la criminalità organizzata infiltrata al Nord assumono tutto un altro significato.

Fortunatamente i ragazzi e le ragazze della Fornace non si danno facilmente per vinti, e nella serata di ieri hanno risposto allo sgombero con un corteo di un migliaio di persone tra cui oltre ai militanti milanesi e limitrofi spiccavano signore e signori di mezza età, abitanti di Rho che con gli occupanti hanno condiviso le mobilitazioni contro la rimozione delle fermate del treno fondamentali per i pendolari o contro i soldi che il Comune di Rho sarà costretto (forse) a pagare per il mancato guadagno di speculatori collusi (in pratica siccome il PGT non è stato approvato chi doveva guadagnarci ha fatto causa al Comune e pretende un risarcimanto! Siamo in Italia, non vi stupite che qualcuno ritenga di avere il DIRITTO di speculare!). E alla fine del corteo, una nuova occupazione, dove precarie e precari organizzeranno il 15 e 16 gennaio la seconda puntata degli Stati Generali della Precarietà. Vi attendiamo numerosi.

Chiamale se vuoi… distrazioni

6 Ottobre 2010 Commenti chiusi

Lo spazio della Fornace di Rho è uno dei pochi luoghi vivi in una città di morti. Non è un caso se sorge nel punto di convergenza dei massimi interessi metropolitani con i massimi conflitti: mobilità, lavoro, precarietà, territorio, speculazione. Rho, il nuovo polo fieristico, le magnifiche sorti e progressive dell’Expo: i ragazzi della Fornace sono stati motore e azione di tutto quello che vi ha avuto a che fare, e adesso, a meno di due settimane dalla scadenza dei tempi per sbrigare le ultime pratiche legate proprio all’Expo 2015, con la maggioranza impelagata in ogni sorta di problema legato ai desideri iperspeculativi di politicanti e costruttori, la sos Fornace si ritrova sotto sgombero da un giorno con l’altro.

Sarà un caso che siano uno dei luoghi principale in cui si andavano aggregando vertenze e precari dell’area della Fiera e dell’Expo. Sarà un caso che non passasse mese senza mobilitazioni e rotture di palle nei confronti dell’incapace management metropolitano. Sarà un caso che Maroni era a Rho per dirimere anche la questione Fiera/Expo proprio due giorni fa. Sarà anche un caso che un bel problema di ordine pubblico offre un’ideale diversivo ai giornalisti per non parlare delle porcate che si faranno per sbloccare l’Expo: terreni che si svendono e si comprano a prezzi assurdi, per poi lasciarli lì a marcire e non perdere il prestigio dell’evento. Bella mossa, ma vecchia come il cucco.

Com’è come non è, domani cominciano i presidi antisgombero alle 5.00 del mattino. E se li buttano fuori sabato in una nuova occupazione si terranno gli Stati Generali che avrebbero dovuto essere altrove (Arci Bellezza). Sapete com’è, le distrazioni con chi ha degli obiettivi concreti non funzionano più di tanto. A la prochaine.