Toni, semitoni, sottotoni
L’Inter gioca una delle più brutte partite dell’anno: i ragazzi entrano molli e vincono due a zero grazie a una botta di culo. Due a zero perché oltre all’autogol di Isla dovremmo tirare pure il rigore su Vieira, e il cileno dovrebbe essere fucilato da un plotone. Peccato che le regole del calcio non prevedano tutto questo: allora ci accontentiamo di un solo gol e di tre punti. C’è poco da dire sull’Inter di stasera: ci vuole più grinta di stasera, diamoci gli alibi delle partite delle Nazionali, ma ci vuole qualcosa più di così. Mourinho imbrocca il cambio di Figo per uno spento Balotelli e Vieira per un disorientato Santon: si saranno ubriacati dopo la partita dell’Under 21? In ogni caso tutto bene così: andiamo a +9 e via.
E’ tardi e vedo di fare in fretta sui protagonisti: bene Julio Cesar peccato per la fitta che lo metterà out per il prossimo match; la differenza con Toldo si vede, dato che Francescone mi pare inchiodato sulla linea di porta. Maxwell a sinistra fa il suo mestiere come non capitava da mesi, Santon a destra invece cicca la giornata. Zanetti forse lì in basso a destra è meglio e magari dalla prossima partita vedremo Santon davanti a lui e non dietro. Chivu e Cordoba tutto sommato reggono, anche se davanti avevano Floro Flores, non Superman. A centrocampo sono cazzi: Muntari sempre più nemico del pallone, Stankovic veramente stremato, Cambiasso scompare dopo 45 minuti; solo l’avvento di Vieira e il passaggio al 4-3-2-1 ci rimette in superiorità numerica lì in mezzo disinnescando l’Udinese. Davanti non è una serata brillante: Ibra soffre come sempre le squadre a strisce bianconere e Mario si è eclissato dopo diverse partite buone.
Insomma: tutti sottotono, ma facciamo un passo avanti sui gobbi bastardi. Speriamo di recuperare tono e tenere il ritmo. Forza ragazzi.