Against the Day
Oggi, 24 ottobre, alcuni bastardi hanno già ricevuto la loro copia del nuovo libro di Thomas Pynchon, Against the Day. I più la riusciranno ad avere solo intorno al 21 di novembre, compreso il sottoscritto. Per il momento ci dobbiamo contentare di sbirciare il blog più informato sui dintorni di Pynchon e qualche altro sito, tra i quali il nuoverrimo wiki dedicato proprio all'ultima fatica del genio indiscusso dell'autore nordamericano.
Chi ha dato una prima scorsa al libro ci ha solo detto che: è lungo 1085 pagine e circa 410.000 parole, è diviso in 5 parti (The Light over the Ranges, Iceland Spar, Bilocations, Against the Day, Rue du Départ), e che il libro a cui assomiglia di più è Gravity's Rainbow, probabilmente il miglior libro scritto in lingua inglese dopo l'Ulysses di James Joyce. Non è dato sapere se l'avviso che era comparso a luglio su amazon.com come anticipazione, scomparso nel giro di un giorno e poi riapparso, sia effetivamente opera o meno di Pynchon, né se sia scritto da lui ma per prenderci per il culo (cosa altamente probabile), ma già le indiscrezioni che emergevano da quell'abstract rendevano il libro molto papabile e interessante. Senza contare il fatto che non manca ovviamente l'alter ego dell'autore, un autentico must per ogni cultore di P., il marinaio Pig Bodine.
Adesso dopo aver provato un brivido nel vedere la copertina del nuovo libro che aspettiamo tutti da dieci anni, non mi resta che aspettare un mese (!) che mi arrivi diretto a casa… sigh!