Dubbi legittimi
Un paio di giorni fa, ha cominciato a circolare la notizia (purtroppo sempre raccontata per interposte persone e quindi difficilmente catalogabile nelle fonti certe) di una possibile collaborazione di Google con la CIA che andasse un po' più in là della ordinaria cooperazione di un cittadino con le forze dell'ordine.
Oggi sul blog di Batelle (dedicato alla ricerca e molto vicino a Google, nonostante quello che scrive con solo un annetto di ritardo il Corriere nella sua pagina culturale), è stata pubblicata una smentita (la cui fonte però è rimasta tanto aleatoria quanto la voce che l'ha generata). La cosa interessante in realtà del post sono i commenti, in particolare quelli di JG che meritano più di una lettura veloce e che non a caso hanno generato un ulteriore commento ufficiale di Google. Peccato che JG non ci lasci un sito dove seguire le sue elucubrazioni, perché diciamo che sono analoghe a quelle che stiamo facendo da queste parti. Ovviamente l'effettiva o meno collaborazione con questa o quella agenzia governativa è meno interessante dei meccanismi che potrebbe generare questa collaborazione o la sua assenza. Però si sa che specie in ambito di politica radicale si guarda troppo spesso il dito e troppo poco spesso anche la luna 🙂
"Sure, it's not CIA, it's NSA!" <g>