Home > spalti e madonne > La bicicletta dei beati

La bicicletta dei beati

17 Dicembre 2006

La quartultima del girone di andata si preannuncia una parita non difficile: nella stagione il Messina è stato preso a pallonate da tutte le squadre del campionato o quasi, e da noi ne ha prese cinque in coppa italia (giocando con la primavera praticamente). Ma ovviamente ogni partita è un pericolo se manca la concentrazione: infatti sudiamo i primi venti-venticinque minuti dove giochiamo come l'Ascoli….

La decisione di schierare di nuovo Maxwell terzino con Burdisso in panca è incomprensibile, mentre il centrocampo affidato a Vieria-Cambiasso con Zanetti e Figo ad ammistrare il tutto era quello che tutti si aspettavano. Dopo aver rischiato grosso per colpa del brasiliano che evidentemente convince solo Mancini, che con un tacco sulla linea di fondo libera Zoro che la mette al centro facendo quasi fare gol a Floccari, ci ripigliamo e iniziamo a giocare da Inter. In compenso il Messina comincia a giocare da vice-gobbi quali sono, e la mette sulla rissa: le scarpate non si contano, fino a che mentre Matterazzi va a recuperare il pallone vicino alla panchina di Bruno Giordano (ah il calcio scommesse!), questo prima gli nasconde il pallone e poi gli rifila una manata da dietro: siccome è Matrix, l'arbitro a scanso di equivoci lo ammonisce. Fortunatamente poi con l'aiuto del quarto uomo (il guardalinee sembra un pesce moggiano) espelle pure Giordano.

Nella ripresa entriamo più determinati e il Messina viene bombardato per 45 minuti. Anzi no, per 30 visto che per non infierire negli ultimi 15 minuti di gara facciamo melina e tutta la squadra passa sempre la palla ad Adriano nella speranza che possa fare gol. Si dimenticano che è una lavatrice e che quindi serve a fare il bucato e non a segnare. Che schifo.

Matrix è in stato di grazia e, a parte i mille e ottocento recuperi con cui domina la nostra metà campo,  mette in rete una palla con una rovesciata degna di Ronaldinho. Ci mette almeno un minuto per crederci. Ibra dopo una brutta bota gioca come sa, e fa dei numeri che non vedrete mai nelle sintesi di Controcampo, ma che fanno paura (a un certo punto nessuno nello stadio ha capito dove ha messo il pallone scavalcando due difensori in area). In compenso, come avrete visto nelle sintesi la mette con un taglio orizzontale perfetto, dopo che Maicon ha seminato 8/11 del Messina. Tutta la squadra (a parte Maxwell e Adriano) è diligente e ordinata, macina palloni e li mette dentro. Con un pizzico di fortuna finiva 7-0, ma noi non siamo la Roma e non umiliamo gli avversari con i gol, ma solo con il distacco di chi controlla il campo.

PS: ultima nota, i cori razzisti sono una merda inaccettabile (anche se limitati in questa edizione dello scontro Zoro-Boyssan), però gli insulti per i giocatori del Messina e in particolare per il loro difensore sono tutti ampiamente meritati per il livore e i calcioni che ha rifilato a tutti i nerazzurri.

 

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. asr casual
    18 Dicembre 2006 a 0:29 | #1

    “Matrix” chi sarebbe quella merda che piagneva all’olimpico qualche anno fa?
    “Non siamo come la Roma”?
    hai detto bene e non lo sarete mai.
    Voi siete gli Onesti, quelli che vincono lo scudetto arrivando terzi, quelli che hanno l’allenatore piu’ stronzo d’Italia, quelli della multinazionale di giocatori strapagati.
    Ma almeno ognitanto non vi fate schifo da soli?

    Guardatevi le spalle…

  2. nero
    18 Dicembre 2006 a 9:36 | #2

    io le spalle me le guardo sempre, caro agnellino dell’asr. Mi pare che sui pianti all’olimpico proprio tu dovresti inaugurare un dignitoso silenzio (visto la settimana scorsa) e augurarci di vendicarvi con la lazio 🙂

    PS: lo sai bene che lo scudetto dell’anno scorso non conta, ma quello di quest’anno si. E per ora saluta la capolista 🙂

  3. nero
    18 Dicembre 2006 a 11:47 | #3

    Non solo sono venuti a milano a fare rissa (il sospetto che i loro veri padroni a torino ci abbiano messo lo zampino mi rode), ma pure si permettono di lamentarsi.
    Franza, fattene una ragione, il Messina ha perso perché è una squadra di brocchi.

    Poi sta storia che Matrix è sempre lui a provocare sta diventando ridicola: qualsiasi altra federazione avrebbe preso a sputi la FIFA dopo la manfrina che hanno fatto quasi glorificando Zidane, solo perché Blatter aveva deciso che doveva vincere la francia o la germania e gli è andata male. La FIGC manco è riuscita ad ottenere che a venir lapidato dalla stampa fosse chi aveva commesso un gesto veramente ridicolo.

    Se avesse usato il metro di Franza il Messina avrebbe finito la gara in 8. (e senza allenatore)

  4. condensatore alfa
    18 Dicembre 2006 a 12:09 | #4

    asr casual:
    la roma invece è la squadra che va in Champions League (e senza disputare i preliminari) arrivando quinta. E se la dovesse vincere? Ah già, ma questo no si può dire vero?

  5. casual romanista
    18 Dicembre 2006 a 12:59 | #5

    uela’ coda di paglia eh?
    infondo ho solo detto la verita’ e domenica scorsa nessuno di noi ha pianto dopo la sconfitta con le merde n.1.
    a dire il vero a me della “Ciempionz” me ne frega cazzo, anzi, continuo a dire ai miei amici che prima usciamo e meglio sara’ (con il lione per es.) per giocarci le poche possibilita’ di saltarvi al collo.
    Che dire, a differenza vostra, io continuo ad andare allo stadio e godermi una squadra che diverte e mi diverte, sensazioni che voi non avrete mai.
    Chiudo chiedendo come mai il Vs Compagno Presidente non dice mai un cazzo sui “Parcheggiatori Razzisti” della curva nord..ha paura che gli righino l’auto?

    ciao puzzoni statevi accorti…

    un casual romanista senza voce e di buonumore

  6. 18 Dicembre 2006 a 21:28 | #6

    matrix?!
    belin, hai detto tutto.
    in confronto a quell’animale (da palcoscenico, nemmeno da campo di gioco), cannavaro e’ un onesto santarellino.
    dai, tutto si puo’ fare ma non difendere una merda umana come materazzi. nemmeno questa volta che pure gli si potrebbe dare ragione.
    e dire che la rovesciata, a giudicare dalla foto, sembra davvero splendida. d’altronde il gol piu’ bello della storia io l’ho visto fare a bressan… 🙁

  7. nero
    18 Dicembre 2006 a 21:46 | #7

    per il romanista casual: io mi diverto molto allo stadio quest’anno. Per quanto riguarda parcheggiatori e razzisti in curva, mi pare che abbiamo imparato tutto dai romani di entrambe le sponde (“er cucs fa politica”, ultras biancocelesti / chinaglia gate, ecc.)

    per il genoano per nulla casual: a me matrix è sempre piaciuto, sia quando giocava duro che adesso che è cresciuto e gioca da vero fuoriclasse in difesa. Senza contare le risposte che a suo tempo diede a Di Canio che me lo rendono simpatico a priori, mi pare che ci sia molta malizia nel volerlo paragonare al Pallone d’Oro sponsorizzato Neoton e Moggi… Fai il serio…

  8. 18 Dicembre 2006 a 23:06 | #8
  9. 19 Dicembre 2006 a 2:52 | #9

    e’ incredibile o no?
    (perdipiu’ segnato contro quella squadretta provinciale mi fa ancora piu’ godere).
    poi e’ ovvio che e’ tutto culo e che il portiere ci mette decisamente del suo, e resta appurato che bressan e’ una merda umana. pero’ che gol…
    nel mio cuore, se la gioca soltanto con “el clasico”:
    http://www.youtube.com/watch?v=3S01-lFpTVo

  10. romanista casual
    19 Dicembre 2006 a 3:53 | #10

    http://www.youtube.com/watch?v=BKWeYOqviMk

    e su queste immagini calo il sipario…

I commenti sono chiusi.