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Divertissement e inquietudine

4 Gennaio 2007

 

Due notizie disparate, una è con tutta probabilità falsa ma molto divertente, l'altra vera e molto inquietante. Pillola rossa o pillola blu?  Sto studiano cinese e quindi ho poco tempo per leggere e scrivere on line, ma qualcosina posso anche metterlo su, sennò finirete per pensare che penso solo all'Inter.

La compagnia delle poste di Sua Maestà la Regina di Inghilterra parrebbe aver consegnato una cartolina d'auguri nonostante questa fosse priva di indirizzo, sostituito da nome del destinatario e mappa della località di residenza (abbastanza buono il tratto, forse non precisissimo 🙂

Al contrario Repubblica Online oggi spende un titolone che mi rende edotto del fatto che qualcuno sta vendendo lotti di terreno lunare: la domanda esatta è, a nome di chi? Chi è titolare della proprietà del suolo lunare? Meno divertente ancora è il fatto che la seconda meta del sionismo israeliano dopo Gerusalemme è il nostro satellite (mica anche i sogni saranno originariamente proprietà di chi rivendica la paternità del Vecchio Testamento!?!?!?!?!?)

 

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  1. nero
    4 Gennaio 2007 a 19:59 | #1

    Mi sono preso dieci minuti per cercare da dove venisse questa notizia della vendita di lotti di terreno lunare, e scopro che non sono pochi convinti di farlo a pieno titolo:

    Lunar Shop israeliano

    planetary investments americano

    lunar land owner sermpre americano

    vi prego qualcuno mi dica che è una bufala in stile bonsaikitten….

  2. blanquita
    4 Gennaio 2007 a 20:33 | #2

    nein, non e’ una bufala!
    Giappone e India quest’anno mandano le loro sonde, l’anno prossimo tocca alla Cina. L’interesse per la luna cresce enormemente: gli Usa entro il 2018 avranno, pare, pronta una navicella che trasporti esseri umani (beh, il viaggio dura solo 4 giorni) a cui seguiranno Cina e Russia.
    Gli Usa hanno annuciato una politica aerospaziale riservandosi fra l’altro il diritto di vietare l’uso dello spazio ai nemici loro, anche se il Trattato sullo spazio esterno (UN, 1967) stabilisce che nessun paese puo’ reclamare la sovranita’ sui corpi celesti. C’e’ pero’ un vuoto legislativo nel trattato, cioe’ non e’ stato esteso il veto alle imprese e ai privati, da qui la nascita di societa’ immobiliari che vendono appezzamenti sulla luna!
    Gli scenari sono vari: che la luna diventi un aeroporto internazionale per raggiungere altri pianeti, che diventi il punto di raccolta dell’elio 3, raro sulla Terra, e chiave della fusione nucleare (ovviamente la luna e’ ricca anche di altre sostanze succulente) oppure che ci vengano costruite citta’ anche se l’acqua non l’hanno ancora trovata.

  3. xavi
    8 Gennaio 2007 a 12:52 | #3

    …nei cui facevo il postino abbiamo consegnato una lettera il cui indirizzo era una cosa tipo:

    nome del tipo / nome del quartiere.

    e’ stata una grande rottura di palle e il tipo neanche ci ha gradito quello sforzo…

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