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Against the Day Synopsis (3.16 – 3.18)

2 Marzo 2007

3.16

Reef insieme a Flaco è in Europa a scavare tunnel per la rete ferroviaria, in particolare occupato con il progetto del tunnel del Sempione tra Domodossola e la Svizzera. Tra i suoi colleghi minatori c'è anche Ramiz l'albanese, in fuga da una storie di vendette di famiglia del suo paese, cosa che ricorda molto da vicino la sua situazione famigliare.

La versione europea dei Tommyknockers sono i Tatzelwurm, delle specie di rettili giganti che abitano la profondità delle montagne e che aggrediscono i minatori.

Durante la visita in cantiere di alcuni ricchi che vengono a sbirciare i minatori in mutande che fanno saltare per aria tonnellate di roccia, Reef reincontra Ruperta Chirpington-Groin, la sua vecchia fiamma americana, in compagnia di Rodolfo, il suo attuale amante italiano.

Ruperta rivivifica immediatamente il suo desiderio per Reef e per tutti gli altri minatori, invitandolo a scopare nell'albergo dove stanno, nella stanza di fianco a quella dove dorme con Rodolfo.

In una delle discussioni post-coitali Ruperta cita Scarsdale Vibe, rivelando a Reef che il magnate americano sta comprando pezzi d'arte in tutta Europa a un ritmo vertiginoso e che è sulla sua via per Venezia. Anche Ruperta e Rodolfo stanno andando a Venezia e Reef è ufficialmetne invitato.

Qualche giorno dopo l'albanese Ramiz è attaccato da un Tatzelwurm proprio sotto gli occhi di Reef. Reef distrae il mostro e salva la vita di Ramiz, che gli promette di rendere il favore. Poi ritorna dentro la galleria e spara al Tatzelwurm che nel frattempo gliela aveva giurata.

Ritirata la paga di quella settimana Reef si mette in viaggio per Venezia. In uno dei tunnel lungo il viaggio in treno viene visitato da un fantasma che lo convince di quanto sia diventato simile a coloro i quali stava combattendo lui come suo padre, e che la presenza di Vibe a Venezia è il momento adatto per completare il ciclo di vendette facendolo fuori.

 

3.17

Kit e Yashmeen lasciano Gottingen alla volta dell'Italia, più precisamente verso la tomba di Riemann. Dopo la breve visita condita di scambi sul passato e sul futuro dei due, Kit e Yashmeen si dirigono verso un sanatorio sulla riva svizzera del Lago Maggiore, per incontrare alcuni membri del TWIT.

Qui Kit incontra suo fratello Reef, travestito da signore della classe media, in compagnia di Ruperta e di altri figuri, tra cui la cagnetta di Ruperta la quale una volta lasciata sola per un pomeriggio con Reef risponde al suo desiderio di abusare sessualmente di lei con un morso canino per nulla simpatico al pene di Reef.

Kit e Reef una notte si incontrano davanti a una bottiglia di champagne per chiarirsi i rispettivi recenti passati: Reef è preda del senso di colpa per il comportamento borghese che sta avendo; Kit è preda del senso di colpa per non essere stato con Webb quando ce n'è stato bisogno, anzi ancora peggio di essere stato con i suoi assassini pensando che sarebbe stato tutto parte di un grande viaggio mistico e senza fine. Reef propone a Kit di andare ad ammazzare Scarsdale Vibe insieme.

Kit, Yashmeen, Reef e Ruperta vengono coinvolti da Madame Eskimoff in una seduta spiritica in cui evocano Webb. Reef non ci crede e finisce a fare da medium, evento dopo il quale crede un po' di più nelle sedute spiritiche.

Dopo una notte insonne di incubi e riflessione Kit decide di deviare dalla sua strada per una tappa a Venezia con Reef. Yashmeen da il suo placet alla cosa, anzi lo incoraggia pure.

Prima di lasciarsi Yashmeen consegna a Kit una lettera per il suo padre adottivo quando lo incontrerà e parte con gli emissari del TWIT che hanno deciso di riscuotere il loro credito con Yashmeen e il suo potere di trasporto nelle n dimensioni oltre le prime tre.

Kit dicendole addio si chiede quanti addii dovrà ancora sopportare prima che uno sia di troppo.

 

3.18

Nigel, Neville e Lew Basnight si recano a teatro a Londra per vedere la nuova cosiddetta Ripperetta, una pièce dedicata a Jack lo Squartatore. All'appuntamento mondano Lew intravede anche Max Khautsch, con il quale aveva badato qualche anno fa a Chicago alle sorti di Franz Ferdinand. Max Khautsch è in compagnia del professor Werfner, praticamente gemello del suo cointestatario per la carta numero XV dell'Icosadiade, il professor Renfrew (tanto che Lew in un primo momento lo scambia per il suo avversario inglese).

Nigel e Neville in piena dipendenza da sciroppo per la tosse a base di oppio pensano che Jack lo Squartatore sia nascosto tra il pubblico del teatro.

Tra il primo e il secondo atto Khautsch e Lew si salutano, e il primo presenta il professor Werfner al secondo. Dopo i convenevoli Khautsch rivela a Lew i suoi sospetti circa il fatto che l'assassinio del precedente pretendente al trono asburgico, scomodo a tutte le gerarchie per le sue opinioni antimilitariste, prosemitiche, insomma contrarie a tutta l'identità asburgica, sia stato realizzato da Jack lo Squartatore assoldato appositamente.

Il professor Werfner confuta questa tesi sostenendo che il principe era stato ucciso con armi da fuoco. La sua tesi è invece che i delitti di Jack siano in realtà rivelatori di una inconsistenza nello spazio tempo e che tutti i pazzi che si sono assunti la responsabilità degli omicidi sono la testimonianza dei mondi paralleli aperti da Jack the Ripper.

La presenza del professor Werfner a Londra manda in paranoia Lew che per controllarsi si mette alla ricerca di un bagno dove rinverdire la sua dipendenza dalla ciclomite, spalmandola su un biscottino.

Una volta che la presenza del professore viene riportata al Grand Cohen del TWIT, questi suggerisce a Lew di intervenire per assassinare i due detentori della carta numero XV, lasciando stupito Basnight che pensava di aver lasciato negli Stati Uniti le sparatorie e gli omicidi.

L'atteggiamento del Grand Cohen però insospettisce Lew, che non capisce perché non sia stupito dalla presenza contemporanea dei due professori. Chiede lumi a Nigel e Neville mentre stanno mangiando fragole intinte nell'etere, e capisce dai segni che si scambiano che i due non sono due completi idioti, ma che quello è solo il loro personaggio, creato ad hoc per controllarlo.

Si reca nella biblioteca del TWIT e apprende della tecnica della bilocazione, nata tra gli sciamani dell'artico e poi diffusasi in Grecia e in particolare presso i pitagorici: in pratica una sorta di viaggio astrale in cui il corpo dello sciamano rimane in un luogo a svolgere solo le attività basali e una o più versioni dello sciamano si recano in luoghi diversi a svolgere funzioni diverse, tutte totalmente solide e corporee. Confrontandosi con uno degli studiosi presenti nella sede del TWIT capisce che Renfrew e Werfner sono in realtà bilocazioni della stessa persona e che semplicemente se ne sono dimenticati, rimanendo incastrati nel loro destino doppio. Capisce anche che tutta la sua investigativa circa i due, in caso di tragica morte dei due professori, vanificherebbe ogni tentativo di alibi. Lew prende un po' sul personale il fatto che gli siano state negate tutte queste informazioni, ma lo studioso lo informa del concetto di verità rivelate per gradi di iniziazione d'uso tra le società segrete come il TWIT.

A cena reincontra il Grand Cohen che, notando i suoi studi sulla bilocazione, gli propone una rivelazione: gli uomini sono luce, nient'altro che luce, incarnata nel suo passaggio attraverso l'etere, la cui natura viene rivelata quando veniamo separati dal nostro passaggio attraverso lo spato islandese, forma materiale della velocità terrestre in grado di rivelare la natura luminosa degli esseri umani.

Tutta la vicenda ispira a Lew Basnight nostalgia di Chicago, e di ciò che è stato, ma nonostante tutto, il detective americano cerca di cogliere Renfrew di sorpresa. Lo va a trovare e lo trova in stato confusionale, in preda a deliri circa la soluzione della questione macedone che Werfner sta approntando. Renfrew lo invita ad andare a Cambridge dove il Gentleman Bomber of Headingly è stato avvistato. Nei pressi del campo da cricket, quella sera stessa, Lew incrocia lo sguardo con il bombarolo, ma non riesce a sparargli. Si reca quindi da De Bottle nei giorni successivi per avere una spiegazione dell'uso militare del fosgene, ottenendo delle ipotesi sul raggio d'azione e sulla sua letalità sconcertanti.

Un giorno si sveglia e a Chunxton Crescent non c'è più nessuno. Il TWIT sembra essere scomparso e con lui Madame Eskimoff, il Grand Cohen, Nigel e Neville, e perfino lo studioso con cui ha parlato l'altro giorno circa la bilocazione.

Dai timbri postali che ha visto sulle cartoline sparse ovunque, Lew deduce che tutti si siano trasferiti in un sanatorio sulla sponda svizzera del lago maggiore, e che forse tutti pensano che lui, mercenario assoldato, si dovrebbe mettere adesso a cercare di raggiungerli in Svizzera. Ma Lew decide diversamente, abbandonando per sempre l'inseguimento dell'Icosadiade e dedicandosi al campo dell'investigazione privata, per conto di mogli, mariti, artistucoli e ampolle avvelenate per fini passionali. Lew si sente libero.

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