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M come merda e morganti

3 Marzo 2007

Il Livorno scende in campo determinato, anche se solo davanti agli abbonati. L'inter anziché con una formazione rimaneggiata va in campo con una formazione quasi titolare (se si escludono ovviamente gli assenti a centrocampo Cambiasso e Vieira). Nei primi quindici/venti minuti il Livorno tiene alto il ritmo sperando di volgere la partita a proprio favore e ci riesce con un gran tiro di punizione di Lucarelli, con la complicità della solita cappella su calcio piazzato di Julio Cesar, che non si capisce se gli allenamenti sulle punizioni li fa o fa finta. Anche prima di questo unico tiro del primo tempo color amaranto o quasi, Stankovic aveva già preso un palo, tanto per dire come "volge" la partita.

Dopo il gol iniziamo a pressare tantissimo e si vede un Ibra in giornata di grazia: due assist al bacio, palo di Grosso, e poi un numero da circo che ci porta al pareggio. Palla per Grosso, cross pennellato, tacco di Ibra, Cruz brucia la difesa del Livorno e gira in rete con una mezza rovesciata stupenda. Poco dopo Ibra se ne va sulla fascia: tacco, suola, piede, coscia, rimpalla male e Pavan riesce a chiudere altrimenti era uno dei gol più belli del mondo.

La partita continua così anche nel secondo tempo, fino a che su punizione Ibra mette il gol della vittoria. Dopo il 25esimo del secondo tempo, un arbitraggio bruttino diventa tragedia: Morganti fischia tutti i falli sbagliati, poi prima non ammonisce né Stankovic né Cruz per fallo di mano volontario, mentre su un'azione di normale contrasto cerca di ammonire Maicon, che protesta con un applausino, e per questo lo espelle. Mancini si incazza giustamente, ed espelle anche lui, rimettendo in bilico la partita (che 11 contro 11 sembrava non avere storia). Non contento ci mette 6 minuti di recupero, nonostante il quarto uomo ne avesse dati quattro, al soldo di Galante (che sarebbe meglio facesse il fotomodello che il calciatore).

In ogni caso vinciamo e andiamo a +16 dalla Roma. Affronteremo il Milan senza il terzino migliore grazie a questa merda umana con la giacchetta rossa (e nera). Stronzo.

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