And now for something completely different: MAYDAY MAYDAY!
Passata la depressione post 25 aprile, è ora di guardare al futuro, e a parte il campionato di serie B e le grandi vittore dello sport in Champions League <g>, è in arrivo la mayday 007, giunta alla sua settima edizione.
Quest'anno la preparazione della mayday è stata superpolitica da un lato e supersociale dall'altro. Alle riunioni per indire la manifestazioni si sono visti quasi esclusivamente soggetti tutti politici, distanti mille miglia e mille anni dalla realtà delle cose, ma vicini (nella maggior parte dei casi) ai giochini a cui sono abituati nei palazzi. D'altronde, si sa, in periodi di scarsa evidenza dei processi di attivazione del tessuto sociale (attenzione non ho detto dei processi in sé, ma della loro visibilità), i politicanti si arrabattano contro le loro stesse macchinazioni per dare un senso alla loro esistenza. E così abbiamo una forte presenza di soggetti vicini ai partiti che fanno anche parte dell'esecutivo che cercano di mietere pietà nella mayday milanese, mentre specularmente la rinnovata coalizione del leninismo a buon mercato dell'antagonismo disobbediente cerca di costruirsi un giardino in cui sia più facile fare il proprio gioco senza fastidiosi bastoni egualitari e paritetici tra le ruote.
Nonostante tutto questo nel tessuto sociale si agitano molte cose, soffocate dai media mainstream e dalla politica, dal governo e dalla chiesa, dal moralismo e dal fastidioso intellettualismo fine a sé stesso e al proprio relativismo (quanti ismi del cazzo 🙁
Così mentre si ciarla di tutto questo e si riesce a far passare un comunicato molto politico destinato agli addetti ai lavori, le assemblee con cui prepariamo i carri dell'intelligence precaria vedono 50-60-70 persone ogni settimana e grande entusiasmo. Si fatica a trovare un meccanismo divertente e coinvolgente come gli anni scorsi, ma quest'anno nelle assemblee i gruppi di lavoratori appaiono molto più sciolti e sicuri di sé stessi nella partecipazione, addirittura in alcuni casi inarginabili 🙂
Peccato che la commissione censura interna abbia bocciato il gioco di parole su MAYDAY 007, agenti segreti, intelligence precaria e cospirazione, ma il gioco che si è elaborato funzionerà altrettanto bene, catturando l'attenzione e stimolando l'immaginazione delle persone. Poi io amo molto i tarocchi e tutte le forme di divinazione: come ogni forma di superstizione mi affascina la sua capacità di estrarre senso dalla casualità, di derivare relazioni da elementi disposti in maniera totalmente priva di connessione. Sincronicità, qualcuno in qualche commento si è divertito a stuzzicarmi 🙂
E' ancora presto per lanciare tutto e spiattellarvelo qui, ma aspettatevi altri post nei prossimi giorni che vi raccontino di più. Per ora potete informarvi in giro:
- sito euromayday.org
- sito intelligence precaria
- sito cw
- sito dei tarocchi della precarietà
- sito di city of gods: il primo free press in free significa libero