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Dieci minuti, non di più

7 Ottobre 2007

Innanzitutto è importante fare i complimenti all'Osservatorio per la Sicurezza, alle forze dell'ordine, alla Prefettura, e in ultimo alla società Inter e ai suoi stewart: il pasticcio combinato sugli spalti è la più lampante dimostrazione dell'incapacità di chi vorrebbe o dovrebbe governare il calcio e la sicurezza cittadina (e non solo). L'Osservatorio e la Prefettura vietano la trasferta: il settore ospiti è chiuso e prendere un biglietto è un'impresa, ma di napoletani ce ne sono molti comunque sparsi in tutto lo stadio. Quelli al secondo anello blu vengono concentrati dagli stewart al posto dell'Inter Club Rho, delimitati solo da una esile fila di gente con le giacchette giallo fluorescente: così di fatto il settore ospiti è spostato a stretto contatto con la tifoseria nerazzurra, ed è solo un miracolo che non succeda il panico. In compenso dopo il gol del Napoli in tutto lo stadio si scatenano risse di ogni tipo, e la celere entra in curva sud seminando il panico istantaneo e l'accalcarsi della gente sulle uscite. Se tutti questi geni cercavano un modo per rischiare una tragedia, ci sono andati molto vicini. Fanculo al decreto Amato e a chi gestisce l'ordine pubblico senza nessuna idea di come farlo decentemente.

Il Napoli ha dieci minuti  per giocare a calcio, o la cosa più simile al calcio che gli riesce di giocare: Lavezzi è uno dei pochi in serie A a riuscire a saltare Cambiasso-Samuel e un terzo nerazzurro a scelta, mentre Hamsik non sfigure. Il resto del Napoli è di una categoria diversa rispetto all'armata interista. Tra il decimo e il quarantesimo l'Inter è irrefrenabile: dietro Samuel e Cordoba sono iinvalicabili, Zanetti e Chivu chiudono e ripartono con precisione. Cambiasso distribuisce centinaia di palloni anche se Stankovic ancora non ha nulla da dare a parte la grinta (e l'assist per il 2-0), Cesar duetta con Chivu, mentre Figo in serata di grazia palleggia ad altissimo livello con Ibra. A Cruz il compito di finalizzare: ne fa due e ne mangia uno, il più facile. Ibra spara in faccia a Iezzo il potenziale 4-0. 

Nel secondo tempo amministriamo e Maxwell rileva Chivu, migliorando il duetto con Cesar, ma mostrando ancora imbarazzanti lacune in fase difensiva. Burdisso vertice basso del rombo gioca alla Dacourt, e Suazo che sostituisce Cruz non riesce a sbloccarsi, anche se ha tre grandissime occasioni (di cui una da un delizioso gioco aereo tra Ibra e Figo che sarebbe da riguardare negli annali del calcio) e subisce tre falli di cui uno da rosso diretto trasformati da Rosetti in pessima forma nel secondo tempo in due gialli scarsi.

In ogni caso la sostanza è: l'Inter è in gran forma e si vede, abbiamo due punti più dello scorso anno a questo punto (fare meglio dell'anno scorso non è mica una cosa banale), siamo primi in classifica e con una sconfitta in meno in Champions. Volere di più sarebbe francamente esoso: adesso che abbiamo scollinato settembre pensiamo di poterci aspettare il massimo.

 

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  1. napoletano che ti conosce
    8 Ottobre 2007 a 10:36 | #1

    I fallo sistematico è il vero schifo del nostro calcio. Per interderci è quello che fa affezionare la gente a quella bestia di materazzi, o che ci fa essere contenti di aver vinto un mondiale in difesa e che fa da anni privilegiare nei criteri di scelta degli osservatori i ragazzotti alti, grossi, cattivi e decisamente scarsi. Così il Napoli trova un gioiello alto meno di 1 e 70 el pocho Lavezzi e dopo la seconda partita ( quella contro l’udinese finita cinque a zero) tutte le difese avversarie non fanno altro che riempirlo di calci.
    Lo spettacolo va a farsi fottere, viva i materazzi e i montero e i campioni in italia non vogliono più venire. La difesa della blasonata Internazionale non ha certo smentito questo trend italico; un paio di ammoniti e si alza la saracinesca contro un incontenibile giocoliere.

    E poi, quando il pampa realizza uno splendido colpo di zucca a cinque minuti dalla fine, la partita al posto di decollare ( buono solo lo show di Ibra nel minuto finale) implode clamorosamente su se stessa , su di un risultato che va bene un po’ a tutti: torello, falli, eternità per riprendersi da ogni colpetto ricevuto e via così.Lo spettacolo se ne va a puttane e S. Siro si gode compiaciuto i suoi fottuti tre punti contro una neopromossa. Questa è la partita che ho visto io, naturalmente sono di parte e invidioso dei vostri campioni, ma questo calcio fa ridere anche perchè abbiamo gusti ed abuitudini pietose.

  2. nero
    8 Ottobre 2007 a 12:01 | #2

    scusa, ma forse ti sei scordato che tu dietro hai Domizzi, Contini e Cannavaro, che domenica dovevano essere subissati di gialli e rossi, mentre se la sono cavata con solo un paio di gialli.
    Ad applicare il regolamento voi rimanevate senza difensori all’inizio del secondo tempo, e noi perdevamo almeno Samuel. Non mi pare che il bilancio dei calci presi penda a vostro favore… Su, che se finiva 5 a 0 non potevate manco lamentarvi 🙂

  3. lo stesso napoletano di prima
    8 Ottobre 2007 a 15:24 | #3

    Vero per il cinque a zero, un po’ meno per la bilancia dei calcioni( si sa che ognuno tira acqua al suo mulino); non ti sfugga però che da qualle recriminazioni io cercavo di riflettere su un malcostume diffuso, che una platea “raffinata” come quella neroazzurra dovrebbe in qualche modo rigettare. A meno che si dichiari apertamente che il più amato è proprio il modello del “guerriero Materazzi” ed allora tutto torna. Se la squadra che investe di più da decenni ormai, nonchè campione d’Italia da due anni, non esprime un calcio champagne e corretto, non pretende che i suoi numerosi affezionati debbano godere uno spettacolo degno di tale nome, diamo il segnale sbagliato a tutte le altre società e addobbiamo una vetrina del calcio nostrano davvero poco allettante. Ora qualcuno dice che sono proprio le squadre di bassa classifica che esprimono un calcio barricate e calcioni, io sabato sera ho visto come già ti ho segnalato tutta un’altra realtà.
    Senza polemica… siete i più forti non entusiasmate.
    Il caso Capello al Real dovrebbe farti riflettere su come la pensano altrove i vostri diretti concorrenti.

  4. Andy
    9 Ottobre 2007 a 16:57 | #4

    Ronnie almeno li avete schiaffeggiati i napuletàn che c’era in sud? 😀

  5. Kundo
    9 Ottobre 2007 a 18:08 | #5

    Egregio Sig Napoletano, i fallaci li fanno tutte le squadre italiane, quelle piccole (come il Napoli sabato sera) addirittura di più.
    Scusa se bonariamente mi permetto di dirti una cosa anche un po’ scherzosamente: ancora la meniamo con il calcio champagne?? ma de che? ma dove? ma chi lo fa? e sopratutto chi lo vuole? neanche quel babbeo di moratti….
    L’inter esprime un bel calcio efficace, la roma (a volte) fa calcio spettacolo … ma infatti i globetrotters mica giocano in un campionato…
    Non sono invece d’accordo sul correto… l’Inter non mi sembra sia una squadra scorretta, o almeno lo è nella media italiana…
    Cordialità

    K

    P.S. vorrei farti gentilmente notare che L’inter non aveva in campo ne materazzi ne altri italiani.. quindi, forse, il gioco fisico mica c’è solo in italia… I giocatori vanno a giocare all’estero perchè ci son più soldi non inventiamo fandonie.

  6. kundo
    9 Ottobre 2007 a 18:11 | #6

    Andy, non credo.
    In compenso molti simpatici tifosi napoletani presenti hanno schiaffeggiato un sacco di gente nn in curva…

    K

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