Cinismo e culo compensano il solito passivo di rimpalli
A Mosca, sul campo sintetico su cui ci ospita il CSKA, l'Inter disputa una partita cinica e con una botta di culo a forma di zolla che consente di portare a casa i tre punti. In compenso il solito numero esoso di rimpalli sfigati ci nega un risultato più tondo che sarebbe stato anche abbastanza meritato.
I primi 30 minuti scendiamo in campo molli e al 17esimo Vieira, appena rientrato si infortuna di nuovo. Per un giocatore che costa 5 milioni di euro l'anno è veramente uno scandalo il fatto che non sia riuscito a fare più di 100 minuti con la nostra maglia negli ultimi dieci mesi. Figo per compensare con un entrataccia mette fuori gioco il miglior difensore del CSKA, beccandosi un innocuo giallo. Dal 30esimo del primo tempo cominciamo ad aggredire il pallone e a macinare gioco, rimediando svariate occasioni per bilanciare il gol che Jo insacca splendidamente su una marcatura di Cordoba chiaramente in serata no.
Il gol non arriva ma nel secondo tempo Crespo fa capire di aver studiato le nuove regole del fuorigioco e insacca un gol alla Trezeguet nel derby. Samuel dopo poco raddoppia incornando sulla zolla esatta per il rimbalzo maligno che tradisce il portiere. Potremmo arrotondare due volte con Cruz, due con Ibra, due con Stankovic, ma la maledizione del rimpallo ci perseguita. Se ci fosse stato Inzaghi nell'Inter, col culo che ha finiva 8 a 1.
Dietro siamo un po' lenti ma non soffriamo più di tanto. A centrocampo il cambio in corsa di Vieira con uno Stankovic che non doveva neanche andare in panchina ci costringe a un adattamento in corsa che paghiamo con scarso gioco per una buona mezz'ora. Davanti non ci sono problemi: Crespo c'è e coi suoi movimenti vale oro, creando spazi inconcepibili altrimenti; Cruz è un po' opaco e gli manca la zampata, ma va bene anche così; Ibra è in serata "giochicchio ma alla fine non concludo un cazzo", almeno fino a quando si innervosisce quasi insaccandola e creando assist a ripetizione.
Siamo primi nel girone. Direi che per ora tutto bene.