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Un mini rigurgito valenciano

28 Ottobre 2007

 

La palla continua a viaggiare contro la porta rosanero, ma non entra. Un po' come Valencia, con la differenza che qui non usciamo da niente. Magari approfittiamo poco della possibilità di una prima fuga abbastanza consistente. Il primo tempo è altalenante, mentre nel secondo tempo il Palermo non vede quasi la porta. Solo le parate di Fontana (bastardo ex nerazzurro 🙂 negano a Ibra un gol di tacco e di testa, e a Stankovic un gol splendido in mezza rovesciata, mentre la traversa nega il gol a Chivu. Altri arrivano vicinissimi al gol e Farina nega un solare rigore su Ibra, ma non è questo il problema. Ci mettono del suo anche gli infortuni di Stankovic e il poco tempismo nei cambi di Mancini che butta dentro Cruz solo al 40esimo, mentre era evidente che serviva un po' di verve prima.

Dietro non ci sono sbavature e addirittura Orlandoni (il nostro terzo portiere) che entra al posto dell'acciaccato Julio Cesar – che forse era meglio non giocasse proprio senza sprecare un cambio – gioca perfettamente facendo gola sicuramente a una  squadra di serie A che in questo momento lotta per la retrocessione e ha una maglia a strisce verticali rossonere. Chivu a sinistra convince e Samuel è disumano, mentre Maicon è un po' diesel. 

A centrocampo Cambiasso è tornato ai suoi livelli, mentre Stankovi non c'è. L'infortunio però ci toglie qualità al settore, anche se Dacourt si improvvisa anche impostatore di gioco e sfiora il gol con un sinistro a girare da fuori area. Cesar sembra essere tornato un bidone, ma speriamo sia solo una fase.

Davanti Ibra e Suazo non si capiscono, è evidente. In più l'honduregno non riesce a fare i movimenti giusti con il risultato che là davanti si vede poco gioco. Infatti in cinque minuti più recupero crea più occasioni Julio el jardinero che non il velocista centroamericano. Peccato non entri il gol di tacco di Ibra che sarebbe meritatissimo, come la vittoria in una partita a senso univo.

Facendo i filosofi si potrebbe dire che alcuni punti bisogna lasciarli ogni tanto, e che il Barbera è sicuramente un campo meritevole per quest'opera di bene. Adesso gradirei che i nerazzurri mi facessero vedere un'altra sfilza di vittorie. Senza offesa, eh! 🙂

 

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