Strade e storielle sociali a genova
Segnalo, molto rapidamente che non ho moltissimo tempo, un bel lavoro che il mio socio sta portando a termine sul suo blog, mentre siamo in sospeso sul resto dei nostro lavori narrativo-editoriali: prendi le vie famose per il g8, conoscine la storia, e raccontala a chi non la sa, con il giusto tocco di ironia che merita la realtà abbruttita che ci circonda fin troppo spesso. I due post [ uno e due ] sono molto divertenti, e forse potremmo impegnarci in due per farne qualcosa di più che una boutade.
I progetti di blackswift (molti) latitano nell’attesa di avere tempo e voglia di scrivere e leggere, cosa che sembra venire difficile a entrambi (me e il mio socio armeno), ma non temete, non cesseremo di stupirvi. Le strade, come già si può intuire dall’approccio di monocromatica, non sono neutre: i luoghi nascondono storie, soprattutto storie che si intrecciano con la cronologia ufficiale delle epoche dando uno spessore diverso a fatti che messi in sequenza riducono drasticamente il senso del processo storico. Forse fermarsi ogni tanto a raccontare come si vivono i luoghi delle proprie città basterebbe a tenere viva la loro anima.