Sweeney Todd
Prima che anche voi facciate l’errore di un mio amico niguardese in guerra con la propria scarsa attenzione nello scegliere di chi fidarsi nella selezione del film: il nuovo film di Tim Burton è un musical, un bel romanzone d’appendice gotico e gore, decisamente imperdibile per chi ama i film dello zio Tim. Più adulto e meno sentimentale delle sue ultime uscite, a me ha dato una certa soddisfazione, complice anche il cast incredibile e la solita sapiente miscela di scenografia e sceneggiatura. Johnny Depp ormai per quanto mi riguarda è assurto all’olimpo dei migliori attori esistiti, ed Helena Bonham Carter nella parte della pazza costituisce un ottima partner quanto a bravura; il miracolo è completato da Alan Rickman e Timothy Spall, che da Harry Potter al racconto musicale splatter fanno un bel salto carpiato nella deformazione dell’immaginario infatile. Bravo!
Forse la parte meno riuscita è quella musicale, per la quale lo zio Tim abbandona il suo fido Danny Elfman per un modestissimo Stephen Sondheim: la sezione strumentale è molto meno evocativa e il cantato lagnoso nelle melodie e nel ritmo. Nulla a che vedere con la Fabbrica del Cioccolato, che aveva messo in luce la capacità di Elfman di gestire un progetto come quello di questo film. In ogni caso la pellicola è valida e da impianto audio di qualità superiore, anche se non tutti la sapranno apprezzare.
Voto: 7,5
Sai benissimo che aver citato l’abitante del lato oscuro di Niguarda ti procurerà solo dispiaceri -e forse anche qualche lesione, se sei fortunato compatibile con la vita, altrimenti R.I.P-.
Ovviamente io non mancherò di suggerirgli una visita sul tuo blog, cosa vuoi, tra amici questo e altro.
ciao -o forse meglio: addio!
“Prima che anche voi facciate l’errore di un mio amico niguardese”
Primo: io non cometto mai errori.
Secondo: chi cazzo ti ha detto che io sono tuo amico.
“Forse la parte meno riuscita è quella musicale”
Essendo un musical, come hai voluto saccentemente puntualizzarmi sabato sera, forse questo non gioca a suo favore. Magari un po’ di metallo avrebbe reso meno noioso il povero marinaio pezzente e babbione che “vede o ruba o sodomizza” (non mi ricordo bene, ho preferito estraniarmi durante quei pezzi per non cadere in una crisi epilettica)Johanna.
Sul restante bla, bla, bla del tuo post non mi esprimo neanche.
Punti di sutura: 7500, sono quelli che ti daranno al pronto soccorso del Niguarda dopo le badilate che riceverai la prossima volta che ci vedremo.
Il tuo fiendly D. di quartiere 🙂
Grande recensione! Scrivi meglio del cinema, piu’ stringato e meno barocco rispetto a quando la meni sui nerazzurri! 😀
Concordo anche sui contenuti, il film mi e’ piaciuto molto e dico che la Bonham Carter qua e’ superiore anche al notevole Depp!
…e dopo che Dehshur ti ha scartavetrato di calci e pugni, procurandoti i 7500 punti di sutura promessi, mentre sei al pronto soccorso agonizzante su un lettino, arrivo io in volata e ti stampo un calcio dritto nei denti, facendoli spargere per tutta la corsia.
Così per ricordarti che sei accerchiato da grandissimi bastardi.
E quando ti riavrai scoprirai che tutte le partite che ho gufato sono andate di merda.
e quando mi ricorderai che anch’io sono interista sarò a mia volta costretto a ricordarti nuovamente quanto è crudele il mondo. e ti riaprirò i punti con il flessibile.
Alla prossima!
f.
ehm… sondheim e’ l’autore delle musiche originali del musical teatrale da cui e’ tratto il film. :))
e quindi? mi fanno cacare uguale anche se fosse il papa 🙂
continuo a pensare che sondheim non sia all’altezza di danny elfman 🙂
per non parlare di bobby charlton…
si ma pensa se le avesse fatte il papa.
Cominci a rivalutarlo questo compositore eh?
!!!
f.