Gran Clint
Gran Torino è un grandissimo film. Non ci sono discussioni nel merito. Ormai a Clint bastano una stanza e due sparring partner per tirare fuori una storia che parli di umanità e del mondo che la circonda. Incredibile. Finalmente sono riuscito a vederlo, in lingua originale (grazie bittorrent e grazie giskard, la finanza sia con te!), e ne vale veramente la pena.
Per chi fosse interessato è la versione anni 00 e bianca di Fa la Cosa Giusta di Spike Lee, che si può gustare fino in fondo (mi sarei risparmiato la Jesus Christ pose, ma tant’è). Pochi frilli e tanta sostanza, con interpretazioni di grandissimo livello intessute su una trama semplice e lineare. Fa un po’ specie che a raccontarci delle vie d’uscita dalla regressione culturale e dalla ferocia che attanaglia le nostre vite urbane sia un uomo di destra, religioso, americano, conservatore. Forse perché quello che manca intorno a noi è quell’integrità priva di razzismo e di prepotenza di cui Clint è l’interprete principe, e quello in cui vorremmo credere è che ogni uomo e ogni donna possono cambiare la loro vita e quelle degli altri con le proprie azioni e la propria volontà. Il secondo nome di Clint dovrebbe essere Friedrich.
Voto: 9
…se veramente i cosiddetti reazionari/conservatori, o come si chiamano, fossero tutti come Clint ci metterei la firma (religione a parte, ma quella è allergia, non ci posso fare niente).
Molto d’accordo su Clint. Dai, un abbonamento ai film in lingua originale, che te li fa costare solo 3.50 euri a botta, potresti anche fartelo!
Io mi son gustato le smorfie incagneschite di Clint a grande schermo marte sera, e ne vale la pena. Tre due settimane inoltre un altro american hero, The Wrestler.
Chissà che non ti si trovi da quelle parti… saluti afforeschi/afforesi!
io vado spesso anche al cinema, ma mi è capitato GT sotto mano e una sera senza voglia di uscire.
the wrestler l’ho già visto in lingua originale durante l’ultima rassegna di venezia 🙂