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Pietà, Carità, Misericordia

18 Aprile 2009

 

L’Inter sbarca a Torino con il sorriso fermo del più forte. Sa che ha due risultati buoni su tre e sa di essere avanti. Gioca senza sforzarsi troppo, e sbaglia, concedendo ai gobbi di scambiare la misericordia con inferiorità. Il primo tempo passa con un colpo di culo di Tiago che salva sulla linea il gol che avrebbe spalancato le porte alla goleada e un miracolo di Julio su Marchionni. Entriamo nel secondo tempo più convinti e portiamo a casa il meritato vantaggio con una cavalcata perfetta di Stankovic, Ibra, Muntari e Balotelli. Dopo ci mettiamo in attesa sornioni e rischiamo più volte il doppio vantaggio: i gobbi giocano come se non ci fosse domani e puntano a fare male. Il rosso per Tiago forse è eccessivo, ma compensa il mancato secondo giallo a Grygera, guarda caso il depositario della carità nerazzura, che gli consente di potersi sentire parte del famoso "orgoglio juve (merda)". Finisce pari, un risultato che ai gobbi non serve a un cazzo se non a illudersi di avere dei grandi campioni in Molinaro e Poulsen, mentre alla Beneamata consente di scendere a -8 punti dal traguardo.

Julio Cesar conferma di essere un grande campione: quando serve c’è e sul gol non può fare nulla. Dietro Mou rinuncia a Santon che ultimamente qualche errore l’ha lasciato per strada, per una linea molto solida: il Capitano diligente a destra che non molla una palla, Samuel e Cordoba che fino al 46esimo era sfuggito alla maledizione di InterSpecial100one, Chivu a sinistra che conferma di essere una enorme risorsa se non si rompe. Davanti a loro Cambiasso a fare da frangi flutti, anche se come centrocampista di sinistra negli ultimi minuti fa vedere quanto ci servirebbe in altre parti del campo. La linea mediana è composta da un Figo che fino a quando regge il fiato mira a vendicarsi di Nedved che ha chiuso la sua carriera con un intervento assassino, Muntari e Stankovic a penetrare i due fabbri gobbi con ottimi risultati e che meriterebbero di più, Balotelli nervosissimo e che meriterrebbe di non finire la partita in campo ma a cui tutto è perdonato per la fama di castigagobbi che si sta meritando. Davanti Ibra conferma il suo tabù con le squadre a strisce bianconere e non segna nonostante il grande lavoro che porta a casa. El Jardinero avrebbe meritato qualche minuto in più per regalarci il gol vittoria.

Purtroppo l’infortunio di Muntari ci costringerà a giocare con Vieira titolare rallentando del 50% il gioco già non particolarmente brillante. Vedremo cosa si inventerà Mourinho per affrontare queste ultime sei gare e la semifinale di ritorno con la Doria giovedì, nella quale può succedere di tutto, ma non che i ragazzi non ci provino fino in fondo a ribaltare l’eccessivo 3-0 dell’andata. E’ la prima volta in vita mia che mi ride il culo nonostante il pareggio dei gobbi all’ultimo minuto. Sentirli gioire come se avessero vinto la Coppa del Mondo per un gol del loro giocatore più scarso all’ultimo minuto velido per la gloria mi ispira una tale pietà da farmi riscoprire il valore di alcune virtù religiose. No, non è vero. Mi ride il culo perché siamo ancora a +10 e per come li abbiamo ridotti 🙂

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  1. ppn
    20 Aprile 2009 a 11:05 | #1

    Me ne assumo tutta la colpa.
    E ne ho ben due.
    La prima è che ho fatto casino con l’inclinazione del campo. Porcaputtana.
    Avevo già disposto i geomag, così che i gobbi di merda dovessero correre in leggera salita e Figo in leggera discesa. E funzionava!
    Poi ho cominciato a cazzeggiare con la rotella del controller, su e giù, su e giù. Lì a ridere tra i baffi come un coglione alla prese con un flipper. Sulla palla quasi-gol, che rotolava inesorabile verso la linea di porta ero convintissimo di aver girato la manopola nel verso giusto e mi stavo godendo quei brevi istanti prima dell’urlo liberatorio. E vaffanculo ho guardato la manopola, orrore, era nel verso sbagliato, tento di girarla…troppo tardi.
    Diuken.

    Ma va beh, la seconda colpa è forse ben più grave: non ho spento il cellulare, maledetto orpello umano!
    E ovviamente chi mi chiama, proprio mentre siamo sopra di un gol?
    Un mio amico gobbo.
    Noooo, tragedia…
    Ma io coglione gli rispondo anche, mi rendo conto dell’errore e gli metto giù mentre lo sto insultando.
    Lui mi manda un sms che recita:

    Squadra di petrolieri di merda!

    E io:

    Ve ne regaliamo un po’, così vi date fuoco!

    E che testa di cazzo.
    Me ne stavo zitto, aspettavo il fischio finale, senza dargli corda, e lo chiamavo subito dopo per dargli la lieta novella.
    Invece niente.

    Che amarezza.

  2. nero
    20 Aprile 2009 a 11:45 | #2

    non l’homesso nel post per non aggiungere retorica al mio hobby preferito (quello del tifo calcistico), ma gli insulti razziali nei confronti di mario e la sua corsa liberatoria verso la curva interista ne fanno già oggi un mio idolo indiscusso.
    in un campionato che non fosse quello del paese dei cachi la società i cui tifosi si fossero resi protagonisti di un tale scempio in ogni ordine e grado (non era solo la curva “scirea” a gridare), sarebbero cacciati a calci dal campionato.
    in italia per uno striscione orribile (“napoli fogna d’italia”) una certa squadra ha visto il campo squalificato per un turno, mentre in questo caso si chiuderà un occhio.
    non ci lamentiamo poi per la violenza negli stadi e per le famiglie che non ci vanno, se quando ci vanno si allineano alla cultura dominante in italia: quella della prepotenza, dell’ipocrisia e del bel tempo fascista andato.

    merde.

  3. gazza
    20 Aprile 2009 a 16:42 | #3

    Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha condannato il club bianconeroha disputare una giornata a porte chiuse a causa dei cori razzisti rivolti dai tifosi nei confronti dell’attaccante dell’Inter Balotelli

    (dalla gazzetta.it)

  4. Kundo
    20 Aprile 2009 a 17:57 | #4

    State attenti a quel che dite, se no vado a casa a prendere il ferro!

    K

  5. ppn
    20 Aprile 2009 a 21:34 | #5

    …non esser troppo IraKundo!

    Lascia a casa, dai, il ferro
    come tutti sanno al mondo
    sei un buono, se non erro!

    (uè, però se è per fare qualche buco in pancia al nerastro allora portane due che ci divertiamo a sforacchiarlo come una lattina!)

  6. nero
    21 Aprile 2009 a 9:35 | #6

    i gobbi fanno ricorso contro la sentenza.
    nella vita uno dovrebbe anche capire quando stare zitto.

  7. ppn
    21 Aprile 2009 a 17:18 | #7

    …che i cori razzisti negli stadi ci sono sempre e ci sono in qualunque curva, con poche rare eccezioni.

    Eh già, la corsa di Mario verso la curva…ah beh, finiva certamente in braccia affettuose e amichevoli…

    E allora, ok, da qualche parte bisogna cominciare, ma il punto è che bisognerebbe -aha ah, pia illusione del cazzo- prendere delle vere decisioni, drastiche e universali. Non dimentichiamoci che la nostra curva non è certo migliore, anzi.
    Allora, è ovvio che questo non cambia nessuna responsabilità del qui e ora dellla juve, ma a me piacerebbe tanto -sono un romanticone certe volte- vedere prima di tutto i nostri giocatori prendere e lasciare il campo quando gli avversari negher vengono insultati, mi piacerebbe che ci fossero sanzioni ancora più drastiche e soprattutto a tappeto.
    Quindi spero solo che questa sanzione alla juve sia solo il timido inizio di una caterva di calci nel culo, speriamo anche non metaforici, a quella manica di merde che popolano gli spalti di tutta -tutta- italia.
    Ovviamente ci spero ma ci credo poco, col risultato che la juve e i suoi tifosi si sentiranno delle vittime isolate -vedi le dichiarazioni di quell’abominevole creatura griffata di lapo el can- e in sostanza non cambierà una cippa.

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