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Inter in Wonderland: il Polase è un’arma a doppio taglio

23 Agosto 2009

 

C’era una volta un allenatore portoghese dal taglio di capelli proteiforme al comando di una squadra di creature, mostri, eroi ed antieroi come non si conosceva da tempo. Durante una lunga estate calda, al volgere di un decennio, questo lusitano accompagnò i propri protetti in gita in riva al Fiume Giallo, con la speranza di tornare in patria con l’ennesimo tesoro, sfumato davanti agli occhi di tutti proprio quando sembrava cosa fatta. Al ritorno dal Regno di Mezzo, Mourlino stava scrutando l’orizzonte senza posa, come sua imperitura abitudine, ed ecco apparirgli come in un sogno una coniglietta chinaa (sing. masc. chinao, pl. chinai/chinae) madida di sudore e con il lascivo sguardo di chi ha bisogno di essere aiutata. Seguito dai propri fedelissimi il nostro protagonista si incamminò in una galleria scavata nella terra soffice al di sotto della Capitale, per chilometri e chilometri, sotto la Città Proibita, sotto le Grandi Montagne, attraverso la Grande Madre Agarthi, fino a sbucare senza aver neanche sfiorato un pelo della coniglietta (dannazione!), bello bello come il sole dell’Algarve, spazzolandosi un granello di polvere dalla spallina della giacca, sui prati di una  Pinetina che non era proprio la Pinetina che conosciamo, in una Appiano Gentile che non era proprio identica all’Appiano Gentile a cui siamo abituati. Qualcosa era cambiato. Sapeva di non essere proprio sulla stessa Terra che aveva conosciuto e che stava per cominciare un’avventura che si sarebbe raccontata per molti anni a venire. O forse no. L’intento del vostro umile autore è quello di raccontare le vicende di Mourlino, il Principe dei Mostri Nerazzurri, nella Terra dei Cachi (nell’apocrifo predatato di Lewis Carroll si chiama Paese delle Meraviglie, ma il ragazzo era un inguaribile ottimista, nda) ed in particolare nel Campionato più sparagnino del mondo, la Serie di Oz.

Il primo impegno è quello con gli Scrondi del Tavoliere, una compagine di nani da giardino vestiti di rossobianco la cui principale caratteristica è quella di non avere qualità alcuna. Il Mago Mourlino è sempre stato famoso per la sua generosità e complice il caldo decide di non aver bisogno del primo tempo: i suoi ragazzi e gli scrondi si siedono a tavola con il Cappellaio Matto e cominciano a sorseggiare delle spume al grido di "Un buon non campionato, a te? A me! Un buon non campionato, a me? A te!". L’unico che si aggira con sguardo interrogativo è Barbalbero con il numero 14 sulla schiena: infatti in un paio di occasioni passa la palla agli avversari ignaro della pastetta che si stava consumando. La curva nerazzurra scandisce un solo grido per 45 minuti: "Po-la-se! Po-la-se!", ma il resto dello stadio non sa chi cazzo sia questo Polase e quindi rimane muta. Non si capisce se per questo o per la geniale novità dei tifosi ospiti al terzo anello che mi gridano nelle orecchie io non sento un cazzo e sono irritato come quando trovi una merda sul materasso prima di andare a dormire dalle grida dei sostenitori scrondici. Mourlino sembra stancarsi della pastetta, riconosce di non aver capito un cazzo e soppianta Calimero Muntari in crisi di zuccheri per il Ramadan con Supermario SOS, passando a un più interessante 4-3-3 e riscattando la prestazione dell’Ent.
Il Cappellaio Matto capisce perfettamente il grido sommesso dello stadio e nell’intervallo versa abbondanti dosi del medicinale nelle spume dei giocatori di entrambe le squadre, ignaro però dell’effetto che la sostanza ha su Mourlino, pari pari a quella dell’LSD. Infatti rientriamo in campo senza Barbalbero e con La Trivella Semipodale in un 4-2-4 che per 45 minuti non si vedeva dai tempi di Fossati nei primi del Novecento dove la tattica non si sapeva neanche dove stesse di casa. Il risultato è ottimale: 6 giocatori nella nostra metà campo e 4 in quella degli Scrondi che appena prendono la palla si lanciano come gazzelle nane nella prateria della nostra assenza. Nonostante tutto questo Il Principe si procura un sacrosanto rigore che Il Leone trasforma senza esitazioni, come invece non fa dieci-quindici minuti dopo. Dal settantesimo in poi le praterie si trasformano in interi continenti e prima o poi la frittata è destinata ad accadere con un liscio clamoroso dell’Orco Lucio e una diagonale fatta come la farei io giocando a baseball di Speedy Ritardo Cordoba. Pareggio. Rabbia. Aumentata dal fatto che la Trivella Semipodale e Supermario cominciano a fare giochetti inutili perdendo quintali di palloni, mentre il Drago Stankovic e la Statua di Sale si affannano alla ricerca del Polase che ormai è scomparso dalle loro vene. Nel finale rischiamo di prendere anche un secondo fico offerto gentilmente dai contadini del Tavoliere: finisce 1-1 e cara grazia.

Scatta il mantra: nonfacciamodramminonfacciamodramminonfacciamodramminonfacciamodramminonfacciamodrammi… ma cazzo di budda, fanculo al mantra, erano solo  Scrondi, cazzo. Dovevamo solo rifilargliene quattro e basta. Se non vinci con questi nani da giardino hai perso, e basta, come dice il nostro saggio Maestro di Spada. Ci mancano più di un uomo in mezzo al campo. Da quattro anni. E gli unici a non accorgersene sono i mentori di Mourlino. Dopo questa grande partita d’esordio, guardo con molta fiducia al prossimo match della serie di Oz con la Nazionale della Terra dei Cachi. Che sia Crisi Inter non mi stupisco più, ma inizio già a rompermi le palle. Il vostro narratore colmo di pazienza.

 

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  1. nero
    23 Agosto 2009 a 23:15 | #1

    e cmq siccome deve essere sempre colpa di qualcuno, io e ppn abbiamo determinato che questo giro tocca al sig. kundo e al sig. milingo, assenti ingiustificati e plastificati.

  2. ppn
    24 Agosto 2009 a 1:03 | #2

    Ora che la verbosità è stata soppiantata da un più concreto e oggettivo modo di fare cronaca sportiva mi tocca di fare il paggio alla corte dell’Oscuro Signore di questo blog. Non so, mi sento come un po’ imbarazzato… :)))

    Aggioungerò dunque solo alcune note di colore.

    Oggi ci rechiamo allo stadio accolti da un volo di grifi sudati e fatine con divertenti ventagli nerazzurri, complice il caldo oltremodo spiacevole. Peccato che le stronze fate non rinfreschino, mentre i grifi bastardi si rivoltino contro di noi, cercando di investirci. Ma non fa niente, sono solo Scrondi quelli che andiamo a vedere fatti a pezzi nell’arena della città di mezzo. Cosa sarà mai, per la nostra squadra, che è più forte di un esercito di Noldor in bamba, più forte del mazzo vincente di un nerd dodicenne maniaco di Magic, più forte di qualunque altro esercito zebrato o diabolico?
    cosa ci frega di una squadretta di rissaioli da pub, a noi, l’invincibile armata? Cosa mai potranno farci questi zozzi abitanti di tuguri? Hanno piedi che sembrano di troll, gambe storte, fiatella di cozza, parlata sghemba sulle vocali…
    …il loro unico eroe è Lino Banfi, un vecchio pancione fallito!

    Andiamo a cuor leggero dunque…

    L’arena è più gremita di quanto ci potessimo aspettare. E’ segno che c’è voglia di sangue. No, è segno che un sacco di gente non sa come buttare i suoi miseri risparmi.
    La curva nord, quell’accolita di Nazgul maledetti, si bulla con i soliti striscioni, gonfia il petto giusto il tempo di andare in anossia -circa dieci secondi- e poi tace. Tace, già alla prima di campionato! Forse è un record che voleva battere…
    Sopra di noi la schiera di supporter degli Scrondi intona cori a tuono, e incuterebbe anche timore se non fosse che le è preclusa la possibilità di una corretta pronuncia dell’italiano (per pronunciare “gol” non è necessario atteggiare le labbra a culo di gallina).
    Lo scontro è inguardabile. Qualche scatto quando il polase va in circolo, poi più nulla, anzi peggio.
    Usciamo dall’arena col cuore gonfio al ricordo dei dobloni gettati al vento, per assitere a un’indecente sconfitta.

    Ma via, c’è ancora una speranza!
    Di dobloni sono pieni i forzieri di Re Morartù!
    Preghiamo che li spenda…

    PS

    milingo: ho difeso bene la tua postazione, anche se non mi sono arrischiato ad assumere le tue dosi di elisir Borghetti.

    kundo: nei momenti in cui serve il tuo aiuto ti dimostri sempre un tifoso di kartofen. Come nel cruciale scontro finale con l’atalanta, quando abbiamo lottato con le unghie e coi denti per uscire dalla crisi inter!

  3. nightolo
    24 Agosto 2009 a 17:21 | #3

    Non ho capito la maggior parte del post 😀 Comunque dico solo che mi e’ piaciuta l’intesa tra milito ed eto’, possibile che mouri(G)no non sia capace di mettere in campo una squadra con un 4-4-2 fisso? anche col rombo, via, vinceremmo di sicuro.

    Viera non lo sopporto piu’.

    Secondo me il derby lo vinciamo, ecco.

  4. nero
    24 Agosto 2009 a 17:26 | #4

    e dire che sei nerd, i riferimenti del fantasy e di alice nel paese delle meraviglie, nonché di elio e le storie tese dovresti averli tutti.
    ma non devi chiederti perché, devi seguire il flusso cosmico.

    cmq l’ultimo tuo pronostico ha portato una sfiga mai vista. astieniti, cazzo! 🙂

  5. keymor
    24 Agosto 2009 a 21:18 | #5

    complimenti per il blog, per le iniziative e per le idee…
    tocca resistere, tempi di merda

  6. ppn
    25 Agosto 2009 a 11:51 | #6

    …parallelamente al mio ruolo di paggio dell’Oscuro Signore -in realtà è quello che crede ‘sto niubbo…- mi dedico anche alla parte commerciale del blog.
    Così, se ti serve un upgrade che laceri il velo e ti mostri la realtà così com’è posso offrirti a prezzo modico un trasduttore Bolion, pensa, a soli cinquecento parsfy!
    Affarone!
    Puoi capire i blog super-evoluti, scoprire le truffe su ebay, captare i notiziari psionici -ok, sulla Terra sono solo duecentrotre, cosa vuoi farci…-. Chiaramente se lo vuoi ti posso aggiungere nella confezione uno switch out, così puoi tu stesso scrivere blog super-evoluti, truffare su ebay, mandare in psi-onda le tue notizie. Poi ci puoi fare un sacco di altre cose carine. Per dire, in assoluto la più eclatante: puoi condizionare i baristi a farti il prezzo del menù colazione dell’autogrill anche se non sei all’autogrill. Ci pensi?
    Imperdibile.

    …ricordati, solo cinquecento parsfy!

  7. b.
    28 Agosto 2009 a 11:59 | #7

    ahahahaah mi sono piegato dal ridere…nn vedo l’ora finisca il derby..

    AH TI FACCIO NOTARE: dopo Eto, ti ho anticipato anche snejider…dovresti fidarti di piu del tuo socio….:)

    ciao!
    b.

  8. F.
    30 Agosto 2009 a 14:19 | #8

    carino questo http://nonciclopedia.wikia.com/…ore_dell%27Inter

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