Genova, ancora noi
E’ stata una fatica immane, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un successo: decine di migliaia di persone sono tornate a Genova per difendere 25 persone che rischiano di essere il capro espiatorio di una magistratura occupata a fare da battistrada terroristico ai progetti di costruzione di un blocco d’ordine consensuale e afasico nella nostra società. Un blocco di ventimila persone senza bandiere, simboli, cappellini, nulla che non fosse la propria voce e la propria intelligenza e la volontà di esserci non so quando lo rivedremo, ma penso che per tutti noi che ci siamo fatti un culo come una capanna per organizzare il corteo di ieri a Genova sia la più grande soddisfazione. E’ difficile descrivere a chi non c’era il senso di liberazione che si percepiva nell’aria ieri, dopo anni passati a rimuovere quello che a Genova era accaduto e le conseguenze che questo stava avendo sulla vita di qualcun altro. Non so se questo avrà un effetto sui giudici che dovranno decidere della sorte dei 25 (in realtà penso di no, con grande cinismo), ma sicuramente era il massimo che potevamo fare: in ogni caso nessuno può più pensare che non si ricordi Genova e quello che ha significato, e in ogni caso nessuno può pensare che dopo la condanna la situazione sarà così pacifica come lo è stata ieri. Anche in quel caso dirò: in ogni caso nessun rimorso per quello che accadrà.
PS: a breve su questi schermi troverete le risposte alle domande più stupide dei giornalisti, novantesimo minuto dell’organizzazione del corteo e il prequel organizzazione per organizzazione e quotidiano per quotidiano. Spero tra me e il mio socio di averne il tempo 🙂
Tranquilli che il nuovo partito del popolo tutelerà gli interessi dei più deboli… prevedo nuova età dell’oro:
– tutti saranno innocenti
– immigrati saranno assunti tutti
– il bbilan vincerà scudetti e coppe a raffica
– viaggeremo con auto a scoreggia su strade lastricate d’oro
Grazie, solo questo si può dire…
K
scusa ma cosa c’entro io con il partito del popolo? E cosa c’entra Genova? 🙂
Ho capito che dovevi sfogarti, ma almeno spiegati che senno’ la gente pensa che deliri 🙂
Egregio era solo una battuta.. per dire che risolverà tutto lui.. anche Genova..
Spero proprio che tu non abbia nulla a che fare che il nuovo partito del nano ! ! !
Mi pento e mi dolgo dei miei peccati, cordialitÃ
K
‘coddio, capisco l’enfasi, l’amore e la militanza, nonché la gioia collettiva, ma da come scrivi sembra che i 50.000 siano stati a Genova grazie a chi ha propagandato e organizzato la giornata.
Io spero di no. Spero, come credo, che la gente abbia partecipato perché ha sentito.
Per il resto sono d’accordo con te. Cambierà un cazzo. Ma tant’è.
in ogni caso nessun rimorso, è proprio vero questa volta.
i rimorsi sono sempre scomodi, in ogni caso.
se poi le volte precedenti manco era vero..
uno strano effetto ritronare a genova e guardare la gente intorno…
molti, troppo giovani per esserci stati nel 2001 mi incuriosivano, e poi gli altri, altri che si cercavano…con gli occhi, perchè anche se c’è stato molto silenzio e molto dolore da rielaborare, nessuno ha mai dimenticato. e siamo in tanti.
davvero…in ogni caso nessun rimorso.
strana sensazione.
a noi che per fare firenze-genova ci abbiamo messo 9 ore e un sacco di bile, il corteo c’e’ sembrato di farlo in treno. quando siamo arrivati, come dire, il piu’ era fatto.
il giorno dopo poi non si dovrebbero mai leggere i giornali, altrimenti poi scopri che invece di un corteo in solidarieta’ con gli imputati era un corteo-rimpatriata per chiedere la commisione parlamentare. come sempre su genova volano un sacco di avvoltoi.