Mi piaccion gli sbarbini!
L’Inter vince anche il ritorno con i gigliati viola, meritando il risultato nonostante una mezza falsa partenza. Come ammesso da Mancini stesso la squadra è disposta all’inizio con un rombo con tutti i giocatori nel posto sbagliato: Cambiasso a sinistra, Vieira a destra, Zanetti davanti alla difesa e Stankovic dietro le punte, un disastro. TUtto il primo tempo non brilliamo, ma a parte i venti minuti iniziali è Frey il migliore in campo nei primi 45 minuti, e come hanno sempre detto a noi, se il portiere è il migliore in campo vorrà pur dire qualcosa. Nel secondo tempo Mancio sposta gli uomini nei loro ruoli e si affida a uno stabile 4-4-2: magicamente mettiamo due gol e potremmo anche metterne di più. Unica conclusione della viola nel secondo tempo l’incornata di Vieri al 93esimo: poco per impensierire seriamente.
Veniamo allo zoom sui giocatori: Julio Cesar c’è quando serve, la parata al 93esimo gli vale l’ennesimo alto voto nonostante la squadra; Maicon è tornato ad alti livelli e solo un po’ di fretta gli toglie il gol che meriterebbe, Burdisso e Matrix fanno meno danni del solito, ed è una mossa alla Mancini quello di togliere una torre per mettere Chivu proprio quando entra in campo Bobone che si sa di testa non la mette mai…; Maxwell completa il comparto difensivo ma dietro sembra tornato quello di inizio stagione, che impostava bene ma si accentrava troppo a ridosso dei centrali lasciando il suo ruolo di terzino. Nel primo tempo è solo contro tre per quarantacinque minuti e soffre, fino a che Mancio non lo capisce e lo copre di più con Stankovic e lo stesso Supermario. A centrocampo, una volta messi nella loro posizione naturale, tutti fanno il loro dovere, eccezion fatta per Deki, che ormai sembra un protagonista dello spot di sky quello con i tipi che giocano dalle poltrone, solo che il suo loculo è occupato da una bara e non da un sofa: la sua inamovibilità nella mente manciniana ci costringe a giocare in 10. Che poi diventano 9 considerato che Cruz differisce da Stankovic solo per la posizione della bara: Stankovic orizzontale, El Jardinero verticale (con tutto il bene che gli vogliamo fa più male a noi che a lui vederlo in campo così). Supermario invece supera l’esame San Siro brillantemente, esultando in faccia e contro i tifosi viola: ha stoffa per farsi odiare, è perfetto per i miei gusti. Da notare la finezza manciniana: fa entrare Figo al 44esimo, dopo averlo fatto scaldare tutto il tempo, a partita finita, poi dicono a me che sono vendicativo…
La partita era insidiosa, perché da tutto l’anno chi consciamente chi inconsciamente contro di noi fanno tutti la partita della vita, concedendo molto di più ai nostri inseguitori. Inoltre non stiamo ancora molto bene, checché ne sembri dal risultato tondo e meritato (soprattutto per la seconda frazione di gioco), e davanti a noi ci sono ancora degli ostacoli non indifferenti. Ma come disse qualcuno, se vuoi vincere devi dimostrare di voler vincere. Non ci sono cazzi (o fighe, vedete voi).
in effetti esprimete proprio un gioco sopraffino e corale che manca ai più, un’ armata invincibile, un coach di qualità e un gruppo coeso e inimitabile!
Ci inchiniamo ai super campioni d’italia…
…a volte si può anche ammettere che si è perso senza particolari alibi, no?
Ci si guadagna in dignità 🙂
Stavolta sei stato un po’ troppo critico. Secondo me l’Inter ha giocato una gran bella partita, sicuramente la migliore del 2008. La tanto celebrata Fiorentina, squadra che gioca bene e blà blà blà, ha fatto un tiro in porta al 93′.
Forza Inter, tornaimo a essere bauscia.
!
🙂