Here comes the bastards!
Con i percorsi di chainworkers, serpicanaro, imbattibili, san precario, ecc ormai da almeno un paio d'anni andiamo raffinando la teoria pratica del media sociale: per mesi abbiamo riflettutto su quello che siamo riusciti a fare in questi ultimi anni e abbiamo cercato di sistematizzarne senso e possibili indicazioni di prassi politica. Il tutto ha trovato un elemento di forte convergenza nel concetto di media sociale, ovvero di quel dispositivo relazionale e politico capace di trasformare gli atti degli individui in potenti elementi di comunicazione (nel senso più primigeno di creazione di comunità).
Non c'è da stupirsi quindi se di fronte alla nostra incapacità di dare una visibilità coerente e pubblica di tutti questi ragionamenti, i teorici del social networking, pionieri di un capitalismo dal volto nuovo, aperto, pulito, amichevole, ma non meno dedito a sfruttare ogni cosa e ogni persona per il solo desiderio di trarne profitto, abbiano cominciato a propagandare la loro definizione di media sociale.
Le parole hanno un peso e la capacità di universalizzarle e di renderle moneta corrente nasconde un potere quasi mistico di determinazione della realtà: se penso che nel 1999 nessuno si definiva precario e quindi il problema strutturale della rivoluzione del mercato del lavoro non veniva minimamente preso in considerazione politicamente, e che dopo due anni di mayday nel 2002, la parola precario era ormai parte del vocabolario degli italiani, mi accorgo di quanta potenza abbiano espresso le parade in quanto media sociale.
L'idea mainstream del media sociale è quella di una rete di relazioni inefficaci dal punto di vista politiche, confinate all'interno della sfera del consumo e della fruizione, in cui il massimo della potenzialità sociale si esprime in superficiali e insulse catene di link incrociati e di sorrisini beoti. Un media sociale, un network sociale, come può essere un business model alternativo capace di generare mostruose entrate, può anche essere un dispositivo politico dalle potenzialità immense, in grado di imporre la volontà e il desiderio dei molti sull'interesse dei pochi. Il trucco è crederci e lavorare in modo da poter costruire reti sociali in grado di produrre senso politico e conflitto. Ci siamo già riusciti alcune volte (Serpica Naro uber alles), e lo si può fare ancora, se se ne sente il bisogno.
Here they come
Here come the bastards
I heard it from a confidant –
Who heard it form a confidant
They're definitely on their way