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Si soffre per essere primi

19 Novembre 2006

Entriamo in campo con in testa il gol al fotofinish di Pepe al Palermo, che ci mette in poleposition per mettere in cassaforte il primo posto in classifica (quantomeno per il momento). Io conosco l'Inter da quando ero nella pancia di mia madre che esponeva striscioni pro Beccalossi allo stadio, per cui me lo sento che sarà una partita di merda, sofferta e con l'acqua alla gola. Non mi sbaglio.

La Reggina entra in campo disposta a tutto e con Bianchi vicecapocannoniere. L'Inter entra in campo senza Ibrahimovic e con il complesso del primato, per il quale abbiamo quasi pudore di essere primi in classifica. Meno male che c'è valdanito che la spara dentro al 4' e mi fa quasi dubitare delle mie previsioni. Dopo il 10' del primo tempo i nerazzurri scompaiono, dopo un numero di Figo e uno di Solari che lascia a bocca aperta. Non imbrocchiamo più un passaggio a centrocampo neanche senza avversari e facciamo sembrare gli esterni della Reggina due fuoriclasse. Ci mettono sotto e prima di andare al riposo centrano un palo al rallentatore con Julio Cesar battuto. Al 46' p.t. il portiere che si autocelebra pari a Taffarel quasi si prende un gol ridicolo lasciando rimbalzare la palla alta e tenendola per un pelo al di là della linea di porta.

Rientriamo nel secondo tempo che non cambia un cazzo. Quando Cruz incoccia su un difensore della Reggina e non riesce a riprendere a camminare dalla botta, lasciando il posto sul campo ad Adriano, so che saranno 40 minuti di sofferenza. A buon interista non si può mentire, infatti soffriamo contro la Reggina, al Meazza. Roba da suicidarsi se non fossimo sull'1-0. Al 32' la vista del guardalinee ci salva la vita quando nota che la deviazione di Bianchi è in fuorigioco. Uno spererebbe che  la cosa faccia svegliare un po' l'Inter, che invece gioca di rimessa imbroccando in effetti 4 contropiedi che se ci fosse stato un giocatore anzichè un anonimo ricco rincoglionito brasiliano sarebbero stati 4 gol fatti. Nonostante tutto l'arbitro fischia la fine e siamo a 30 punti, +3 sul Palermo prossimo avversario, +4 sulla Roma, e soprattutto +22 sul Milan. La juve poi pareggia con l'Albinoleffe, il che la dice lunga su quanti punti la separino da noi.

 

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