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Against the Day Synopsis (2.5 – 2.6)

27 Gennaio 2007

2.5

Ritroviamo Lew Basnight, inviato a Denver, Colorado, all'inseguimento di anarchici e dinamitardi vari, in particolare del Kieselgur Kid.

I dubbi di Lew, nell'isolamento del lavoro a Denver si moltiplicano, fino a fargli sviluppare un onestissimo sentimento antiborghese (“ogni tanto si è trovato a pensare di prendere un qualsiasi surrogato dinamitardo, che ne so una bella pila di merda di cavallo ghiacciata, e di scagliarla in testa al primo cappello di seta o bel vestito che si veda passare di fronte”). Tutto questo mentre si rende conto che i proprietari cominciano a pagare armamenti a gruppi di “onesti cittadini” che vogliono difendere i loro posti di lavoro, che tra gli anarchici di Denver ci sono i peggiori strikebreaker di altre regioni, anche se nella sua naivete liquida il fatto con un laconico “Strano”…

Fino a che un giorno Lew non incontra un gruppo di appartenenti al Ku Klux Klan, da cui si salva quando dice di essere un uomo del locale proprietario minerario e ricevendone in risposta l'apprezzamento e i nomi dei partecipanti al gruppo di picchiatori prezzolati nascosti sotto i cappucci a punta. Quando rientra al suo ufficio, Nate Privett, il suo capo, è seduto di fronte alla sua scrivania, per licenziarlo.

Quando scende al saloon, i suoi dubbi sono sempre meno dubbi, e incontra quello che lui interpreta come una delle persone che si fanno chiamare Kieselgur Kid, che lo apostrofa come “Brother Lew”, con il quale intrattiene un interessante discussione circa la giustizia e l'innocenza.

Dopo quell'episodio Lew si dà alla dinamite, e maneggiando del PETN (un certo tipo di esplosivo) ne scopre le potenzialità psichedeliche, e entrando in risonanza con le esplosioni (presagendole addirittura). Una notte mentre sta pisciando si trova di fronte un candelotto che sta per esplodere e per salvarsi si getta in mezzo all'esplosione (nel vuoto che si crea nel punto di detonazione). Si salva ma si ritrova quasi seppellito da due inglesi freakkettoni e strippati che quando lo scoprono essere ancora vivo, lo immaginano un entità del destino. Ancora di più quando in mezzo al deserto e alle rovine degli Anasazi Nigel e Neville fanno a Lew i tarcocchi, incontrando solo e sempre l'appeso. I due inglesi decidono di tornare in Inghilterra, portandosi dietro Lew Basnight, proprio nel giorno in cui un uragano colpisce Galveston facendo 6000 vittime: Lew è affranto per le morti, mentre i due inglesi gli ricordano che in India succede tutti i giorni.

2.6

La famiglia di Webb Traverse, una volta che i tre figli maschi lasciano il nido, non regge l'urto. Lake, l'unica figlia, sceglie la via del mestiere più antico del mondo e Webb la caccia di casa. Maysa non riesce ad abbandonare la figlia al proprio destino e la segue.

Webb, lasciato solo da tutta la famiglia può dedicarsi all'unica cosa che ama (come giustamente valuta Lake), l'attività sindacale.

L'ambiente anarchico però è ormai ripieno di opportunisti e doppiogiochisti prezzolati, come Sloat, il ragazzino su cui Webb trasferisce il suo rodato istinto paterno.

Sloat e il suo socio, Deuce Kindred, pagati dalla lega dei padroni locali, attirano Webb in un'imboscata, massacrandolo di botte e torturandolo fino alla morte, un destino fin troppo tipico degli attivisti tra fine 800 e inizio 900.

 

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