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La sottile arte della repressione e le sue conseguenze dirette

7 Febbraio 2007

 

Oggi ho finalmente tempo di commentare un paio di notizie: mi rendo conto io stesso che diventeranno presto obsolete, nel marasma di merda che ci apprestiamo a dover ingoiare, ma vi assicuro che ne vale la pena.

Ieri un giudice di parma, imbeccato da una pm diessina che si è pure messa a citare Nanni Moretti sgridando gli imputati in aula perché non contriti e gli avvocati della difesa perché non supini al suo supremo senso della legalità, ha condannato tre persone che hanno passato un giorno e mezzo su un tetto dopo un tentativo di occupazione (e due giorni in carcere in attesa della convalida dell'arresto) a sei mesi con la condizionale (uno) e un anno di libertà controllata (gli altri due). Facciamo notare che tutto questo avviene perché quanto avvenuto mentre loro erano sul tetto (e che ovviamente non gli può essere imputato per concorso dato che erano SUL TETTO) nelle strade (scontri dopo un aggressoine della polizia a un presidio, blocchi stradali conseguenti) è di "estrema gravità" (termine giuridicamente inappellabile), e che la gravità del "danneggiamento" (questo il reato a cui si stanno associando ultimamente le occupazioni, se non direttamente "devastazione" come nel caso di Roma….) è dedotta da un preventivo di ristrutturazione per DUE STANZE di UN MILIONE DI EURO (a casa mia si chiama peculato). Facciamo anche notare che il soggetto a cui sono stati dati SOLO sei mesi con la condizionale è INCENSURATO e INDENUNCIATO, mentre quelli a cui hanno rifilato un anno di libertà controllata non hanno ottenuto lo stesso beneficio perché INCENSURATI ma DENUNCIATI (dal che deduciamo che il principio dell'innocenza fino a condanna è quantomento finito nel cesso dei tribunali italiani).

Notizia due: la richiesta (che presumo arrivare dal simpaticissimo capo De Gennaro, capo e basta, non ha più senso specificare alcunché) di inasprire le pene per la resistenza a pubblico ufficiale con l'uso di armi improprie o lancio di oggetti (che il SAP voleva trasformare direttamente in tentato omicidio!) è stata accolta dal prode Amato, che ne inasprirà la condanna da 3-15 anni a 5-15. Ve lo traduco se non lo capite da soli, anche se non andate allo stadio: se vi capita di prendervi a sassate con un poliziotto per qualsivoglia motivo, anche un sassolino piccolo così tirato alla macchina che passa per stizza, vi prendete 5 anni (cinque).

Sommiamo a questa le recenti sentenze illuminanti e processi nei confronti dei movimenti (lasciamo pure stare lo stadio per un attimo): al processo San Paolo decine di ragazzi vengono massacrati al grido di "uno di meno" dentro un pronto soccorso, uno dei carabinieri presenti viene riconosciuto con una mazza da baseball (ed è tuttora in stato di arresto per spaccio di droga), un filmato immortala un ps e un cc che menano a terra una persona inerme, ma vengono condannati solo i compagni a 2 anni e rotti per resistenza (adesso ne avrebbero presi 5); per i fatti dell'11 marzo (che adesso qualcuno vorrà paragonare ai fatti di catania mi aspetto) 18 persone, dei quali non c'è alcuna prova che abbiano fatto nulla, si sono prese 4 anni per devastazione e saccheggio; a Roma vanno per la maggiore rapina aggravata (autoriduzione in un supermercato), devastazione (occupazione di una casa), associazione sovversiva ai fini di estorsione e sovversione dell'ordine economico (occupazione di case, plurale).

Quale sarà secondo voi l'effetto di tutto questo? Io lo dico schiettamente, se per occupare un appartamento rischio 15 anni e per tirare due sassi rischio 5 anni, tanto vale che mi prendo un bel cannone e me la rigoverno così, svoltandomi al minimo una bella rapina. Penso che molti sbirri sappiano tanto quanto me che questo è quello che accadrà (non con me che sono un povero coglione che non saprebbe manco uscire da una rissa senza prendere gli schiaffi, ma con un totale di gente che vive o meglio sopravvive a malapena in periferia), e spero si ricordino di questo "memento mori" quando la situazione sarà come in Inghilterra o negli Stati Uniti, dove agenti e non cadono come mosche. Non serve andare lontano per accorgersi che il modello repressivo porta solo a questo, a un inasprimento in cui chi non ha niente da perdere, farà perdere molto al concetto di civiltà. La barbarie è il modello americano/inglese, la barbarie che qualcuno vorrà cavalcare: auguri!

 

  1. 7 Febbraio 2007 a 22:07 | #1

    wei ciao
    ho scritto un’altra storiella sugli omini blu nel mio noblogs.
    volevo pure ringraziarti per la traduzione delle istruzioni, non sono riuscito però a configurare captcha per via dello stile che ho scelto. ho anche provato a modificare la pagina ma niente.
    a presto….adesso ti linko

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