Google e la broadband
Nessuno mi caga, come è giusto che sia, ma io mi ricordo di quello che scrivo ed elucubro (che parola terribile :). Qualche tempo fa infatti continuavo nella mia interrogazione delle linee progettuali di Google in direzione del controllo totale della nostra percezione del reale (e di conseguenza della nostra effettiva coscienza) e individuavo nella corsa alla conquista delle infrastrutture di comunicazione e nello sviluppo di piattaforme integrate totali (integrate con la realtà ovviamente) due delle principali prospettive per il colosso di Mountain View.
Oggi mentre cazzeggiavo tra i feed dopo un po' di tempo che non avevo voglia (o tempo) di leggerli, il mio occhio sifulo cade giusto su due notizie: Google sta pensando di partecipare all'asta per l'assegnazione della banda a 700Mhz del governo statunitense, in concorrenza con le principali Telco mondiali; se non riuscirà a vincere è già attivamente in fase di lobbying per consentire l'apertura (alle proprie strutture quantomeno) del nuovo settore wireless a larga banda che si sta mettendo in vendita. Contemporaneamente la seconda notizia concerne l'imponente studio di settore su un meccanismo convergente per il cosiddetto "Social Networking 2.0" (fonte Punto Informatico).
Ora, farmi i complimenti per la veggenza mi pare troppo, però è molto interessante come le linee prospettiche di Google siano parecchio più intelleggibili di un tempo.
va là che ho scoperto insospettabili che ti leggono.
Cmq, micro recensione di monocroma:
mi è piaciuto per Milano (soprattutto la parte “storica”)e per l’intreccio dei personaggi, simile (ma non ti esaltare) a ellroy. e anche, nonostante uno degli autori :)), per una certo ottimismo (ma il termine non è corretto).
Note negative: la scrittura molte volte rischia di incepparsi (ma quanti aggettivi usi…), non è fluida. E poi almeno un paio di situazioni non ho capito che ci azzeccano (l’episodio del 77, ad ex.). tutto il discorso sul sangue, secondo me non è reso benissimo.
QUando ci becchiamo ne parliamo.
Cmq, ripeto, mi è piaciuto (hai beccato alcuni degli argomenti che preferisco= storia+noir+milano)
Potevi almeno postare il commento sotto una recensione a monocromatica, mannaggia a te 🙂
Per il resto, cmq, dobbiamo parlare di un tuo contributo artistico.
Mandami mail che ci becchiamo per un aperitivo
[cosi’ mi dici anche gli insospettabili]
grazie per i complimenti e anche per le critiche (che però se me le dettagli mi aiuti a migliorare 🙂
non tirartela troppo,
veggenza un cazzo
era solo questione di algebra
suken o muerte!