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Una vittoria, molte preoccupazioni, una chicca

11 Febbraio 2008

 

Una partita piuttosto brutta, come brutte e tignose sono state quasi tutte le partite di questa giornata di campionato, ma che riusciamo a portare a casa, nonostante tutto. Il primo tempo è inguardabile, con un solo tiro in porta, di Izco, al 35esimo. Il secondo tempo è caotico e non bello, ma il Catania abbassa il ritmo e il Mancio punta sul tridente. Il risultato promuove la scelta, con un gol in posizione irregolare di Cambiasso e il raddoppio regolarissimo di Suazo (non me la menate, che non sono certo gli episodi più dubbi della giornata), ma parecchie ombre si scorgono all’orizzonte.

Dietro Julio Cesar è praticamente senza voto, le fasce sono presidiate da quattro terzini e la carenza di spinta si fa sentire: da quando esce Jimenez per Pelé, a destra ci sono Burdisso-Zanetti, a sinistra Maxwell-Chivu. La coppia centrale Cordoba-Matrix al momento è incredibilmente meno determinata e determinante di Samuel+unoqualsiasi, e a centrocampo anche Cambiasso uno e trino non può fare argine da solo. Infatti sulla mediana non esiste né filtro né impostazione e il duo Cruz-Ibra sta davanti ad aspettare spioventi e cercare di fare il miracolo. 

A un certo punto il Mancio decide di provare il tutto per tutto, toglie un Chivu  opaco per un Suazo alla ricerca del gol in un tridente. Complice la riduzione del ritmo degli avversari, iniziamo a giocare un po’ di più e il Catania soffre, fino a che non li infiliamo. Il secondo gol chiude la partita e per giustizia graziamo Polito altre volte. Se non si guardano i tabellini in cui contano come tiri anche quelli sugli spalti, il Catania ha tirato una volta sola, noi almeno 7-8. Fine della discussione.

Le preoccupazioni sono relative allo stato generale della squadra: dopo la pausa si pensava a un richiamo di preparazione e quindi a qualche partita sulle gambe, per poi rodare la formazione tipo in vista della Champions e dello scontro diretto. In realtà delle partite post pausa abbiamo giocato bene solo le due partite con la Juve in Coppa Italia, mentre in campionato abbiamo giocato tra il male e il così-così. La formazione non è mai stata la stessa, tra infortuni, ricadute e cartellini improvvidi, e si vede, perché il gioco non ha nessuna fluidità. Spero in qualche miracolo di società e staff tecnico in questi prossimi dieci giorni, ma ho la sensazione che soffriremo di brutto. Speriamo per il meglio.

La chicca è che devo iniziare a ripensare la mia poca propensione per il Mancio, dato che dopo la stoccata sulle vedove, oggi mi ha dato la più grande soddisfazione degli ultimi anni di media sportivi: dire in diretta a un controcampo infarcito di rossoneri a tessere peana alla squadra del Presidente Silvio, che il motivo per cui si parla sempre in determinati modi del Milan e in altri dell’Inter ha una forte relazione con  chi paga gli stipendi dei collaboratori e redattori della trasmissione. Impagabile, e purtroppo troppo vero non solo nello sport. Grazie Mancio.

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  1. mancini (quello brasiliano pero’) :p
    11 Febbraio 2008 a 19:59 | #1

    Niente da fare!
    Non solo siete la squadra che spende di piu’ per i giocatori, non solo avete l’allenatore piu’ stronzo ed antisportivo del panorama calcistico italiano, non solo giocate male, ma per vincere avete costantemente bisogno dell’aiutino arbitrale.

    dovreste avere un po’ di vergogna!

  2. nero
    11 Febbraio 2008 a 20:56 | #2

    poverino anche tu, ipnotizzato come tutti dalle televisioni e dai giornali vedove bianconere e servi rossoneri.
    chiedetevi come mai nessuno parla dei vostri sette match in superiorita’ numerica, o dei milioni di falli fischiati appena si arriva nei dintorni del vostro pagliaccesco capitano. Oppure perche’ non si parla dei favori al milan (l’ultimo domenica) o alla juve.
    o chiediti perche’ rivogliono galliani alla lega, cosi’ tornano tutti comodi a deridere l’inter e spartirsi la torta senza sentire che si fa parte della categoria vorrei ma non posso (voi romanisti in particolare).

    accontentatevi dei titoli della gazzetta, io mi godo le vittorie. fino a che non tornera’ tutto come prima e rimpiangerete delle chance che avete avuto di non baciare pile rosi dal nervoso.

  3. lupetto
    12 Febbraio 2008 a 0:16 | #3

    guarda ti diro.. io parteggio sponda tevere e a dir la verita’ sono nella posizione in cui mi ha ficcato la gazzetta juve-56, milan -45, intre +64…roma???? zero caro…..

    ormai che si scannassero tra di loro nella nebbia..tanto la zucchina va sempre in culo all’ortolano.

    sono 5 campionati che arriviamo secondi, terzi. quasi terzi…e davanti ci ritroviamo sempre le intercettazione, gli arbitri chiusi nei camerini, e i presidenti di lega..ci mancano solo i mocassini toscani e abbiamo chiuso.
    Non che noi si sia stinchi di santo … ma i rolex so poca robba.

    io comunque a fine campionato festeggio sempre a circo massimo…. tanto co sti qua e come se lo scudetto lo prendi tu

    buone cose

  4. nero
    12 Febbraio 2008 a 9:41 | #4

    cerco di spiegarmi, che senno’ non ci capiamo.

    Siamo d’accordo che gli errori siano stati errori e che ci siano stati? Spero di sì.
    Siamo d’accordo che ci sono stati anche molti altri errori anche contro l’Inter su cui nessuno fa scena? E che ci sono errori anche molto più gravi a favore di altre squadre su cui nessuno fa scena? Spero di sì, ma sono disposto a fare esempi se qualcuno dice di no.

    Io dico molto banalmente che: noi siamo stati favoriti clamorosamente con il Parma (che la partita era messa male), ma negli altri casi rientra nella casistica dei normali errori di arbitri scarsi, condizionati (Tagliavento con l’Empoli), o anche buoni (Farina ha fatto un’ottima direzione a Catania). Questo non toglie che il posto dove siamo in classifica è meritato.

    Io la mia proposta ce l’ho da tempo: parlare di calcio, abolire i giornalisti moderni che con l’informazione non hanno nulla a che fare (grazie mancio), e istituire il sorteggio integrale per gli arbitri, così di dubbi non ce ne sono più.

  5. lupetto
    12 Febbraio 2008 a 20:32 | #5

    sorteggio integrale per gli arbiri che poi e’ quello che diceva tempo fa pure Totti, siamo daccordo.
    I giornalisti andrebbero ammazzati, se vedi quello che fanno a trigoria ti metti paura. Quando usci la storia Italpetroli (superpilotata), il giorno dopo erano li intorno ai campi di allenamento che dicevano “we mancini lo sai che ora lo stipendio non lo prendi piu?” “ma che fai ancora qua, vai a milano che vinci” e robba del genere….

    a roma se tocchi l’argomento giornalisti ti menano solo per quello…
    e fanno bene

    parlare di calcio, e’ la meglio cosa

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