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L’Inter non c’è. Ripassate settimana prossima

2 Marzo 2008

 

La prima sconfitta in campionato, la prima sconfitta esterna dopo quasi due campionati arrivano tutte lo stesso giorno: di fronte alla squadra i cui capitali e le cui influenze sono marcate dalla stessa fiduciaria che stava dietro alla GEA, cosa che spiega ampiamente i trasferimenti tra Brescia e Napoli di giocatori già nel mirino Inter, ma che lascia piu’ amareggiati per questo che per il risultato stesso. Infatti potete stare certi che settimana prossima i partenopei si faranno fare 4 gol dalla Rometta, tanto per confermare da che parte soffia il vento. La sconfitta arriva al termine di una serie di gare in cui la condizione dei nerazzurri è sembrata molto carente, dopo due pareggi di cui uno acciuffato al novantesimo, con una squadra e un allenatore che sembrano in vago stato confusionale. La speranza e’ che questo sia il fondo da cui risalire e non la melma in cui incastrarsi: ma questo dipende solo da giocatori, tecnico e società. Adesso partirà la grancassa mediatica su questa vicenda ma bisogna restare calmi: noi non abbiamo mai dato per scontato questo campionato come altri hanno voluto fare credere per imbonirci, e se non perdiamo la testa sei punti di vantaggio sono una bella dote da gestire.

Veniamo alla gara. Mancini è chiaramente in stato confusionale: con un Napoli con un centrocampo a 5 in pratica fa giocare l’Inter con un 4-3-3 che non usa mai, con Suazo incapace di offendere anche sé stesso, Balotelli a sinistra fuori posizione (è una prima punta) e Figo largo a destra. Il centrocampo che dovrebbe reggere l’urto è composto da Maniche, Pelé e Vieira: solo il francese arriva alla sufficienza; degli altri due meglio non parlare neanche. Dietro Matrix continua la serie di partite che lo riportano al giocatore pericoloso per sé stesso e per gli altri che era tre anni fa, e rischia di fare l’autogol più ridicolo della storia della serie A. In compenso Rivas è diligente e serio, Chivu spinge molto di più e Maicon ha consumato le suole a furia di correre. Julio Cesar commette una sciocchezza sul gol, ma è anche vero che salva la porta nerazzurra un tale numero di volte che sarebbe ingeneroso addossargli la colpa di una sconfitta che grava su altre spalle. Mancini verso il 25esimo capisce che è meglio passare al 4-4-2 ma la squadra pare uscita da una anestesia totale: l’innesto di Crespo è tardivo, e ci si mette pure l’infortunio di Chivu (poi vorrei vedere quale squadra in serie A conta infortuni quanto la Beneamata); Jimenez entra e non cambia una virgola neanche nell’arrembaggio finale anzi.

Il vero problema di questa partita non è il risultato (ovvio a nessuno piace perdere, ma succede a tutti prima o poi), ma che lascia aperte più domande che risposte. Le risposte però dovrebbero essere prese in considerazione: Maniche non viene mai schierata perché è una sola che non è in grado di fare un singolo passaggio giusto; Pelé quando è in serata no è meglio tirarlo fuori al quinto minuto; Suazo deve essere inserito in una trattativa al più presto; Jimenez non ha palle (nei due minuti finali durante l’arrembaggio calcia il calcio d’angolo che poteva essere una ottima occasione in bocca a Giannelli Gianello, poi l’ultima palla della partita sui suoi piedi si spegne in un girotondo che fa sfumare l’ultimo tentativo). Le domande sono più complesse: lo stato di forma pietoso a cosa è dovuto? l’abulia in attacco a cosa è dovuta? Come cazzo è possibile avere un numero di infortuni così alto? La situazione difficile che attraversiamo è psicologica o fisica? L’assenza di gioco è legata alle assenze o a una carenza un po’ più strutturale? Come reagirà la Beneamata?

Noi tifosi abbiamo l’obbligo di essere vicini alla squadra, nonostante l’incazzatura e la delusione, perché come per lo spogliatoio il disfattismo e il nervosismo fa solo il gioco di vecchi e nuovi gobbi, e di vecchi e nuovi boriosi. Con la testa e la determinazione abbiamo ancora tutto nelle nostre mani. Ripeto: una sconfitta ci può stare, per capire che si hanno dei limiti e usarla come trampolino per ripigliarsi. Ora lascio lo spazio ai commenti di quelli che ci stanno rincorrendo da due anni e che non vedevano l’ora di questo momento. Spero vi possiate divertire per molto poco.

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  1. casual romanista
    3 Marzo 2008 a 1:13 | #1

    Ringraziate Mancini.
    Con la testa a Madrid, piuttosto indifferente della vostra sconfitta.

    😉

  2. |k|
    3 Marzo 2008 a 1:21 | #2

    facciamo uno scambio? ci date maniche e vi diamo costinha, se tanto per te è così pippa…
    vi mettiamo pure la comproprietà di de ascentis…

  3. carlone
    3 Marzo 2008 a 1:33 | #3

    Hai trafsormato Gianello in Giannelli. Anche a me sarebbe piaciuto trasfomare Victor Hugo Gomes (chiamarlo Palè è blasfemo) in un giocatore di calcio.

  4. vaff
    3 Marzo 2008 a 8:42 | #4

    la boria dei gobbi è niente in confronto alla tua. anche se qui provi a fare un passo indietro ma sei cosi antipatico che hai reso antipatica anche la tua squadra

  5. paco
    3 Marzo 2008 a 10:11 | #5

    un commento sulla iperbolica spocchia del nostro è gia’ stato postato quindi mi limitio a dire:
    stamattina babba’ a colazione. Ottimi anche come digestivo.
    Ci si vede mercole

  6. 3 Marzo 2008 a 10:21 | #6

    “la gea”… “da che parte soffia il vento”… “giocatori nel mirino inter”…

    pieta’. :))

  7. ppn
    3 Marzo 2008 a 11:05 | #7

    Io stavo così bene quando potevo rispondere, a chi mi chiedeva se seguivo il calcio, che:
    a)no, non mi piace
    b)si, sono interista
    in maniera intercambiabile.
    Ci siamo abituati troppo bene, meglio ricordarsi che siamo interisti, meglio non farselo troppo piacere il calcio.

  8. lupetto
    3 Marzo 2008 a 11:13 | #8

    dai su….ANIMO!!! 🙂

    ti ricordo che dall’inizio del campionato non hai MAI perso…e prima o poi perdono tutti, e’ la legge del calcio :), in fondo ci si gusta pure quei momenti li.

    Naturalmente, anche se si pensa al santiago bernabeu… anche se negli occhi ho ancora il tacco di esposito e il bellissimo gol di totti, non posso non ammettere di essermi alzato con una certa contentezza, non perche l’inter abbia perso per carita’, ma perche’ dopo 4 mesi di gufate almeno qualcosa e’ arrivato :D.

    Speriamo vi arrivino anche le altre

    cordialita’
    lupetto

  9. b.
    3 Marzo 2008 a 11:36 | #9

    ora dimmi socio, cosa ve ne sareste fatti di Mannini o Santacroce, daiiiiiii!!!!

    Dovete fare un solo grande acquisto voi: UN ALLENATORE!

    cmq – solo a te – solid.
    😛
    b.

  10. 3 Marzo 2008 a 11:50 | #10

    Innanzitutto chiariamo che la percentuale assurda di infortuni e’ colpa di Alfano.

    Altre volte siamo stati in grado di vincere anche con centrocampi ridicoli, per dire, perche’ gli uomini che entravano erano in forma; credo che Mancini stia cercando di tirare su una squadra con quello che gli e’ rimasto, altre volte gli e’ riuscito, stavolta sta avendo dei problemi.

    Credo si potra’ parlare solo dal 12 marzo in poi, magari ci qualifichiamo e la squadra si rilancia, magari ci eliminano, ci sconfiggono di nuovo in campionato e cominciano a nascere i problemi, la partita a liverpool e’ la chiave di tutto, soprattutto spero che non Moratti non faccia cazzate indipendentemente dal risultato.

    Suazo mi pare martins pompato con gli steroidi, pero’ secondo me non e’ necessario venderlo, puo’ sempre tornarci utile.

    Saluti

  11. 3 Marzo 2008 a 12:18 | #11

    nel ricordarti che VI ODIO… 🙂
    intervengo sull’argomento “sconfitta” con una massima illuminante pronunciata da un collega di chi necessitate: un allenatore, anzi, un professore:

    “La vittoria non mi da emozioni particolari ma odio la sconfitta. Quando perdo divento una bestia e a casa litigo con mia moglie. Che libidine quando perdo. La sconfitta mi esalta come le vittorie: posso riassaporare degli stimoli insostituibili”.

    goditela. :))

  12. brunoconti
    3 Marzo 2008 a 14:48 | #12

    Oramai e’ acclarato.
    Sei tu a portare sfiga all’inter.
    Magari se sfoderassi un po’ di obbiettività, potresti arginare il tracollo… anche se temo sia troppo tardi.
    Mesi e mesi a sbrodare peggio dei gobbi, sbeffeggiando quella “rometta” che ormai vi sta col fiato sul collo. Se ci fosse stata un minimo di “giustizia” calcistica, a quella rometta – che ti toglie il sonno – stavate già sotto.
    Io continuo a farmi le canne sul la riva del fiume, pregustando la vostra definitiva crisi di nervi e di punti: BAUSCIA!

    ahahahaha, come godo…
    😀

  13. ppn
    3 Marzo 2008 a 15:56 | #13

    @brunoconti: certo che godere delle incazzature di un interista, dell’inter o di nero, beh, bisogna essere proprio degli sfigati.
    Passi che tu sprechi il tuo tempo a fare lo sfaccendato sulla riva del fiume -ade?- ma almeno goditela con qualcosa di più quella cannetta, altrimenti è lo spreco dello spreco.
    Mi piace vedere che sempre più spesso la parola “giustizia” va automaticamente tra virgolette, segno che non ce la stiamo proprio più facendo.

    Infine, un consiglio a te a agli altri lettori del blog: se volete cimentarvgi in imprese impossibili fate qualcosa di più verosimile, chessò, scalate l’everest sulle mani o guardatevi tutto heimat di seguito non-stop. Se invece vi ostinate a proporre a nero concetti come: umiltà, obbiettività, pacatezza, o se cercate di intaccare il suo granitico ego, non fate altro che dimostrare al mondo cosa sia un fallimento.

    Belle cose.

  14. b.
    3 Marzo 2008 a 17:44 | #14

    ppn, sei ufficialmente il mio idolo…
    ahahahah i tuoi commenti mi aiutano quasi sempre a ridere…:-))
    e sono pienamente daccordo con te…

    propongo anche: spiegate a un cinese che crede al Partito, che da queste parti non viviamo sugli alberi.
    ciao!
    b.

  15. nero
    3 Marzo 2008 a 22:41 | #15

    a vaff non rispondo più che ha scoperto il mio blog e deve scaricare evidentemente della bile pregressa: cosa non si fa per aiutare i poveretti…

    Per il resto, dovrete tutti ammettere che a caldo dopo una sconfitta pure voi ci restate tutto sommato male. A freddo, sono più preoccupato per lo stato generale della squadra che non per la sconfitta.

    PPN nonostante ieri sera lo abbia odiato per le sue risposte ai miei sms, si conferma un ragazzo dalle ottime poche parole 🙂 e ringrazio sentitamente il socio.

    Per il resto: i romanisti che mi parlano di boria sono come il bue che dà del cornuto all’asino, per cui non li considero nemmeno. Io tifo Inter quindi è normale che sopravvaluti le prestazioni nerazzurre rispetto a quelle degli avversari, ma mi pare di non aver mai lesinato le critiche alla squadra (da buon interista non esiste la fiducia cieca e incondizionata). Non me la venite a menare con l’obiettività che non esiste da nessuna parte, tanto meno in nessuno di quelli che hanno commentato qui 🙂

    Per il resto il fatto che la partola “giustizia” vada tra virgolette le da esattamente il posto che merita tra le virtù: il mondo è fatto di parti e la giustizia è solo l’esercizio del potere di una parte sull’altra. Per cui anche per questa mettetela pure sulla mensola insieme all’obiettività. Al massimo io cerco di essere onesto per quello che penso, poi magari come dice il casual non capisco un cazzo di calcio e vabbé.

    Dulcis in fundo: cauz, la questione della permanenza della creme de la merde nel calcio non è una questione banale, altrimenti che cazzo scriviamo su adminchiam? Ieri sera ho beccato marco liguori (quello che scrive gli articoli di patrimoniale su indiscreto.it) e mi sono ripromesso di fare versioni vulgaris dei suoi interessanti articoli. Poi se vuoi parliamo di fuffa, però le circostanze losche non si possono mica ignorare (non le ho messe lì come giustificazione di una prestazione imbarazzante…)

    Adios.

  16. b.
    4 Marzo 2008 a 4:56 | #16

    allora lasciando perdere le menate moviole arbitri, sulle quali penso quanto segue: sono sempre esistiti arbitraggi orrendi ed è sempre esistita la sudditanza psicologica. Per le piccole (contro le piccole) il calcio solitamente compensa (una volta ti va a culo, la volta dopo a sfiga), mentre per le grandi il bicchiere è SEMPRE mezzo pieno, senza differenza tra Milan, Inter e Gobbi. Non solo per rigori ed episodi eclatanti, ma per la complessiva gestione della partita (falletti, rimesse laterali, calci d’angolo, ecc.) E’ la storia eh.

    Invece, sulla Gea, socio, ti inviterei a procedere con estrema calma. Come ben sai uno dei primi soci fu proprio il vostro mister. Non a casa la panca della Lazio era bella calda per Ello. Poi si è tolto quando la baracca ha cominciato a traballare, ma tra i Geronzi Cragnotti e compagnia cantante ci ha sguazzato non poco. D’altronde aveva da assicurarsi la carriera da mister e il ragazzo, si sa, è ambizioso e lo è sempre stato.

    Aggiungo un aneddoto che non c’entra un cazzo, ma che piace ai giovani…
    L’Inter era la sua naturale collocazione (del Vostro Mister) non fosse altro per il suo odio vs Milan. Chicca esperienziale: nel 932 o 93 boh non mi ricordo più (uh uh) a Bogliasco, diciamo che… ero lì che mi grattavo le palle come solo i futuri mancati campioni sanno fare, ravanando tra i calzoncini da allenamento (con quella lana fottuta che ti fa grattare, vabbè lasciamo perdere) prima di entrare in campo niente meno che con il Vostro Mister e Ivano Bonetti (oddio…). Si parlava di un Samp Milan…in cui Van Basten aveva ridicolizzato più volte la difesa della Samp. Ma durante la partita la Samp aveva “sofferto” alcuni torti arbitrali.
    Bobbygol prima aveva detto “Van Basten bisogna tirarlo giù al primo minuto” 😛 e aveva aggiunto “Io il Milan proprio lo odio, non ci giocherei mai nella mia vita”.
    Bonetti si era fatto una risata, io volevo ridere ma è arrivato Boskov…e ho smesso subito che dovevo correre e basta pd…
    ciao eh a presto 🙂

  17. ppn
    4 Marzo 2008 a 9:49 | #17

    Grazie b.
    a me ha fatto sdraiare dal ridere il tuo “quasi sempre”.

    :))

    (non sono molto pratico di emoticons, quello sopra dovrebbe essere: faccina da grasse risate, e non: faccina con mandibola disarticolata, come in effetti sembra)

    se vedemu

  18. Lupetto
    4 Marzo 2008 a 11:18 | #18

    @b.
    mancio si e’ levato dalla GEA quando e’ andato a milano e gli hanno detto che da li a pochi mesi avrebbero passato gli mp3 alle questure.
    Vabbe cmq mi sa che gli audio sono finiti date le ultime novita’ che stanno uscendo (gazzetta rosa che soffre di golpe interni e tlevisioni che non sanno dove buttarsi, vedremo come andrà a finire – su questo ha ragione nero, tempi bui ci attendono)

    P.S.:
    b. stai attento a dire ste cose, che l’ultimo e’ volato da un cavalcavia 😀

  19. brunoconti
    4 Marzo 2008 a 16:03 | #19

    vero.
    mi sono fatto prendere la mano.
    ma come resistere, dopo il rocambolesco pareggio di sansiro e la conseguente (incauta) sicumera espressa dal “negro” proprio su questo blog?

    non parlavo di “obbiettività” assoluta, ma suggerivo al suddettto di rimuovere le bistecche di speck che tiene sugli occhi quando va allo stadio, o almeno di affettarle più sottili.

    ma dico io…
    perdete col napoli e per prima cosa ci si aggrappa alle aderenze con la GEA?
    da quale pulpito poi?
    mah…

    sulla “giustizia” fortunatamente siamo tutt* d’accordo.
    inutile invocarla giacchè non esiste.
    anche perché, se i gobbi scrivono alla federcalcio una lettera indignata non succede nulla, se invece “er pupone” si lamenta, scatta il deferimento:
    ah, la “giustizia”…

    a proposito di cose “giuste”:
    l’Ade, ce lo insegnano a sQuola e ce lo conferma wikipedia, non è un fiume ma “il regno dei morti”, dove scorrono alcuni fiumi.
    dovendo scegliere c’è solo l’imbarazzo, date le prerogative di voi interNisti:
    – Acheronte, il fiume del dolore o dei guai
    – Stige, fiume dell’odio
    – Cocito, fiume dei lamenti o del pianto
    – Lete, fiume dell’oblio: chi beve o si immerge nella sua acqua, perde la memoria della sua vita passata e può quindi reincarnarsi in un altro corpo.

    ecco, vista la coincidenza con lo sponsor del napoli vi consiglio un’immersione nel “Lete”, così rimuovete le delusioni e nella reincarnazione diventate romanisti.
    =)

    comunque e’ vero,
    godo con poco, ma almeno godo.
    soprattutto quando percepisco che il bauscia ripiomba nel consueto ruolo di sfigato per antonomasia.
    godo quando la “rometta” gioca bene, fa divertire, e si materializza sotto forma di incubo nel sonno del vostro innominabile allenatore e di quell’ ustascia di merda che lo accompagna.
    me lo vedo – il bellimbusto – con la retina in testa per non rovinare l’acconciatura, che suda farfugliando improperi verso l’arbitro che non gli concede la quarta sostituzione.
    godo quando vedo voi interisti col fiato corto, nervosetti, dominati dall’insicurezza che attanaglia una squadra appiccicaticcia, frutto del denaro di un eccentrico coglione – parente di quella befana che giustamente avete come sindaco – che gioca a farsi l’album delle figurine coi soldi del petrolio.

    e’ vero, godo con poco,
    il che – tuttosommato – è un bel vantaggio.
    😀

    cmq accetto il suggerimento del titolo…
    ripasso alla prossima!

    cià

  20. nero
    4 Marzo 2008 a 19:06 | #20

    Sulla GEA ribadisco: non voleva essere un alibi, per favore. Ammetto che durante la partita era qualcosa a cui aggrapparsi per insultare gli azzurri 🙂 ma non vuole essere un alibi. Però i tempi cupi si attendono: il vecchio sta tornando con passo svelto, e nessuno a parte gobbi e rossoneri dovrebbe esserne felice (e forse neanche loro se gli piacesse il calcio). Non si può negare la cosa. Il dubbio che mi si instilla è se noi ci siamo presi una fetta e saremo parte del gioco, o se ne resteremo fuori sfigati ma tutto sommato puliti (per quanto si possa parlare di pulizia in quel letamaio che e’ il calcio moderno).

    Su GEA e Mancini: io non ho mai difeso Mancini e non lo farò ora. E’ indubbio però che si è levato presto dalla baracca e quindi almeno questa attenuante la merita, oltre ad essere uno dei pochi ad aver detto come stavano le cose in pubblico e senza nascondersi (anche perché evidentemente le conosceva). Cmq io tifo Inter non Mancini e non voglio un cambio di allenatore per l’Inter, non per Mancini. CHE SIA CHIARO 🙂

  21. casual romanista
    4 Marzo 2008 a 19:19 | #21

    pago io nero pago io.
    porta chi vuoi, basta che vai allo spettacolo dell 20.30.
    anzi magari vatti a vedere “fine pena mai” visto che e’ fatto da 2 compagnucci di Roma e il titolo fa il verso un po’ la storia dell’inter.

    Per stasera invece mi sono messo un profumo:
    “eau de adebayor”.

    grazie di esistere 🙂
    f

  22. Andrea
    4 Marzo 2008 a 19:32 | #22

    Caro mio, il problema della beneamata è tutto nel manico e non in Maniche.(Battuta che fa cagare, ma era tempo che la volevo fare e ho colto l’occasione).
    Sono mesi che si dice in giro che l’Inter ha due squadre, ma il signor Mancini pretende che quella di scorta con pochissimi minuti sulle gambe vada a cento all’ora come quella più rodata e in questo momento falcidiata dagli infortuni.
    Il Napoli non ha fatto altro che correre per 95 minuti all’impazzata e ha avuto anche una dose di culo non indifferente perchè se Suazo vede la porta invece di azzoppare Gianello si starebbe parlando di un’altra partita.
    Credo che l’Inter non abbia ancora imparato a vincere davvero, vincere quelle partite come domenica in cui prendi un gol a freddo e poi vivacchi fino a farne uno in più degli avversari. E’ un problema di mentalità prima che di arbitri e palle varie (che peraltro quest’anno mi sembrano davvero dei pesci fuor d’acqua).
    Io tifo Milan, da quando il presidente era Farina (quindi Silvio e il Berlusconismo mi fanno una pippa) e sebbene abituato a vincere, mi ritengo il meno adatto in questo momento a fare le pulci ad una squadra che non perdeva da 31 partite e passa. Noi si fatica contro la Lazio… che tra l’altro è sempre una gioia battere!!!!
    Ciao e buon campionato.
    A.

  23. marco
    5 Marzo 2008 a 9:43 | #23

    Carissimo,
    ti ringrazio per il messaggio che mi hai spedito sul mio blog.
    Ti mando questo mio articolo sulla scoperta del Chievo su quant’è bello rateizzare i debiti fiscali, pubblicato oggi su Liberomercato.
    Lo puoi leggere sul mio blog
    http://marcoliguori.blogspot.com/…ateizzare.html
    mi puoi contattare privatamente su questa email tarocca amorcortese1@libero.it, poi ti darò una ufficiale
    Buona giornata
    Marco

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