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Scacciapensieri

16 Marzo 2008

L’Inter vince meritatamente la sfida con un Palermo senza carattere e senza grandi qualità. Il primo tempo vede una buona Inter, non al massimo fisicamente e con molta anarchia tattica, ma in grado di chiudere in vantaggio. Il secondo tempo entriamo un po’ molli e in attesa di colpire il Palermo che deve pareggiare, ma ci manca il cinismo giusto sotto porta. Questo complice la stanchezza e una difesa totalmente fuori fase ci fanno rischiare di buttare via dei punti inutilmente proprio nel finale di gara.

Quello che salta agli occhi dell’Inter in questo momento è: fisicamente stiamo meglio di febbraio, ma peggio che nella prima parte del campionato, soprattutto il centrocampo sembra stare molto meglio di prima, e in una fase come questo è fondamentale; la difesa è rinunciataria e rattoppata, e afflitta da alcune scelte manciniane un po’ discutibili (Burdisso peggiore in campo con il Liverpool confermato, e Rivas tra i migliori in campo panchinato); i giocatori sembrano concentrati a sprazzi e la squadra è tatticamente indisciplinata (Maicon che vaga a centrocampo, Chivu che non si allarga mai, Cruz che gioca a centrocampo e non in profondità, e via dicendo); poco cinismo sotto porta (valanghe di occasioni sprecate).

Dietro Julio Cesar ha gravi responsabilità sul gol, ma per il resto si comporta bene come al solito, Maicon sembra avere la sindrome di Adriano con poco fiato e scarsa voglia, mentre Matrix e Burdisso sono la coppia centrale degli orrori, che ti fanno temere di finire in 9 la partita ogni momento. Chivu a sinistra non è a suo agio e sta anche sotto per la spalla, ma gli svarioni sono molti. Il centrocampo è il luogo dove stiamo meglio, Vieira gioca la sua miglior partita della stagione e rischia di fare una doppietta (che avrebbe meritato), Cambiasso e Zanetti danno tutto quello che hanno, mentre Jimenez è ancora troppo troppo lento nelle giocate. Davanti Cruz e Ibra sprecano troppo e soprattutto lo svedese gioca con una fasciatura sospetta al ginocchio sinistro che non fa presagire nulla di buono. Crespo entra troppo tardi per lasciare il segno ma ne avrebbe tutte le possibilità. Lo salviamo con la condizionale sperando che torni il killer letale che conosciamo. Intanto tiriamo il fiato e guardiamo avanti.

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. cucucrullo
    17 Marzo 2008 a 0:03 | #1

    E Cordoba? :-)))))

  2. carl0s
    17 Marzo 2008 a 9:46 | #2

    meritatamente. a me è sembrato un secondo tempo vergognoso.
    mah

  3. 17 Marzo 2008 a 11:17 | #3

    hai visto come e’ facile? in 4 giorni avete gia riacquistato gioco e condizione fisica…

    questo l’hai gia’ visto?:
    http://www.iostoconmancini.com

  4. nero
    17 Marzo 2008 a 13:09 | #4

    1. devo darti atto che messi come siamo era meglio cordoba.
    2. carl0s pensa alla partita della tua di squadra che doveva perdere 3-1 e invece le e’ andata bene (succede a tutti)
    3. il sito lo conosco. non ho detto che giochiamo a bestia, ho detto che stiamo meglio che negli ultimi mesi (almeno il primo tempo). Fai il serio e non iniziare le scaramucce pre partita che mancano ancora 48 ore 🙂

  5. b.
    17 Marzo 2008 a 20:51 | #5

    Noi giochiamo, dopo Roma e Udinese, il miglior calcio d’Italia, in termini di intensità e identità di squadra. Nel modo più assoluto. Ovvero corriamo molto e giochiamo sempre, tentiamo sempre di impostare il nostro gioco. Lo avrai visto: sfido a trovare un giocatore del Genoa che spara la palla in tribuna. Piuttosto ci becchiamo il gol, come ieri a Firenze.
    Sono due caratteristiche e ahimè due difetti, specie quando non si hanno i giocatori forti, ma una squadra modesta e quando mercoledì non potremo correre come se avessimo avuto una settimana di tempo, anziché 2 giorni.
    Quindi la partita, il suo esito, non credo sia in dubbio. Ma per Mancini e per la vostra consueta amicizia spezzina (ora gli salvate anche il culo…pietà!) a Marassi sarà bolgia da ultima spiaggia!
    ahahah suca!
    b.

  6. casual romanista
    17 Marzo 2008 a 21:36 | #6

    Hanno retto il primo attacco e bisogna dargliene atto.
    Ieri mentre mi guardavo le pischelle giocare a calcio al cinodromo mi sentivo tutto il calcio minuto per minuto e l’idea che a Milano stessero con le chiappette strette mi sollazzava.
    7 punti rimangono tanti tanti ma aspettiamo sabato 22 quando tra 2 partite il distacco potrebbe essere diverso. Ribadisco “diverso” cioe’ piu’ o meno di 7!

    Infondo da ste parti bisogna pensare al ManGEAster United 😉

    saluti giallorossoblu!

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