Teoremi, patemi, almeno una buona notizia all’anno
So che non sono proprio sul pezzo, dato che la notizia è del 24 aprile sera e io la sto dando dopo due giorni, ma purtroppo non sono stato online: il processo di Cosenza, basato su un teorema allucinante secondo il quale organizzare la partecipazione a un corteo costituisce in sé una associazione sovversiva, si è concluso con una sentenza di assoluzione per tutti gli imputati, con la formula "perché il fatto non sussite". Da questa notizia, di cui tutti dovrebbero essere più che felici, traiamo alcuni importanti insegnamenti – sperando che li traggano anche il pm Fiordalisi e i suoi amichetti del ROS: che il 270 bis non è che proprio attecchisca molto in Italia, almeno per ora, vuoi perché è un reato che vorrebbe colpire i militanti (e non ce ne sono più molti in circolazione), vuoi perché è un reato che si basa tutto su impostazioni accusatorie totalmente indiziarie e sempre deliranti. In secondo luogo questa sentenza avrà interessanti ripercussioni sul processo Diaz, nel quale alcuni difensori degli alti papaveri indagati volevano usare il processo/teorema come giustificazione dell’intervento: mi sa tanto che l’operazione laida non gli riuscirà, e anzi gli tornerà, come dire… un po’ nei denti. Cmq tripudio!