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I soliti cacasotto

4 Maggio 2008

 

Volevo intitolare questo post, nel caso vincessimo avessimo vinto il derby, ‘Inter History XVI’ perché avremmo fatto la storia dell’Inter e della serie A. Come sempre quando c’è da dimostrare di avere le palle per gestire le partite decisive l’Inter manca all’appello: valencia l’anno scorso, roma in casa l’anno scorso, liverpool quest’anno, juve e milan quest’anno. Quando cambierà la nostra mentalità cambierà l’antifona. Il risultato è onesto e la vittoria meritata dai cugini bastardi, anche se come l’anno scorso la Champions non è meritata, frutto della analoga assenza di attributi da parte della Fiorentina che non ha mai sfruttato le occasioni per staccare i rossoneri. Non serve girarci intorno: non è una questione di formazione (Maniche è una buona scelta, quattro mediani forse un po’ meno, ecc), né di approccio (ci può stare contenere una squadra come il milan e poi cercare di colpire, non ci può stare subire tutto il primo tempo e poi svegliarsi dopo il 60esimo), né di decisioni arbitrali (Rosetti ha teso a fischiare nel dubbio in direzione avversa all’Inter, ma tutto sommato ha arbitrato bene), ma solo di testa e di determinazione. Forse un giorno noi interisti potremo ostentare la stessa sicurezza di gobbi e rossoneri quando c’è da giocarsi una partita decisiva. Forse. Adesso speriamo che nessuno faccia l’errore di credere alle televisioni berlusconiane e ai giornalisti-vedove, che aizzeranno per una settimana le "crisi inter", i "5 maggio", i "campionati riaperti". Come dall’inizio dell’anno questo campionato possiamo vincerlo o perderlo solo noi, e a San Siro settimana prossima dobbiamo dimostrarlo: io e blanca portiamo la bandiera, speriamo i ragazzi portino la testa e le gambe. 

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  1. b.
    4 Maggio 2008 a 18:16 | #1

    spesso uscendo da marassi o da uno stadio d’Italia ripeto a Hellas: “mai una soddisfazione”…niente per dirti che abbiamo i soliti punti in comune…quindi solid. socio 🙂

    poi una nota tecnica, così.
    ma perché quando c’era da contenere e fare contropiedi balotelli e suazo erano in panca e quando c’era da buttare palle in area crespo è uscito?
    continui ad essere manciniano ma al di là dell’appunto tecnico, ti ricordo che i coglioni ai giocatori glieli strizza il tecnico negli spogliatoi, non le fidanzate…(mi scuso per il sessismo, ma è footbal..)

    ciao
    b.

  2. nero
    4 Maggio 2008 a 18:30 | #2

    caro socio, cmq un contributo l’ha dato anche hellas che è de facto interdetta dal venire a vedere partite dell’inter al 4-4-2 (ha visto liverpool, napoli e milan, direi che basta così, col bene che le voglio).
    Io non sono manciniano, anzi, lo sai che mi fa incazzare regolarmente e gli insulti che prende sono secondi solo a quelli che prendono gli arbitri nelle partite, però ritengo che la società non dovrebbe cambiare allenatore se non per sposare un nuovo progetto e non mi pare il caso di farlo a progetto ancora in corso.
    Se vuoi ti do i miei pareri tecnici: Maniche su Pirlo era la mossa giusta, tanto che negli ultimi derby abbiamo vinto bloccando a uomo Pirlo e aggredendo Kakà e le fasce. Infatti qui sta il primo errore dato che davanti ai terzini – solo uno dei quali in grado di spingere seriamente dato che Chivu terzino non si sposta per timore di non riuscire a rientrare – c’erano due giocatori che non sono in grado di spingere (Zanetti e Vieira mezzo cadavere con il primo caldo). Inoltre io penso che i giocatori e Mancini volessero risparmiarsi nel primo tempo per uscire nel secondo, ma si sono schiacciati troppo: l’allenatore nell’intervallo doveva fare un primo cambio per dare un segnale alla squadra (tipo Balottelli o Maxwell). Non lo ha fatto e tutto è continuato come nel primo tempo, culminando con due giusti gol nella nostra porta. A quel punto si sono svegliati tutti, ma le grandi squadre non si svegliano DOPO le frittate, ma PRIMA. E’ questo il limite di mentalità che non può essere solo di Mancini perché lo predata all’Inter. Kundo dice che è l’ambiente, io dico che è il non aver ancora fatto una di queste partite bene. La prima volta che ci riusciamo gli altri è meglio che si caghino addosso (con la Grande Inter fu la partita con il Liverpool a trasformare una ottima squadra in un pezzo di storia che sarebbe durato dieci anni).

    ciao
    n.

  3. nero
    4 Maggio 2008 a 18:51 | #3

    sono al telefono con paolo, con cui ci sentiamo sempre e solo DOPO le partite, che mi sfodera la teoria dietrologica perfetta: “mancini è pazzo. non voleva vincere oggi ma domenica con il siena e mercoledi’ in coppa, quindi ha buttato dentro tutti puntando a evitare gialli ai diffidati e poi se si vinceva bene, senno’ sto cazzo”. Suggestivo, ma follia pura, troppa anche per mancio 🙂

  4. b.
    4 Maggio 2008 a 19:37 | #4

    no dai Hellas simpatizza pure…non fare così!

    cmq l’appunto tecnico era perché io Mancini invece non lo ritengo un tecnico da grande squadra, tutto qui. O almeno vorrei vederlo con una squadretta in cui l’impronta dell’allenatore si deve vedere per forza, altrimenti sei già in b a fine girone di andata…

    Poi io la partita l’ho vista in streaming con un cinese che tra un po’ mi chiedeva anche quante volte vanno al cesso i calciatori italiani, in più lo streaming non era dei migliori e sembrava arrivasse da marte, che quando la palla era alta, boh dove’ chissà forse, quindi l’unica cosa che mi è saltata agli occhi è quella di crespo. Su maniche hai ragione: ma bloccare pirlo ha senso se anche tu giochi. se invece si gioca all’americana, pirlo o non pirlo, basta buttare il pallone là e qualcosa prima o poi devi sucarlo…

    vabbè, invece voi quanto avete fatto ieri? bastardi manco una mail…:-(

    ciao
    b.

  5. *
    4 Maggio 2008 a 20:10 | #5

    nel caso avessimo vinto il derby.
    i verbi son sempre i verbi!
    🙂

  6. 4 Maggio 2008 a 23:06 | #6

    verbi -> verby -> derby

    peccato che per l’inter il passaggio non sia cosi facile.

    gia i passaggi..

    ciao
    g.

  7. margherita
    5 Maggio 2008 a 1:04 | #7

    ma dico.
    ma proprio questa partita dovevate perdere?
    ma proprio questa…cioè.. questa partita…avete perso questa partita!persa!

    delusione-tristezza-fastidio

    p.s. tesoro mio siamo stati gli unici stronzi con due partite nelle gambe la settimana.l’ultima della durata di 120 minuti. non è mancanza di coraggio. e’ mancanza di panchina.

  8. montalbano
    5 Maggio 2008 a 8:59 | #8

    il mio pensiero lo conosci…..piuttosto ieri sono entrato un attimo in bagno, sono uscito ed eri sparito….ti saluto ora………..

  9. flyk3r
    5 Maggio 2008 a 13:32 | #9

    >> frutto della analoga assenza di attributi da parte della Fiorentina che non ha mai sfruttato le occasioni per staccare i rossoneri

  10. flyk3r
    5 Maggio 2008 a 13:34 | #10

    dicevo:

    vola moooolto basso e pensa al tuo!

    ;-P

  11. nero
    5 Maggio 2008 a 14:58 | #11

    amici fiorentini, il vostro essere senza palle non si riferisce tanto alla partita con il cagliari ma alle svariate occasioni in cui il milan ha perso e voi avete lasciato punti assurdi per strada (tipo con il siena, per fare un esempio facile). Poi non potete chiedere a noi (a cui peraltro in sede di mercato e di campionato fate sempre la guerra) di togliervi le castagne dal fuoco vincendo il quarto derby consecutivo (cosa che non so da quanto non accade)… ciao ciao 🙂

  12. spacecozza
    5 Maggio 2008 a 17:56 | #12

    Direi di riprendere in mano il progetto “c’è solo l’Inter”

    – Eliminazione di intercennel, a partire da Inter 100 e lode.

    – stirare Paolillo

    – lasciare i ragazzi in mano a Sinisa, con libertà di utilizzo di tirapugni, catene e quei pali elettrificati che si usano per i tori. Obbligo di maglia corta in campo per mostrare i lividi e le percosse a tutto lo stadio

    – chiusura di manichini nell’ascensore una settimana prima di ogni partita emotivamente significativa per i tifosi

    – gratuità della tessera a tutti i tifosi che sono in grado di dimostrare almeno 5 presenze in occasioni dopo le quali si avverte il classico bruciore all’ultima parte del retto

    – Riduzione di moratti all’incapacità di intendere e di volere (…si, lo so che è già così…intendevo dire per la legge italiana…)

    Sorrow and Disgrace.

  13. nero
    5 Maggio 2008 a 19:45 | #13

    Spacecozza sono con te: aggiungerei un punto all’ordine del giorno, ovvero prezzolare una serie di sniper che fanno fuori i calciatori che hanno strappato alla società contratti faraonici senza fare nulla per meritarli (che così i conti si mettono un po’ a posto e capace che con lo stipendio di Adriano, Vieira, Solari, Recoba, ecc ci compriamo qualche giovane di belle speranze). Formiamo il team e via… 🙂

  14. n
    6 Maggio 2008 a 19:26 | #14

    milan minuscolo e Inter maiuscolo, lapsus?

  15. Andy
    7 Maggio 2008 a 17:10 | #15

    Blicero, vi manca la rabbia di chi è stato in B.
    La sofferenza ha temprato l’animo casciavit.
    Peraltro, per chi vuole vincere lo scudo, 60’senza tirare in porta sono un’enormità.

  16. nero
    7 Maggio 2008 a 18:10 | #16

    la minuscola non è un lapsus.
    andy, a noi manca la rabbia da tanto tempo e se fosse solo questo andrebbe bene, ma il punto è che avremmo buoni motivi di rabbia, ma nessuno di quelli che l’ha vissuta è ancora nella beneamata.
    io penso che domenica mancini non volesse vincere lo scudo e abbia sperato in un pareggio o in una vittoria piu’ di culo che di merito. speriamo che si sia fatto i suoi calcoli 🙂

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