Montagne Russe
Con l’annuncio di Franco Rossi, noto confidente di Mancini, non per questo affidabile sul resto del mondo pallonaro italiano, direi che la conferma del divorzio tra Mancini e Inter è certa. Sono un po’ perplesso. Infatti Mancini in questi anni mi ha fatto incazzare come pochi, confermando dei limiti nella visione della partita in corso e nel coraggio tattico che ci hanno lasciato a piedi non poche volte nelle sfide secche. E’ altrettanto vero che i meriti di Mancini sono stati molti: ha valorizzato un sacco di giovani, ha creato un gruppo solido, ha saputo tenere insieme uno spogliatoio esplosivo e last but not least ci ha fatto vincere, come non accadeva da 15 anni a questa parte. Inoltre è l’unico allenatore che mi ricordi che abbia saputo tenere testa ai giornalisti che ci vomitano merda in faccia a ogni pié sospinto, burattini o vedove che siano.
Mettendo su un piatto della bilancia tutto questo io penso che Mancini meritava un’altra chance per la Champions e per confermare le sue doti in campionato. Moratti ha deciso che il protagonismo dell’allenatore non poteva più tollerarlo e ha deciso di esonerarlo affrontando una doppia spesa ingente: i soldi che dovrà al tecnico uscente e quelli promessi al tecnico entrante. I soldi sono suoi e può farci quello che vuole, ma spero che tenga d’occhio il bilancio interista e non usi questa cosa come scusa per campagne di mercato deludenti o sconsiderate. Quello che esce peggio da questa situazione è lui: incapace di dire apertamente cosa vuole, vittima del suo protagonismo un po’ in ribasso e della sindrome di Severgnini, condizionato da media avversi e da consiglieri pavidi e stupidi. L’unica cosa buona è che sia successo ora e non a ottobre alla prima sconfitta disgraziata di un Mancini in cui non credeva più.
Ora io, che tifo Inter e non un allenatore, mi ritrovo a salutare con orgoglio e con stima Mancini per quello che mi ha dato in questi anni, e a sperare che Mourinho sappia tenere a bada società e giornalai italiani con altrettanta determinazione, e che almeno mi regali un po’ di sorprese, che dovrebbero essere la sua specialità. Adios Mancio, spero di non doverti rimpiangere, mentre mi affaccio sulle montagne russe di una nuova fase nerazzurra. Nessun dramma, nessun patema, molto rispetto, e a questo punto aspettative di investimento da parte del protagonista – in negativo ma contento lui… – di questa vicenda, il patron dell’Inter Moratti. Per diventare una società moderna non so ancora quanto tempo abbiamo. Speriamo abbastanza prima del ritorno degli squali.
Mancini ha vinto perchè, quando compri metà della serie A è praticamente impossibile perdere. Per il resto si tratta di un allenatore mediocre in campionati dal valore tecnico non esaltante. E basta vedere i risultati, decisamente non esaltanti, ottenuti in Europa per farsi un idea.
Vista la qualità di 90% del “sacco di giovani”, io non lo elogerei così tanto…
parli da non interista. non sai cosa vuol dire stabilita’ dopo tanti anni di incertezze e dubbi. non difendo tecnicamente mancini, perche’ anche mourinho e’ tutto da vedere quanto valga come allenatore, ma difendo mancini per il cuore che ha messo nel difendere e allenare l’inter.
da non interista non capirai mai.
mou e’ piu un allenatore di facciata che di sostanza, buono per la stampa da vedere se altrettanto per il tappeto verde.
Forse riesece a portare lampard, anche se dubito che un giocatore che e’ arrivato in finale di champions e a due punti da ManU non ci voglia riprovare anche l’anno prossimo. Poi non si puo mai dire, Abramovich e’ anche peggio di Morattone (vuole esonerare un allenatore che lo ha quasi portato sul tetto d’europa ).
Mah misteri del calcio, certo e’ che con un presidente cosi e con i suoi pupilli non si va lontano.
L’anno prossimo tocca che vi abituate a vedere Adriella in panchina e all’hollywood a fare bisbocce.
contento lui.
finalmente la telenovela è finita! hanno deciso l’importo della liquidazione, perchè solo di quello stavano parlando. grazie mancio, ma pensavi davvero che il petroliere avrebbe perdonato i tuoi protagonisimi? gli squali sono già tornati e forse è meglio guardare all’europa. spero solo non arrivi mourinho
l’unica certezza con mourinho è che se moratti poteva pescare uno più intransigente di mancio nella gestione dei giocatori e nel mettere fuori rosa quelli che non gli piacciono, the special one è quella persona.
Moratti se voleva liberarsi di alcuni elementi caratteriali del mancio, forse non doveva lanciarsi a ingaggiare il mancio al quadrato, cioè mourinho.
E’ un peccato perché secondo me c’era ancora molto da fare per mancio e umanamente non meritava una cacciata così priva di stile. E poi come al solito anziché stimolare l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati, Moratti sembra si sia rassegnato a giocare il suo ruolo nell’operetta tessuta dai giornalai italiani che non hanno mai perdonato il mancio. Spero che the special one faccia vedere loro i sorci verdi.
per ora l’unica cosa che Moratti ha ottenuto è togliermi il sonno, merda!!
riflettevo.. via il Mancio via Sinisa e senza il serbo saranno cazzi amari per lo spogliatoio.
sottoscrivo riga per riga questo articolo.
http://club.quotidiano.net/?q=node/2804
e perche’ sia chiaro: e’ il comportamento di moratti e il palesarsi di una societa’ fatta di imbecilli pavidi che mi fa incazzare. mi spiace per l’uomo mancini che ha sempre difeso la squadra che tifo, e rimango curioso tecnicamente, emotivamente e politicamente (sempre rispetto al calcio) per l’arrivo di mourinho. Spero almeno faccia saltare il banco di quegli imbecilli che scrivono e parlano di calcio in italia. Nessuna pietà.
http://www.francorossi.com/…?cat=81&pid=3365
di paolo giussani
speriamo che almeno anche mourinho sia un nemico di diarchia e servi vari.
http://www.settimanasportiva.it/…r.html?sku=1820
La serena e rumorosa allegria baùscia è durata due misere settimane.
Ora siamo di nuovo alla fase “zimbello mediatico”. As usual, grazie Moratti.
Al di là poi delle sensazioni da tifosa, sinceramente mi chiedo: perchè dovrebbe essere necessario spendere 30 mln. di euro al solo scopo di cacciare un enturage vincente, più i soldi dell’ingaggio dell’enturage in arrivo (…uno tra i più economici sulla piazza…), quando con quei soldi ti compravi tranquillamente i giocatori che servivano e ritoccavi gli stipendi di quelli indispensabili?
Allora i soldi ci sono o non ci sono?
Una società di calcio, non ostante questo paese difficilmente lo ricorda, è e rimane un’azienda.
Stiamo puntando alla B per Bancarotta?
O prima dell’inizio del nuovo campionato avremo venduto Marione e Zingaro per pagare l’esonero del Mancio?
Avremo la mummia di Figu fino al 2031, anche con il deambulatore?
Quanti minuti di Moratti e quanti di stampa italiana sarà in grado di sostenere lo Specialone prima di schierare Orlandoni prima punta per farsi esonerare?
Come mai tra uno staff medico che ci ha regalato il record di infortuni di sempre in Europa e lo staff tecnico, che ci ha fatto vincere non ostante il record appena menzionato scegliamo lo staff medico?
Le domande sarebbero infinite, la soluzione è la lotta.
Moratti, quando al ristorante del Melià alzando il coperchio dello scaldavivande troverai la testa di Paolillo al posto del filèt au boredeaux, saprai che…C’è solo l’Inter.
🙂
be’, avra’ sicuramente piu’ tempo per dedicarsi al figlio… di dossena…
ahahahah :))
il tuo cinismo mi ha strappato un sorriso in una fase di preoccupazione 🙂
mi hai tolto le parole di bocca!
pero’ bisogna ammettere che prosegue “l’operazione simpatia”.
io comincio a dormire sonni tranquilli… 😉
la gestione della nostra società di questa vicenda è incommentabile. mi viene da piangere.
caro casual però tu è meglio che stai quieto che dopo l’aggiottagio che la famiglia sensi sta mettendo in piedi, finirete in liquidazione. Non starei così sereno fossi in te.
mi trovi d’accordo.
sta storia di soros puzza ‘na cifra e c’e’ chi sta speculando in borsa.
detto cio’ io per l’11 giugno ho pronto il mio cartello:
Né Bush Né Soros!
saluti