Home > movimenti tellurici, oscuro scrutare > Le brutte notizie non vengono mai sole

Le brutte notizie non vengono mai sole

4 Settembre 2008

 

Come ripromessomi vedo di parlare anche di altro che non sia la Beneamata, anche se tragicamente in questo post in qualche modo i nerazzurri (intesi come alcuni dei gruppi ultras della Nord) sono i negativi protagonisti. Infatti in Italia di cose allegre, positive e costruttive da raccontare ce n’è ben poche, immersi nella palude del qualunquismo e dell’individualismo peggio delle versioni più cupe degli anni Ottanta. L’Italia è ferma e stagnante, la gente vive al di sopra delle proprie possibilità, tappandosi le orecchie e gli occhi quando va bene, contribuendo attivamente alla caduta nell’abisso quando va male. La gente, perché non c’è un altro termine più nobile per definire le masse che animano le strade e le città italiane in questo momento, vuole colpevoli del proprio disagio, vuole puntare il dito, vuole spingere il proprio dito nell’occhio di qualcuno, vuole colmare con l’odio il senso di inadeguatezza e di sfiga che percepiscono avviluppare il paese. E hanno scelto di conseguenza. Il mio cinismo e il mio approccio etico nichilista mi fa dire "muoiano sotto le macerie che creano", se non che ci sono anche io e non riesco del tutto a rassegnarmi. Così, mentre distruggono a suon di decreti legge quanto costruito (nel bene e nel male) in anni di pseudo welfare e pseudo interesse pubblico, i commentatori si occupano costantemente delle questioni accessorie: nella scuola ad esempio il problema sarà il voto in condotta (sti cazzi) o l’aggressione diretta e senza mezzi termini al tempo pieno e al valore formativo dell’unica parte di scuola italiana che funzionava (le elementari)? Sarà che si cerca sempre più una scuola buona per i ricchi e terribile per i poveri, oppure no? Invece tutti a parlare di sto cazzo di voto in condotta, come se d’incanto risolvesse o meno la scarsa penetrazione della capacità educativa nelle famiglie (perché il problema è lì mica a scuola). 

Arriviamo al tema del post, perché la peggiore notizia della settimana a Milano (se non del mese) è la prossima inaugurazione di Cuore Nero. Per chi non lo sapesse, il circolo culturale dal simpaticissimo nome sarà il punto di ritrovo dei naziskin di tutta la regione, soprattutto di quelli legati alle curve di estrema destra (i protagonisti sono personaggi legati agli Irriducibili dell’Inter, ma non solo loro considerato che il tutto è fatto con i soldi dell’ex cassiere dei NAR, Lino Guaglianone, candidato da AN alle passate elezioni locali). Fin qui in sé sarebbe già una pessima notizia, ma la realtà è sempre peggiore degli incubi, e quindi sarebbe giusto far notare che questo simpatico ritrovo di nostalgici aprirà a 150 metri dalla Cascina Autogestita Torchiera, ampliando il negozio di simpatiche magliette di uno dei militanti del gruppo in un baretto di dubbia frequentazione. Un anno fa più o meno  i loschi figuri stavano per inaugurarlo a 50 metri dalla Cascina, è vero, ma purtroppo pochi giorni prima del lancio qualche benemerito cittadino diede fuoco ai locali rendendo impossibile l’inizio dell’avventura hitleriana. Purtroppo pare difficile che si ripeta il miracolo e nessuno in città si pone il problema di mettere un bel covo di accoltellatori di fianco al luogo in cui le loro vittime preferite si recano ogni giorno. 

Ora, fatto salvo che un posto ai topi di fogna non dovrebbe esistere per svariati motivi che non starò a elencare, ma che sono scritti nei libri di storia e nella Costituzione (unico libro di legge che rispetto, ragione per cui non ne cito altri che pur sarebbero coinvolti), l’idea di aprirlo vicino a uno spazio sociale è buffa e particolare, come anche il fatto che nessuno abbia pensato di dissuaderli, con le buone o con le cattive – e parlo ad esempio dei simpatici omini in divisa, che forse hanno troppo poco lavoro per le mani ultimamente e hanno pensato di  procurarsi un fertile passatempo sulla pelle di qualcun altro: non ci voleva molto a consigliarli nello scegliere un altro territorio no? Ma forse le strategie di prevenzione dei disastri non sono la specialità delle istituzioni italiane e quindi dovremo accontentarci. Come al solito toccherà alle persone difendere la propria libertà di muoversi e di agire dai modi e dalle idee che la storia avrebbe dovuto seppellire con più decisione di quanto non abbia fatto. 

Lo scrivo così nessuno poi potrà recriminare: la responsabilità di ogni macello che succederà è di chi ha scelto di aprire Cuore Nero, di aprirlo in un certo luogo con un certo fine, e di chi lo sta consentendo facendo finta che non abbia alcun effetto su quanto di peggio la città di Milano ha già da offrire. D’altronde dimenticavo che la cosa importante è cancellare un graffito di amore e memoria fatto su una parete di 20 metri di un’area semiabbandonata in una via priva di qualsiasi decoro e cura urbana: questo sì che è il pugno duro contro i violenti e i teppisti. Di fronte a tanta solerzia dell’amministrazione cittadina bisogna essere orgogliosi, dato che il sillogismo è spontaneo: se le autorità non si preoccupano di un circolo di nazisti, vuol dire che non sono pericolosi o problematici, no?

Appuntamento dalle 15.00 in Cascina Torchiera sabato 6 settembre 2008. Ah, dimenticavo, non c’è il campionato sto week end quindi indovinate tutti i dementi che popolano gli stadi del Nord Italia dove saranno? Su, alzate il culo e sostenete la Cascina (parafrasando i CCCP). 

  1. spacecozza
    4 Settembre 2008 a 18:05 | #1

    Ci vediamo lì?

  2. nero
    5 Settembre 2008 a 12:10 | #2

    anche se a meno di tragedie per cena devo scappare che ho preso un impegno da due anni 🙂

  3. spacecozza
    5 Settembre 2008 a 16:18 | #3

    Benissimo, tanto pensavamo di venire nel pomeriggio. Sperando di non ricevere un carico di crocche a gratis.
    🙂

  4. ppn
    5 Settembre 2008 a 18:44 | #4

    …ecche è?
    ti montano finalmente Brain 1.0?

    aaahahahahahahahahahahahhhhhahahah!!!

  5. nero
    6 Settembre 2008 a 12:23 | #5

    devo vedermi con un coglione a casa di un amico 🙂

  6. ppn
    6 Settembre 2008 a 16:20 | #6

    …già.

    mmmmmhhhhh….

  7. spacecozza
    7 Settembre 2008 a 15:05 | #7

    http://www.repubblica.it/…cimitero-maggiore.html

  8. ppn
    7 Settembre 2008 a 15:16 | #8

    ….dunque, per capire:
    un leghista anzianotto e magari pure un po’ rincoglionito con i pochi neuroni che gli ha lasciato a)la sue fede politica, b)l’età, con una banalissima mossa la mette nel culo a tutti questi brillanti ‘ggiovani di sinistra, che si sentono in dovere di rispondere alle provocazioni facendo a mazzate con la polizia, col risultato che la notizia prende una delle solite e controproducenti pieghe.

    Bravi, pollice alto, davvero!

  9. Kundo
    9 Settembre 2008 a 21:56 | #9

    … ma è stato poi installato brain 1.0??

    K

I commenti sono chiusi.