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Minimo sindacale

23 Ottobre 2008

 

Ovviamente questo post non parla della mobilitazione che finalmente sembra agitare qualche anima pia in giro per un’Italia sempre più "ventennale" e sempre più intorpidita, ma della partita dell’Inter. Quando avrò tempo due commenti anche sul clima di "fervore politico" lo farò pure, ma in media mi odieranno tutti anche più che per le mie opinioni calcistiche. 

La partita con l’Anorthosis Famagosta – dai simpaticissimi tifosi invasati e calorosi – non ha storia: loro non provano a buttarla dentro neanche per errore; noi gestiamo palla e tiri in porta ma ne mettiamo dentro uno solo. Basta, come no, ma mi sono annoiato quasi come a Inter-Lecce. Da raccontare c’è veramente poco, quindi accontentatevi: Adriano nonostante il gol è molto lontano dall’essere un giocatore di calcio, ma almeno ha ritrovato l’umiltà necessaria a provare a recuperare almeno parte della sua forma (con la prospettiva finalmente di venderlo a un prezzo accettabile); Mancini è un pacco incostante e non riesce a fare un cross decente; Quaresma almeno si è guadagnato la pagnotta, come Ibra, che non ha certo brillato – nonostante l’innata classe. Il centrocampo ha retto perfettamente, Stankovic in gran spolvero, Cambiasso una certezza e Muntari a parte gli interventi omicidi si rivela il miglior acquisto. Peccato che Cambiasso esca toccandosi dietro la coscia destra: speriamo non sia nulla di grave perché perdere una chiave del nostro gioco per una partita insulsa come questa è un vero delitto. Dietro c’è poco da dire dato che non si è mai rischiato nulla: bene così. 

Mi rimane il dubbio del perché giochi Adriano e non Mario, oppure perché al cambio Burdisso non sia andato dietro a fare il terzino portando Zanetti a centrocampo, ma sono dettagli, e José ha dimostrato di sapere quello che fa. Ora di nuovo testa al campionato, al Vecchio Balordo che ospitiamo domenica alle 15.00.

 

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. spacecozza
    23 Ottobre 2008 a 17:58 | #1

    Evidentemente ieri sera i ragazzi erano in partitella-saggio, con mamma e papà sugli spalti (il numero dei presenti conferma l’analisi), i piccolini dell’oratorio di Famagosta hanno provato a resistere, ma non segnarne nemmeno uno avrebbe fatto infuriare qualche zio particolarmente accalorato.
    Oggi, come testimonia la foto, stanno provando l’Alligalli per divertirsi assieme agli amici di Genova.
    http://www.inter.it/aas/img/110532-500.jpg
    Durante il terzo tempo verranno serviti panini al latte con la bandierina degli stati, aranciata, spuma, patatine e pop corn.
    (i più grandicelli sono in agitazione, si dà per probabile il giuoco della bottiglia, sfruttando un angoletto nascosto dello spogliatoio; a Genova però qualcuno ha già detto che rifiuterà la penitenza chiuso nell’armadietto con Vierà)

  2. 24 Ottobre 2008 a 15:12 | #2

    dopo l’anorthosis famagosta chi?
    l’athletic crescenzago? 😛
    vedrete domenica…se non vedrete, sentirete 😉

  3. b.
    25 Ottobre 2008 a 10:38 | #3

    vi schiacciamo come l’aglio e il basilico nel mortaio…ahahah 😛

    GABBA GABBA GENOA!

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