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Sui morti e sui vivi, verso il passato

6 Febbraio 2009

 

Finalmente. Posso dire finalmente. Questo governo (come ho già scritto) è mesi che procede all’indietro nel tempo verso il periodo più buio della storia italiana moderna. Senza remore e senza freni, affrontato solo da una imbelle opposizione di rincoglioniti privi di qualità e da una società incapace di formulare un qualsiasi pensiero critico. Finalmente si apre lo scontro istituzionale che costringe anche i più ignavi  ad accorgersi di come ha funzionato finora il potere in Italia (almeno ultimamente). Un bel mix di mafia e fascismo, moderno, danaroso, senza pudori. Senza paure. E il coperchio è saltato sul corpo di una donna che non vive più da 17 anni, la cui famiglia è sottoposta da mesi a una violenza inaudita, nel compiaciuto silenzio di chi può riempire di questa storia pagine di giornale senza preoccuparsi dell’arroganza di chi amministra il potere politico adesso in Italia. Finalmente tutti non potranno più fare finta che l’unico obiettivo del Presidente del Consiglio è stato, è e sarà farsi gli affari propri incurante del senso della parola "amministrazione del comune". Che a dirlo dobbiamo essere noi che per anni abbiamo sputato su tutto quanto è istituzione e politica di palazzo, vuol dire che i ciechi e i sordi in giro sono davvero troppi. 

Scusate lo sfogo.

 

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  1. 6 Febbraio 2009 a 18:17 | #1

    Una vergogna…nonostante la di recente se ne vedano di tutti i colori lo sdegno e’ forte per questa vicenda.
    kysucix

  2. 6 Febbraio 2009 a 22:00 | #2

    No. Oltre la vergogna.
    Berlusconi dice che la Englaro può ancora avere dei figli.
    Fisichella che “è una ragazza che sta bene”.
    Berlusconi minaccia anche che se Napolitano non firma, si cambia la Costituzione.
    La nausea ha raggiunto un livello mai visto prima, in 30 anni di reazione.

  3. mosq
    7 Febbraio 2009 a 20:17 | #3

    a proposito di misure illiberali, qualcuno si è accorto, in tema di immigrati, dove stiamo andando?
    la degenerazione è sempre più veloce e non sembra avere freni di nessun tipo.

    m.

  4. paolox
    7 Febbraio 2009 a 23:27 | #4

    mah, non so che cosa dire…direi che li c’è una persona in quello stato che purtroppo non ha lasciato testamento biologico e non può esprimersi. Io non saprei che fare.
    Ma qui non si parla più di lei.
    Ora si cerca di usare questo caso per cambiare la costituzione, per riempire pagine di giornali. E’orribile.
    Un giornalista come Mario Cervi (!!!) ha scritto sul Giornale, che pure ha abbracciato la linea dell’accanimento, un articolo dal titolo “Lasciatela andare”. Ho visto il titolo in autogrill. Quel giorno in autogrill l’ho stimato.

  5. nero
    9 Febbraio 2009 a 8:50 | #5

    tanto per continuare, la schifezza del caso englaro si sta mostrando come l’esempio perfetto del perché tutte le riforme e i ddl di questo governo siano un’arma totalitaria: oggi la polizia chiede alla procura di bloccare tutto ipotizzando il “tentato omicidio”, dopo che in quella clinica si procede a dare concretezza a una sentenza di cassazione. Cosa sarebbe successo se la riforma della giustizia che mette la polizia SOPRA la magistratura in termini di potere decisionale fosse già passata?
    C’è bisogno di ricordare che solo durante il fascismo e nei regimi totalitari la polizia non è SOTTO il controllo del potere giudiziario?

    Lo dico con tutta onestà: non è più tempo per restare in Italia, scappate o tra poco sarete chiamati a darvi alla montagna. Golpe più che bianco, candido come neve, sporco come la storia di autoritarismo da cui emerge.

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