Inter in Wonderland: schiacci il tasto ed esci lo sfaccimm’
Primo turno infrasettimanale: i nostri eroi attendono al varco la grande famiglia dei Merola. Minuto due: primo calcio d’angolo per noi, feroci, la palla arriva in mezzo all’area piccola, e i partenopei si mettono a recitare un bel melodramma a più parti. Dopo 30 secondi di sceneggiata, il Leone d’Ebano guarda tutti stupefatto e sembra dire "se non la vuole nessuno, la palla la prendo io"; e con un bel colpo di nerchia la butta in fondo al sacco. Voi dite che non era l’attributo maschile di Samuelito? Vi sbagliate, fidatevi di me. E in ogni caso era certamente equivalente!
Minuto cinque: lancio perfetto, il Principe controlla, aspetta che Merola numero uno si sieda, quando non si siede con freddezza glaciale la rimette in fondo al sacco. Due a zero. Palla al centro. Tutto facile, di fronte agli inesistenti undici Merolas. Seguono venticinque minuti di pallonate contro un’unica porta.
Minuto trentadue: altro calcio d’angolo, in mezzo ai partenopei impegnati in un litigio per questioni di corna, svetta l’Orco e trapana il Merola numero uno. Tre a zero. Poi piccola deconcentrazione e gol omaggio a Merola fernet branca e coca Lavezzi, che timbra il cartellino a San Siro.
Il secondo tempo è pura formalità. Quasi quasi non mi diverto neanche a raccontare il tutto. Il centrocampo si mantiene compatto, i difensori non sbavano più di tanto, i due punteri si fanno un culo a capanna e si vede. Ora forza grifone, non fare il Balordo 🙂
Interessante questa cosa di chiamare i napoletani merolas, come ti è venuta in mente? anche tutta la cosa della sceneggiata, le corna. Fiko davvero!
un po’ di ironia, sono certo che i miei amici naples non se la prendono (cioé, dopo che gli sarà passata l’incazzatura per le tre pappine) 🙂
se lascerai ai posteri questi racconti cerca di non cambiare anche tu la storia, la posizione del principe era in zona non praticabile della battaglia
mai scritto il contrario sulla posizione del principe, anche se manco me n’ero accorto.
ma dubito che la storia avrebbe cambiato il suo corso.
Manco io me n’ero accorto; vabbe’ piu’ che una partita era un allenamento, i vari gennaro esposito non hanno fatto niente tutto il tempo, speriamo che i giocatori abbiano rifiatato a dovere. Positiva la prova di Stankovic; Chivu nei primi 10 minuti del primo tempo mi sembrava Maradona.
Speriamo nel Genoa, purtroppo sabato non potro’ seguire la partita con la Samp
si mo’ tutti a sperare nel Genoa. Vi abbiamo dato Motta e il Principe, fatevelo bastare….
che le vie dei gobbi sono infinite e dovreste saperlo meglio di noi.
cmq…della partita non ce ne frega un cazzo. Doria Doria vaffanculo.
sucate
b.
…campioni del pulito!
😀