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Inter in Wonderland: guerrieri di balsa

4 Ottobre 2009

 

 

I guerrieri di balsa del Friuli si avvicinano alla partita dichiarando a gran voce "di non aver paura" e di venire a San Siro "per vincere". Sarà la tenuta  bianconera che ricorda altri marrani della Serie di Oz, sarà la temperatura o i chilometri di viaggio, in realtà si schierano con un 4-4-2 secco, catenaccio e contropiede. Alla faccia del "Barça de noartri". Mourlino manda in campo la stessa formazione che avrei schierato pure io: rombo con Superman Zanetti e Crystal Chivu a presidiarie le fasce, Calimero-Drago-il Pelato dietro a l’Olandesina Volante per servire Leone e Principe.
La prima metà del match sul prato non è male: giochiamo, ma concludiamo poco, soprattutto dopo l’uscita del Principe che costringe sia il Leone che Supermario a giocare spalle alla porta. Mourlino e Marlino (il suo eponimo di balsa) hanno tracciato anche una linea verticale lungo il campo e tutti i giocatori hanno l’ordine tassativo di non valicarla: solo fascia sinistra nerazzurra e fascia destra/centrale bianconera. Diamo e prendiamo un gol su una colossale dormita di Crystal che oggi pare aver sbagliato la dose di Lexotan (e che quasi ci costa il secondo gol).
Dopo 45 minuti però finiamo la benzina e ci finisce l’ossigeno in circolazione: cominciamo a sbagliare appoggi molto semplici e a subire molto peggio il contropiede di balsa. Tiriamo di più, ma prendiamo più tiri. Il pubblico nerazzurro dimostra come al solito di essere l’unico non degno della Serie di Oz mugugnando (e vabene…) e fischiando più gli eroi nerazzurri che non gli avversari (uno scandalo…)
La palla non entra, Bergonzi il "direttore di gara" chiude occhi, bocca e naso, ma la palla continua a non entrare. Poco prima del novantesimo Di Natale e Lukovic confezionano l’ennesimo contropiede di balsa, e dobbiamo ringraziare il Drago che schiaccia il pulsante del turbo e fa uno scatto di 80 metri per buttarsi a babbo morto sul guerriero di balsa per sbilanciarlo quel tanto che basta perché spari fuori. Subito dopo Di Natale si invola sull’ultimo contropiede, Crystal decide di lasciarlo andare completando la sua prestazione horribilis e il balsesco Totò spara sull’Acchiappasogni. Poi, al novantatreesimo, quando la speranza si avviava al proprio funerale, dal cielo scende un’Olandesina su ali di piombo e la spara in fondo al sacco. I guerrieri di balsa si sfragugliano e tornano a casa ridisposti in comode assi di compensato prive di forma.
Ognuno fa i suoi fioretti: il prossimo fischio che sento ai danni di uno dei nostri giocatori mi riprometto di zittire lo stronzo con una sclerata di quelle che verranno narrate negli annali del secondo anello blu. E che cazzo.
 

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  1. 5 Ottobre 2009 a 12:08 | #1

    L’ho vista brutta, il primo tempo abbiamo giocato bene, nel secondo invece siamo rimasti negli spogliatoi, l’udinese ha fatto poco, chivu ha praticamente regalato il gol a di natale tenendono in gioco, per il resto non ricordo niente di che.

    Peccato per l’infortunio a Milito, Supermario cincischia sempre con la palla (idem Eto’), pero’ alla fine credo che sia in grado di sostituirlo degnamente.

    Grande prova di stankovic e soprattutto di cambiasso, con lui in campo in centrocampo e’ tutta un’altra storia; pregasi di mandare cartolina a Viera.

  2. nero
    5 Ottobre 2009 a 12:14 | #2

    come le vedi le partite? :))

    cmq non sono così negativo.
    sono preoccupato per il tour de force che ci aspetta dopo la pausa e soprattutto per le due partite con la dinamo dove ci giochiamo un buon 50% della stagione.

  3. 6 Ottobre 2009 a 16:14 | #3

    ho le mie fonti 😀

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