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La Lega dei Citroni: dopodiché, sucate!

29 Aprile 2010

 

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Post ad alto contenuto sessista. Comprendetemi e fatemi sfogare senza stressarmi. Se non siete in grado di farlo saltate l’articolo a pié pari.

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I gladiatori di Mourlino, da oggi in poi assurto a livello di Yahvé da Setubal, voce tonante del rovo infuocato, prototestamentario nei suoi dettami e nella sua weltanschauung, entrano in campo con una consegna precisa: assediare l’avversario nella nostra area e picchiare duro nel sacco alla prima occasione. Nessun prigioniero, nessuna paura, nessuna ossessione, un solo sogno: andare a Madrid. La sfiga vuole che nel riscaldamento si fermi Kung Fu Panda e Chivu debba subentrare scombinando un po’ i piani.
Fino a che l’arbitro (e stavolta i complottisti avevano ragione da vendere) ci lascia giocare alla pari i Pesci Pagliaccio del calcio del 2015 non fanno un tiro in porta. Al trentesimo il malefico belga butta fuori Kaiser Motta con atteggiamento che definire fiscale è ampiamente ipocrita: si chiama killeraggio in piena regola. A quel punto i Pesci Pagliaccio cominciano lo show che strappa il velo del finto buonismo di una squadra rancorosa e cattiva: ogni contatto un tuffo, cercando di trasformare il calcio in calcio a cinque; ogni possibilità di picchiare i nerazzurri diventa un’occasione d’oro; ogni stupidaggine diventa una polemica incendiaria.
Ma il castello nerazzurro non cede, neanche in dieci. Palle a dieci dimensioni per ogni giocatore, disumani. In tutto il match, tre tiri in porta, un gol, che rende gli ultimi 10 minuti nel lasso di tempo più lungo della mia vita. Al secondo gol, prima di rendermi conto che fosse stato annullato, ho sentito un groppo in gola e un urlo salirmi dalle viscere, contro l’ingiustizia che quel secondo gol avrebbe rappresentato. Al triplice fischio la gioia è incontenibile, alla faccia di tutti i gufi, di tutti quelli che speravano che ce la prendessimo in saccoccia per l’ennesima volta all’ultimo secondo: la remuntada è rimasta a metà, trasformandosi in una sincera enculada (scusate il francesismo, nda).
Fino ad oggi il Barça era una squadra che apprezzavo e stimavo: il teatrino dell’ultima settimana, l’isterismo dimostrato, lo scarso fair play in campo durante i 180 minuti, l’hanno trasformata in una brutta copia della peggior Juve o del Real Madrid degli anni Ottanta. Arroganti, abituati a vincere per decreto, incapaci di accettare la sconfitta. Se i Pesci Pagliaccio che giocano il calcio del 2015 sono la squadra migliore del mondo, non hanno bisogno di mezzucci: giocassero a calcio e fateci tre pere. Se ne foste stati capaci, vi avremmo stretto la mano. Così invece, mi ritrovo a dedicarvi un bel gestaccio a due mani: sucate a manetta. Sucasse Ibra e sia benedetto Guardiola che lo ha messo in campo per 3/4 della doppia sfida, sucasse Piqué e il suo odio ostentato, sucasse De Blackeere e la sua missione possibile, sucassero. E basta. Madrid la guardassero in tv.
E Yahvé da Setubal ha parlato, mi ha dato una frase che mi farò incidere sulla lapide: "non amo l’Italia, non amo il calcio italiano, ma amo la mia squadra e i miei giocatori", e questo è il più bel momento della mia vita calcistica. Almeno fino ad oggi. Grazie ragazzi.

 

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. man0_
    29 Aprile 2010 a 12:26 | #1

    condivido con te l’impressione sul barcellona…una settimana di mezzucci per far degenerare la situazione…li stimavo, peccato.
    BEH COMPLIMENTI ALLA FINE SIETE IN FINALE, ORA FATE CHIAMARE L’ARBITRO DA FACCHETTI AHAHAHAHHAA

  2. nero
    29 Aprile 2010 a 12:31 | #2

    provvederemo… così magari gli dice anche “bravo, bella partita”. Un grave illecito. Più o meno come quelli di quello che è stato proprio oggi radiato dalla FIGC =D

  3. mina
    29 Aprile 2010 a 12:47 | #3

    amico mio, è un post veramente patetico. ma va bene così. perfino tu dovevi avere una falla nella tua ciborgaggine. la tua falla è che sei un tifoso pirla come tutti i tifosi sfegatati.
    ti voglio bene anche per questo.
    ed è giusto che le tue cellule grigie e i tuoi neuroni quando gioca l’iter possano prendersi delle ferie.

  4. nero
    29 Aprile 2010 a 12:56 | #4

    vedrai quando porterò lorenzo allo stadio come sarai serafica… =D

  5. 29 Aprile 2010 a 13:24 | #5

    finalmente hai capito il valore umano di quella squallida squadretta di provincia (a barcelona solo l’espanyol!).
    pagliacci multicolor vestiti come spazzini e guidati da un inutile tuffatore nano. godo come un riccio, grazie, ora in finale fate quello che volete. io posso concentrarmi sul gufarli domenica contro il villareal perche’ quest’anno l’enculada sia totale.

    – nani
    + principi

  6. lampredotto
    29 Aprile 2010 a 14:12 | #6

    bravi, complimenti, strameritata finale:
    ASFALTATE IL BAYERN!
    😉

  7. man0_
    29 Aprile 2010 a 15:13 | #7

    comunque sia, aldilà dei commenti faceti, già solo la partita dell’andata dava tutti i meriti per stare in finale…il barcellona irriconoscibile…
    unico cruccio: l’arbitro ha davvero rovinato una partita per la quale MI ERO PREPARATO CUCINANDOMI QUALCOSA.

    nessun perdono per l’arbitro.

  8. montalbano
    29 Aprile 2010 a 19:59 | #8

    concordo sulla frase di murigno, mi ha fatto venire i brividi

  9. nero
    29 Aprile 2010 a 20:12 | #9

    lampredotto non portare sfiga. =D

  10. canaglia
    30 Aprile 2010 a 3:42 | #10

    Certo, ho iniziato a vedere la partita immaginandomi una grande assalto blaugrana e conseguente pioggia di urla di gioia del camp nou.
    Dopo mezz’ora, mi ritrovo a vedere l’inter con simpatia, quella simpatia che provi per i più deboli, quelli come noi che perdono sempre, e tiè sta a vedè che sto tifando inter, per la barriera che resiste.
    Mi spiace quando prende il gol, e pure mi viene quel nodo in gola per l’altro gol che poi non è gol.
    Alla fine poi vince.
    E mi dispiace.
    E mi spiace che poi leggo qua un tifoso interista che più di tutto gioisce del sucare degli altri.
    E allora la simpatia se ne va.
    E come se domani apparisse gesù e tutti i cattolici invece di festeggiare stupirsi amarsi, cominciassero a dire sucate mussulmani.

  11. nero
    30 Aprile 2010 a 8:58 | #11

    sei proprio senza speranza, considerato che voi romanisti predicate bene ma razzolate molto male: come il barça appena non vincete cominciate con i kleenex. Almeno noi usiamo i kleenex quando vinciamo 🙂

  12. ppn
    30 Aprile 2010 a 9:30 | #12

    dal momento che pochi minuti dopo il fischio finale ci siamo sentiti eci si siamo ripetuti a vicenda le stesse cose, posso cercare di esplicitarle meglio.
    A me il Barca piace. Messi mi piace, Guardiola mi sta simpatico e mi pare bravo. Trovo qualcuno indigesto, ma nel suo complesso li apprezzo, posto che a parte dell’inter non me ne frega un cazzo di calcio. Avevo l’idea -inventata, boh…- di un tifo blaugrana sempre molto presente e tutto sommato anche festaiolo. Gente che col calcio si diverte, quelli in campo, quelli fuori.
    L’altra sera si sono rivelati -o comportati una tantum, non so, non cambia il giudizio- degli spocchiosi, disonesti, presuntuosi e sleali facce di cazzo. I tifosi e in primis i calciatori.
    Ergo, non solo godo a vederli battuti, ma sorge spontaeo l’invito a suggerci il sorbetto.
    Fosse stata un’altra partita, vinta a suon di gol da loro, o vinta da noi o quel cazzo che doveva essere, simbolica stretta di mano e niente allusioni a pratiche sessuali coercitive.
    Avessero giocato il loro irresistibile calcio e basta non ci sarebbe stato niente da dire. Così invece ce lo devono sucare fino al 2015 ( 😉 ).

  13. canaglia
    30 Aprile 2010 a 16:35 | #13

    E mica sono romanista.
    Sono un intrecciatore di cadaveri.
    E poi caro pipino tu non fai altro che confermare la mia tesi.
    Non godi per la vittoria della tua squadra ma godi per vederne battuta un’altra.
    Boh, veramente oh.
    E se questa, nero, la chiami speranza…

  14. nero
    30 Aprile 2010 a 18:36 | #14

    dai tuoi precedenti post ti ricordavo romanista, cmq poco mi cale.

    sei tu che associ sostantivi a comportamenti non io.

    quando dico che sei senza speranza, dico che tutte le volte fai lo stesso giochino retorico (anche un po’ intellettualmente disonesto)

    Io ho goduto a manetta della vittoria. E nella vittoria godo anche del fatto di aver battuto non solo la mia sfiga storica, la mia cronica tendenza a prendere i fichi in europa, una partita contro pronostico e via dicendo, ma anche coloro che l’hanno interpretata in maniera così sleale.

    Non ci vedo nulla di male, né di particolarmente scandaloso. Ma si sa, che i postatori da blog sono un po’ avvezzi a scagliare la prima pietra, perché sono avulsi da ogni peccato… o no?

  15. mao
    1 Maggio 2010 a 14:19 | #15

    Dai che la champions la vincete di sicuro

    e anche il campionato

  16. nero
    2 Maggio 2010 a 11:01 | #16

    sgrat. bastardo.

  17. canaglia
    2 Maggio 2010 a 17:52 | #17

    La verità è una pietra scagliata in uno stagno. A volte.
    Altre volte ritorna a galla ed altre, come sai, lo stagno è asciutto.
    DAJE BURINI!

  18. 3 Maggio 2010 a 8:28 | #18

    passo volentieri solo per un saluto, che oggi di calcio è meglio non parlare, e non per colpa vostra 😉

  19. mina
    4 Maggio 2010 a 18:02 | #19

    te lo dico per ora è richiesto da te per l’inter, da fab, lo sai, per la roma, dal mio socio per il bologna e da emidio clementi per l’ascoli.
    fa te.

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