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Inter in Wonderland: straordinaria amministrazione

25 Aprile 2010

 

L’Inter scende in campo dopo l’impresa contro la squadra del presente e del futuro, con le gambe pesanti e la testa un po’ leggera. Un po’ troppo in effetti. Mourlino dispone un turnover ragionato: dentro Marika (buona prova) e Calimero (solita discreta prova con limiti, ma in crescita, peccato che sia finita la stagione), Matrix e Speedy (prova abbastanza opaca), nonché Crystal il nostro tredicesimo uomo (il dodicesimo è il Drago, il quattordicesimo sarebbe la Merda Umana se fosse ancora un giocatore nerazzurro).


Tutti sperano in due gol entro venti minuti e in una gara riposante. Pronti via: al quinto minuto Matrix canna completamente la marcatura del Tir che ci infila senza pensarci due volte, da buon tifoso romanista. L’aria si fa pesante e le gambe non girano. Mourlino inizia a incazzarsi. E pure lo stadio. Al minuto 20 non si registra ancora un tiro in porta dei nerazzurri.

Poi una verticalizzazione improvvisa intorno alla mezz’ora cambia tutto: il Principe la sbatte dentro con un gran pallonetto e la squadra comincia a girare. Nel giro di dieci minuti produciamo almeno un paio di palle gol e sull’ennesima penetrazione sull’asse Sneijder-Eto’o a sinistra, cross in mezzo e fagiolata di cinque giocatori nerazzurri contro due orobici: non fare gol sarebbe stato un reato penale, e meno male che ci pensa la Marika.

Il secondo tempo è un martellamento nerazzurro con qualche sussulto bergamaschio. Purtroppo il gol che chiude il match arriva solo al 77esimo, quando Crystal anziché fare l’ennesima apertura cerca la via del gol da fuori, trovandola. Il resto è straordinaria amministrazione.

Raggiungiamo lo scopo di portare a casa i tre punti senza discussioni. Facciamo anche il massimo del turnover disponibile, ma il destino cinico e baro ci reca la ferale notizia del risentimento dell’Olandesina. Fottuta sfiga. Aggrappiamoci con tutta la nostra forza all’idea balzana di scherzo che può avere il settore medico e dirigenziale dell’Inter, ma c’è poco da ridere. Maledizione.

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. davide
    27 Aprile 2010 a 1:33 | #1

    però due righe di ringraziamento ai tanto odiati ciclisti potresti anche scriverle no??

    ciau

    davide

  2. nero
    27 Aprile 2010 a 12:44 | #2

    ma l’articolo l’ho scritto prima, sia mai che vi davo per vincenti prima….

    grazie, una volta tanto non avete deluso le attese. spero arriviate terzi =D

I commenti sono chiusi.