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La polpetta gigante!

25 Ottobre 2006

Ordunque oggi ci cimentiamo con un piatto semplice da preparare, non particolarmente lungo, ma di grande soddisfazione: il polpettone con contorno di puré

Ingredienti:

  • 500g di carne trita scelta
  • 2-4 spicchi d'aglio
  • due rametti di rosmarino
  • olio d'oliva
  • pane vecchio
  • prezzemolo
  • formaggio grana
  • 1-2 uova
  • 1l di latte intero fresco
  • 50-100g di burro
  • 1kg di patate
  • pepe
  • sale

Preparazione del polpettone

Preparate gli ingredienti prima di tutto:  grattuggiate il grana e un po' di pane secco (o mettete a parte il pan grattato), e mettete un po' di pane a mollo nel latte (ci deve stare almeno 10-15 minuti per essere della consistenza giusta). Tagliate a pezzettini il prezzemolo più finemente che potete. Ogni ingrediente ovviamente in una ciotola diversa! 🙂

Preparate nel forno una teglia con l'olio, gli spicchi d'aglio e i rametti di rosmarino. Accedente il forno al massimo della sua potenza.

A questo punto impastate per un buon 5-10 minuti la carne trita, l'uovo (uno di solito basta, ma alcuni ne preferiscono due), il prezzemolo, il formaggio,  un po' di pepe, un po' di sale, e il pane lasciato a mollo nel latte; quando arrivate ad avere una specie di polpetta gigante rotolatela nel pan grattato e deponetela nella teglia.

Fate andare per 5-10 minuti a fuoco alto, fino a che alla formazione di una crosticina croccante. A questo punto abbassate il fuoco e lasciate rosolare per circa 60 minuti. Se notate che il polpettone si sta seccando, aggiungete un mestolino di brodo o di acqua, ma non di più sennò fate un paciugo irreparabile.

PS: se volete le patate arrosto come contorno, non c'è bisogno di dirvi che oltre a olio, aglio e rosmarino nella teglia dovete piazzare delle patate tagliate a fette, che cuoceranno insieme al polpettone. 

Preparazione del puré

Lessate le patate (con o senza buccia dipende dal vostro gusto) in una pentola di acqua bollente. Svuotate la pentola dell'acqua e passate le patate usando un passaverdure oppure una banalissima forchetta (più sbattimento però). Trasferite la pappetta di patata così generata nella pentola e aggiungete il burro e il sale. Mescolate lentamente aggiungendo latte a piacimento fino a raggiungere la consistenza che più vi piace. Il tutto potete farlo a fuoco lento oppure a freddo, riscaldando il puré solo dopo che avete raggiunto la consistenza desiderata.

Tempo di preparazione: 1,5 ore per il polpettone, mezz'oretta per il puré

 

Categorie:kitchen Tag:
  1. mina
    26 Ottobre 2006 a 16:53 | #1

    Buono il polpettone.
    vedo però che la ricetta indica solo carne trita scelta.
    quaggiù nelle basse pianure dell’umida emilia dove il re degli animali non è certo il leone bensì il buon vecchio porco,ovvero il maiale, è davvero impensabile immaginarsi un piatto di carne (o di qualsiasi altra cosa) che non contenga almeno una puntina, una goccia, un atomo di mortadella, strutto o cicciolo…
    per chiarire: se nel resto del mondo vai in panetteria e chiedi un pezzo di focaccia e ti viene data una cosa che alla fine ti lascia in bocca un gusto vegetale di olio, qui no. qui vai in panetteria e ti danno una cosa che si chiama crescente che alla fine sa di che cosa? di strutto ovviamente. di strutto e prosciutto quando ti danno quella coi dadini di prosciutto dentro.
    qui è nato lo snack + antico del mondo: i ciccioli, ovvero lardo bollito fino a diventare pura fibra irrimediabilmente unta.
    qui il pesto è un insieme micidiale di strutto e aglio pestati insieme che si mette sulle tigelle che sono focaccine impastate con lo strutto spllendida alternativa alle crescentine che invece nellos trutto vengono solo fritte…
    qui, signori, vedi intere famiglie, la domenica, che si dirigono verso i risporanti in cui ingurgitare solo alimenti di maiale e poi le reincontri nel pomeriggio e ti dicono cose tipo: “guerda, abiam magiato benisscimo, tortelini, tagliatelle, salsicina alla braze,frigione di contorno, cresentine col coppone di ciccioli,tigelle col pescto e un frittino misto per scicquarsi la bocca. e stavo bene. …
    poi…mi son mangiato un insalatina e mi deve aver fatto male perchè mi è rimasto tutto qui”.
    questa è l’emilia.
    ma senza volervi spaventare oltre, torniamo al nostro polpettone.
    mantenendo un livello percentuale accettabile e a vostra scelta il consiglio è quello di mescolare la carne di manzo con un po’ di carne mortadella e di prosciutto cotto tritati anchessi per rendere + gustoso il ripieno e poi di avvolgere il polpettone (che avrà in questo caso una + comoda forma cilindrica) in un o due fettine di prosciutto cotto sottile.
    infine volendo può essere rosolato ben bene in padella, “spento” con vino o latte e poi coperto e cotto nella medesima padella in caso di mancanza di un forno.
    se serve bagnarlo durante la cottura si può fare anche qui con un po’ di latte o un po’ di vino.

  2. nero
    26 Ottobre 2006 a 16:58 | #2

    i gusti sono gusti. Il vino nella cottura è indicato, sono d’accordo, ma in casa mia non è che abbondi, essendo astemio 🙂
    sul misto carne bovina, carne suina o peggio MORTADELLA alzo un coro di vibrante protesta per la barbarità di cui narri.

    Il maiale va da solo! Obiezione di coscienza ai misti di carne! 🙂

  3. mina
    26 Ottobre 2006 a 17:02 | #3

    prima assaggiare poi commentare.
    🙂

  4. ppn
    24 Dicembre 2006 a 17:46 | #4

    Cretino, però quando mangiavi le purpette a casa della mi mamma col cazzo che ti lamentavi! Eppure la mortadella dentro c’era eccomee ne aveva ben donde. Astemio malcacato!

    Bacini.

    f.

  5. maria grazia
    1 Agosto 2007 a 9:31 | #5

    visto che parlate di frigione di contorno, mi date la ricetta? grazie, bacini

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