Intertempo
Week end all'insegna del viaggio: ieri missione a Roma con altri chainworkersiani per un confronto con il Manifesto, l'atteggiamento del cui direttore fa comprendere molto bene i motivi della crisi che il giornale attraversa, trascinato dalle pulsioni dei propri finanziatori da un lato e dall'assenza di una identità e di una volontà precisa dall'altro. Il fatto che il suo direttore esordisca affermando di non sapere neanche cos'è la mayday parade, non depone a favore dell'attenzione politica del giornale: ovvio che era una boutade arrogante, ma certi atti di stronzaggine gratuita si possono fare con più stile di così… fidatevi, sono un esperto 🙂
Da ieri sera il convivio autistico è riunito in quel di Firenze, e oggi vedrà il momento più denso di autismo e confronto. Come al solito stiamo acquistando tre o quattro nuovi domini (ormai un rito per le assemblee di questo cazzo di collettivo) e lamentandoci di come non riusciamo a gestire il merchandising. In compenso è arrivata una nuova infornata di adesivi fighissimi, con cui tappezzeremo almeno qualche città 🙂
La foto che vedete corredare questo post un po' misto frutta è tratta da uno dei tanti fotolog che ho accumulato nel mio sage e che ogni tanto mi riservano graditissime sorprese come questo riediting di un servizio sul cimitero di Highgate a Londra, che come molti cimiteri in Inghilterra – diversamente che in Italia – è un posto altamente evocativo.
Il confronto con il mio socio continua a distanza mentre lui rimane a Pechino e raccoglie elogi per le sue narrazioni d'oriente, e presto quando sarà in Italia ci toccherà fare il punto su cosa vogliamo fare con le cose che scriviamo, con i blog che manteniamo e un po' con tutti i progetti a cui partecipiamo. Intanto io continuo a studiare cinese (traduco comunicati e form di registrazione per allenarmi all'uso del dizionario 🙂 e a leggere che cosa succede da quel lato del mondo (courtesy di qwerty), mentre rimugino sui classici per il nuovo romanzo che sto macinando tra le tempie (da Poe a Ovidio passando per Joyce e Omero 🙂
Concludo questo intertempo il cui scopo principale è mettere un po' di link che meritano di essere letti a disposizione di tutti, e intervallare tre post di calcio (che sennò mi scassate le palle che l'inter monopolizza il mio blog).
Ah, se interessa, su carmillaonline è uscito un pezzo che parla del g8 in arrivo e dei processi del g8 di genova in prospettiva di un pezzo che faccia il punto sulla situazione giudiziaria relativa proprio alle giornate di genova, che si avvia a una tornata di conclusioni tra quest'estate e la fine dell'anno.
invece di spremerti le meningi per campare con i soldi della mondadori e di marina berlusconi… trovati un lavoro onesto e smettila di sparare stronzate da fighetto.
abbracci 😉
veramente io un lavoro ce l’ho: informatico. peraltro spremere le meningi significa solo che tipo di progetto fare, non ha nulla a che vedere coi soldi.
PS: di soldi non se ne fanno molti e il progetto blackswift riguarda principalmente lo scrivere e distribuire. il fatto che sia pubblicato con colorado è incidentale a chi lo ha proposto (e si è basato sulla possibilità di mantenere una licenza open per pubblicarlo su carta)
Che amaro leggere insinuazioni ed invocazioni al lavoro…
Io sono felice che hai smesso anche se per poco di parlare di inter perche’ diciamocelo e’ di una noia mortale!
;P