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Risotto ai 4 formaggi e arance

13 Gennaio 2008

 

Ingredienti:

  • 50-75 g di brie
  • 50-75 g di altro formaggio simile ma meno forte (io ho usato un formaggio molle di pecora e mucca)
  • 30-50 g di grana padano grattuggiato
  • 30-50 g di pecorino o altro formaggio stagionato e saporito, grattuggiato
  • 180 g di riso
  • 1 cipolla
  • la buccia grattuggiata di un arancio
  • brodo (almeno 1-1,5 l)
  • olio o burro

Preparazione:

Soffriggete la cipolla tagliata in pezzi molto piccoli in una padella dal bordo alto. Per il soffritto i puristi prediligono il burro, ma io uso l’olio di oliva, che già il risotto è una mattonata senza ulteriori grassi animali 🙂

Preparate il formaggio a pezzi (quello molle) e il formaggio grattuggiato (quello stagionato) 

Quando la cipolla sfrigola per bene versate il riso nella padella senza mai smettere di rimestare con un cucchiaio di legno. Aggiungete un mestolo alla volta il brodo, e lasciate assorbire rimestando prima di aggiungerne un altro. La cottura in questo modo deve andare avanti per 20 minuti circa, quando il riso assumerà la consistenza voluta (anzi un po’ meno, dato che la mantecatura con i formaggi addensa il tutto in una crema).

Abbassate il fuoco al minimo e aggiungete prima i formaggi molli rimestando fino a ottenere una crema, e poi i formaggi stagionati grattuggiati. Togliete dal fuoco e aggiungete la scorza di arancia. Mescolate e portate in tavola. Se volete aggiungete il ciuffo di qualcosa di verde come decorazione (suggerirei menta o prezzemolo, ma alla fine è identico dato che non ve lo papperete).

Voilà! 

Categorie:kitchen Tag:
  1. fronte di eliminazione del burro
    14 Gennaio 2008 a 9:50 | #1

    massima solidarieta’ sulla scelta dell’olio,
    sei del nord, ma anche un po’ terrone…

  2. burro libero
    14 Gennaio 2008 a 20:41 | #2

    in realtà per il soffritto ognuno usa quello che gli pare, il burro andrebbe alla fine appunto per mantecare, ma in un risotto con ben quattro tipi di latticino credo che nessuno ne possa sentire la mancanza.
    burro al popolo!

  3. ppn
    15 Gennaio 2008 a 15:53 | #3

    ciao scemocretino
    io sono tornato oggi, ho il cellulare bloccato non-so-perchè e quindi non ricordandomi nessun numero sono ancora tagliato fuori dal mondo. Riattivami please la mia cazzo di mail, così con qualcuno posso ricominiciare a farmi sentire. Grazie, muori.

  4. montalbano
    16 Gennaio 2008 a 14:32 | #4

    sperimentato ierisera…forse ho esagerato con la scorza di arancio visto che non ne hai specificato la quantità…..ottimo comunque. ciao Fulvio

  5. montalbano
    16 Gennaio 2008 a 14:37 | #5

    azz….guardato meglio…la buccia di un arancio…forse il mio era troppo grosso…
    permettimi un appunto, l’arancio è l’albero, il frutto e l’arancia….pensa se avessi grattato la scorza del tronco
    ciao Fulvio

  6. nero
    16 Gennaio 2008 a 16:32 | #6

    ahahahahha mi hai fatto morire dal ridere. grazie per la correzione 🙂

  7. By
    17 Gennaio 2008 a 14:09 | #7

    era delizioso anche il mio risotto con feta e pere, peccato che a quella cena tu arrivasti con 45 minuti di ritardo e lo trovasti immangiabile… ri-muori, interista di merda 🙂

  8. Kundo
    17 Gennaio 2008 a 15:04 | #8

    Mi sembra inquietante l’alto numero di commenti a questo post..

    Mi sa che ti tocca ricalibrare il blog nero.. sembra tu abbia voce in capitolo solo quando parli di cibarie…

    K

    P.S. certo che arrivare con 45 min di ritardo e poi lamentarsi della cena….

  9. nero
    17 Gennaio 2008 a 15:14 | #9

    kundo, sono gli altri che non capiscono che la mia onniscienza si riversa in ogni campo dello scibile…

    PS: se IO sono arrivato 45 min in ritardo c’era un motivo serio. Di solito IO sono puntuale, caro Kundo 🙂

  10. Kundo
    17 Gennaio 2008 a 15:53 | #10

    Azz Nero.. stai diventanto più permaloso di me…

    Io non sono puntuale ma arrivato prendo quel che passa il convento senza lamentarmi…

    K

  11. ppn
    17 Gennaio 2008 a 17:01 | #11

    Da quando è felicemente innamorato il caro nero è diventato davvero un bravo cuoco. In gioventù la pigrizia lo costringeva a una ferrea dieta a base di patate fritte, maionese, schifezze varie.
    Ha trovato l’ammmmore, si è redento, gli ospiti ringraziano.
    Però è vero, le uniche volte in cui non spara cazzate è quando propone qualche ricetta, forse perchè non sono sue…
    ihihihihihihih!!!!
    la prima volta che passo da te mi aspetto qualche prelibato intingolo, peraltro ti avverto che arriverò all’improvviso, non si sa se in ritardo o in anticipo, quello che è certo è che saprò come essere un tipico Ospite Molesto.

  12. nero
    17 Gennaio 2008 a 18:43 | #12

    o brutto demente, l’ultima volta che sei stato da me ti ho fatto gli gnocchi di patate e il ragu a mano, cazzo vuoi?

  13. Kundo
    18 Gennaio 2008 a 10:13 | #13

    Azz il signor PPN mi sembra una persona degna della mia massima stima…
    Cordialmente

    Kundo

  14. ppn
    20 Gennaio 2008 a 14:24 | #14

    Bah, caro nero…
    primo, mi sto guadagnando la stima del sig. Kundo, che si spera sia un bravo cuoco e che magari mi inviterà a cena per sparlare tra amici di te.
    Secondo, è sempre un piacere irritare il prossimo, tu poi mi dai sempre delle gran soddisfazioni!

    Quindi, ci vediamo dopo la partita, cretino!

    Suggimelo.

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