Nessuna Pietà 2
Come previsto oggi è stata letta la sentenza di appello per il processo del San Paolo. Che cosa successe quella notte potete leggerlo e vederlo sul sito che è stato dedicato alla vicenda: http://www.inventati.org/sanpaolo
Oggi il giudice di appello di Milano ha confermato le condanne di primo grado per due dei quattro compagni accusati di resistenza per non essersi fatti picchiare senza scappare, mentre ha assolto con formula piena anche il secondo partecipante al pestaggio immortalato da un cittadino meglio della media da un balcone nei pressi dell’entrata del pronto soccorso. In pratica, come sempre, le forze dell’ordine non hanno bisogno né di dimostrare alcunché per provare che il loro uso di armi e violenza è sempre e in ogni caso legittimo. Sotto il comunicato alla fine dell’udienza
LO STATO SI ASSOLVE
Venerdi’ 15 Febbraio 2008 è stata emessa a Milano la sentenza
d’appello per i fatti dell’ospedale S. Paolo del 16 marzo 2003:
confermata la condanna di primo grado per due compagni ad un anno e
otto mesi, oltre che il risarcimento complessivo di oltre 100.000 euro,
e la piena assoluzione dei tre membri della forza dell’ordine.
Un giudizio basato sulla sola ricostruzione dell’accaduto fornita da
polizia e carabinieri, gli stessi protagonisti dei pestaggi di quella
notte. Nulla hanno contato le testimonianze del personale
medico-sanitario che ha assistito direttamente alle cariche
indiscriminate dentro e fuori il Pronto Soccorso. Ancora meno hanno
contato le evidenti lesioni riportate dagli amici e dai compagni di
Davide, selvaggiamente massacrati, che sono, invece, gli unici ad
essere stati condannati oggi.
Se il processo di primo grado, si era concluso con la (lieve)
condanna di un poliziotto a quattro mesi per abuso di ufficio (ripreso
da un video amatoriale mentre manganellava una persona a terra) e di un
carabiniere a sette mesi per possesso di una mazza da baseball (pena
caduta in prescrizione), assistiamo oggi alla piena legittimazione da
parte della Magistratura del comportamento, in vero stile scuola Diaz,
delle forze dell’ordine.
Lo Stato, ancora una volta, si assolve tentando di stravolgere la
verità nelle aule dei tribunali, agg