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Mentalità, mentalità, mentalità

2 Ottobre 2008

Fa veramente un effetto molto strano dover usare un titolo come questo per questa Inter: Mourinho è stato fatto subentrare in malo modo a Mancini proprio invocando la necessità di un cambiamento di mentalità nella squadra che portasse maggiore lucidità e maturità. Infatti non è tanto la carenza di gioco – che pure è evidente nelle scarse soluzioni che l’Inter manifesta – e neanche lo scarso tono fisico – anche questo veramente perplimente a ottobre – che lasciano basiti, quanto la mentalità sparagnina e priva di grinta. L’Inter entra in campo e gioca alla grande 15 minuti facendo sperare una grande partita, segna un gran gol e poi si spegne: arretra, lascia 3/4 di campo al Werder Brema, e "gigioneggia" senza chiudere la partita. In apertura di ripresa la solfa non cambia, neanche dopo il gol al primo tiro in porta dei tedeschi su incredibile incertezza di Julio Cesar. A dieci minuti dalla fine la squadra si sveglia con la solita vagonata di attaccanti in campo, ma senza idee e gioco, un po’ come un arrembaggio a testa bassa: in questa fase ci si mette la sfiga, ma non si può certo appellarsi a questo per giustificare una partita che abbiamo pareggiato per demerito nostro più che per merito del Brema. Devo dire che molte persone iniziano a mugugnare dicendo: "Mourinho smettila di dare aria alla bocca e produci dei fatti, cazzo!". Io mi sono ripromesso di attendere a fine anno per giudicare, dato che penso che molte cose non le vediamo e non possiamo metterle nell’equazione che ci fa capire cosa succede ai nerazzurri. Ovviamente i lamentosi tifosi interisti sono già a fare le vedove di quello che è stato e certamente non sarà più (parole loro, non mie di certo, ndr), ma non si attribuiscono nessuna responsabilità per lo stadio mezzo vuoto e alquanto triste. I prossimi impegni, soprattutto dopo la pausa delle nazionali, saranno un banco importante di verifica dello stato di cose della squadra.

Julio Cesar merita per la prima volta nella stagione un voto negativo, anche se non di molto: passa la partita con la toldite, inchiodato sulla linea di porta con dei chiodi da 10 centimetri; il gol è sua responsabilità in buona percentuale e non sono gol che lui può prendere. Maicon è in giornata di grazia e si vede: corre, crossa, chiude, segna e quasi ne fa un secondo che avrebbe regalato una tutto sommato immeritata ma godibile vittoria. Zanetti è certamente il migliore in campo: come terzino lo vedo meglio che come centrocampista a tre, dove soffre per il 33% in più di corsa e pressing richiesto; strappa applausi a tutto lo stadio con un recupero sulla linea del fallo laterale seguito da una finta che è proprio la ciliegina sulla torta; una certezza sempre. Matrix rimane troppo poco in campo per giudicarlo, mentre Cordoba sembra completamente recuperato, e Burdisso la solita altalena di rendimento: dopo un mesetto positivo ultime due partite da psycho; forse una cura di litio aiuterebbe.
A centrocampo Muntari merita un elogio per il dinamismo, ma un sacco di calci in culo per l’imprecisione dei suoi piedi: veramente irritante. Cambiasso come al solito corre per 15 e gioca 6 ruoli, riprendendosi le lodi dell’anno scorso: insostituibile. Deki è il miglior Stankovic da almeno due anni a questa parte: speriamo ritrovi anche tiro e continuità, sarebbe il miglior acquisto dell’era Mourinho. Davanti c’è fin troppa gente: Supermario gioca venti minuti e poi si spegne, un po’ poco per un diciottenne che deve guadagnarsi la maglia da titolare; stasera era la sua chance e mi sa che se l’è giocata. Ibra alterna momenti di grande genio e determinazione, a momenti di totale afasia che ci costano più di un gol. Peggio la situazione di Adriano, che pur accennadno a giocare a calcio si perde tutto via sia come posizione in campo che come collaborazione con i compagni di reparto: speriamo sia una fase. Quaresma è entrato e si è visto qualcosina, anche se da lui ci aspettiamo di più. Ora anche per me è tempo di dormire.

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  1. ppn
    2 Ottobre 2008 a 10:09 | #1

    …sono uno di quelli che sta cominciando a scassarsi le palle dei blablabla tronfi di murigno, che se non sono seguiti da altrettanto eclatanti risultati ci fanno come il cazzo alle vecchie.
    Ok, se parlo troppo tecnico ditelo eh.
    A me sono piaciute tante più cose che nelle scorse parte, salvo l’aver perso -Niguarda docet- contro una squadra non eccelsa.
    finalmente Quaresma ha fatto vedere qualcosa, ok, non è ancora quello che ci si aspetta, ma almeno non è il cazzo di niente di prima. Adriano si sta sbattendo, Ok, non è quello che faceva senza pancia, ma è un inizio. Ibra sta diminuendo le cazzate e aumentando le disumanità, e tanta è anche stata sfiga. Poi, per quelo poco che posso capire io, si sono visti un po’ di sprazzi di logica in campo, che è sempre un gradino meglio dell’entropia delle scorse parte. Cosa vuoi che ti dica caro Nero, sarò l’unico interista ottimista…chiederò al WWF di tutelarmi in qualche modo, non mi dispiacerebbe una dose illimitata di cibo e degli spettatori mentre mi gratto le palle disteso sulla schiena.

    Però ancora una volta ti devo correggere, anzi probabilmente devo correggere chiunque. Al 79′ non c’è stato un banale recupero sulla linea di porta con finta. Ti spiego com’è andata: Zanetti non ha fermato la palla sulla linea, ha fermato il campo sotto la palla. Con la sola imposizione del piede ha dimostrato a chi ha occhi per vedere la differenza tra “lentezza” e “gravità”. Chi lo accusa di non correre non capisce un cazzo, provate voi a far rotolare la Terra sotto i piedi. Insomma, il mondo si è fermato sul suo fulcro. Dopodichè non ha fintato, ha spostato tutto il campo lontano dalla palla. In televisione si è visto benissimo, perchè per un attimo le immagini non erano su Italia1 ma sul muro di fianco alla tele.
    Ok, è stato un attimo, capisco che una mente debole come la tua cerchi una spiegazione logica e a misura d’uomo.

    (si vede che adoro il capitano?)

  2. Kundo
    2 Ottobre 2008 a 11:18 | #2

    Nero stai iniziando a vedoveggiare…

    K

    P.S. hai notato che ppn sta simpaticamente e progrssivamente perdendo contatto con la realtà? … cosa ci vuoi fare? quelli di niguarda solo vita loka

  3. ppn
    2 Ottobre 2008 a 12:23 | #3

    …alle interminabili discussioni degli allenatori da bar preferisco decisamente un visione più psichedelica del calcio, il risultato non cambia (si sparano inutili cazzate) ma mi diverto di più.

    😉

  4. ppn
    2 Ottobre 2008 a 12:24 | #4

    …alle interminabili discussioni degli allenatori da bar preferisco decisamente un visione più psichedelica del calcio, il risultato non cambia (si sparano inutili cazzate) ma mi diverto di più.

    😉

  5. nero
    2 Ottobre 2008 a 17:38 | #5

    vedova mai, di niente e di nessuno. però i limiti al momento dell’inter sono evidenti e come ho scritto attendo risposte dalla squadra e dal suo allenatore. io poi faccio il mio, vado allo stadio, grido e incito. 🙂

  6. Kundo
    2 Ottobre 2008 a 18:24 | #6

    incredibile filotto di bestemmie consecutive = incitare ????????

    K

  7. spacecozza
    2 Ottobre 2008 a 18:38 | #7

    La partita di ieri mi ha colpito per due fattori essenziali:
    – la formazione titolare era quella che avrebbe dovuto calcare il campo domenica scorsa. Nessuno riuscirà a levarmi il rimpianto per la solita trave nella parte terminale del retto (che tanto ci prendiamo noi e non Giuseppe da Setubal).
    – murigno probabilmente fa tanto allenamento con la palla, ma leva le porte, a giudicare dalla scarsità di tiri e mira dei nostri avanti.

    Non certo per uomini e tattica, ma la nostra forma inconcludente inizia tristemente a ricordarmi la preparazione by Milanello in chiave “dobbiamo essere in forma per le ultime tre di champion’s”.
    Non voglio che l’Inter diventi una squadra televisiva, per me il calcio in tv potrebbe anche non esserci più. Sono per lo “stado & radio” e la lunga sgroppata per il titolo di Campioni d’Italia.

    Parafrasando un coro sfoggiato in un “focoso” derby europeo…A me della CL non me ne frega un cazzo! Milan, Milan vaffanculo! (ora e sempre)

  8. spacecozza
    2 Ottobre 2008 a 18:42 | #8

    stado = stadio, chiaramente

  9. nero
    2 Ottobre 2008 a 23:07 | #9

    Kundo, ognuno a suo modo: bestemmio quando sbagliano ma subito dopo sono lì a dire “forza ragazzi” e via dicendo.
    Anche io sono del partito di space: lavorare su tutti i fronti, dimostrare di essere grandi, sempre e senza freni, generosi e alle volte sfigati, ma mai vigliacchi o opportunisti.

  10. ppn
    3 Ottobre 2008 a 10:37 | #10

    La prima è che anche prima e dopo le parole “forza” e “ragazzi” fai evochi immancabilmente la figura di un dio di cui non si butta via niente.
    Come dire, ci fosse l’autovelox per le bestemmie ti avrebbero già ritirato le corde vocali.
    Non è un problema così grave, ma ti assicuro che pur conoscendoti da quel migliaio d’anni riesci lo stesso a imbarazzarmi.

    Secondo, il caballeros mi ha fatto notare che la parta è stata trasmessa su rai due e non su italia1 come ho scritto io.
    Questo non fa che confermare la mia teoria secondo cui Zanetti è in grado di distorcere lo spazio-tempo anche in maniera non convenzionale, perchè dal 79esimo in poi sulla mia tele la parta era su italia1.

    ci vediamo domenica impiastro, così ti picchio un po’ che in ‘sto periodo sono nervoso.

  11. ppp
    3 Ottobre 2008 a 17:00 | #11

    Ma ??
    che il calcio non è più uno sport ma un mezzo di coercizione di massa, valvola di sfogo,ecc ecc a nessuno viene in mente?
    che gli ultras possano deliberatamente devastare una città mentre chi prova a fare qualcosa di simile riceve trattamenti come Napoli-Genovag8-milano11-3 ?
    bianco-neri-rosso-blu- ?
    di grigio cosa ci rimane ?

    grazie

  12. ppn
    3 Ottobre 2008 a 18:41 | #12

    …giuro che non ho capito niente di quello che hai scritto.
    Qual’è il senso?

  13. spacecozza
    4 Ottobre 2008 a 16:49 | #13

    Ppn, hai dato nuove motivazioni alla mia futile esistenza terrena.
    Ora ho visto la luce.
    Sostengo un Dio Di Cui Non Si Butta Via Niente.
    Giù il cappello e ginocchio a terra.
    Il mio dio è differente.

    🙂

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