Home > spalti e madonne > La Lega dei Citroni: no panic attack!

La Lega dei Citroni: no panic attack!

10 Dicembre 2009

 

I prodromi per un traghettamento di Mazzola c’erano tutti: la famosa frase "è una finale" pronunciata dal capitano, i gufi neri all’orizzonte, la pazzia congenita della squadra nerazzurra, il nervosismo malcelato del Mago Mourlino. Invece è andato tutto bene. Proprio tutto. Sugli spalti quando si legge la formazione i tifosi si incazzano e io pontifico: ma no, va bene così, il mandato mourliniano è chiarissimo. "Joga la bala!" al posto di "Cori come un pirla!".
I tatari al grido di "Ke Kazan!" scendono in campo con un coraggiosissimo 4-6-0 facilitando di brutto il compito ai nostri eroi di cartapesta europea: per 45 minuti la Statua di Sale, l’Olandesina e il Drago insieme al trittico della morte Principe-Leone-Supermario non fanno vedere la biglia ai mesti ex sovietici. In compenso visto che era un po’ che non si infortunava nessuno perdiamo il Muro (prognosi neriana: 40-50 giorni) e io predico l’uscita anzitempo del Drago prima del Mago Otelma (prognosi: giocherà a Bergamo per necessità e rishierà di rompersi di brutto).
Per ben due volte il cosmo è sull’orlo dell’estinzione: l’Uomo d’Acciaio al 30esimo salta tutto il Kazan e anche un paio di nerazzurri e mette al centro manco fosse la reincarnazione di Messi – ah, come dite, è ancora vivo? Beh, ci siamo capiti – per un tacco bellissimo di Supermario che arriva al Leone che a scanso di equivoci la spara a duecento all’ora in fondo al sacco. Nel secondo tempo il Capitano si ripete in uno slalom ubriacante carpiato che lascia di stucco tutto lo stadio. In quel caso non segnamo, ma tutti sentono distintamente i pilastri ai margini dell’Universo tremare sonoramente.
Nel frattempo il portiere tataro – oltre ad aver rinviato svirgolando 7658 palloni (gentile dono ai bambini, si sa che i tatari sono di indole buona e mite) – riesce a parare un missile di Maicon che tutti vedono dentro. Si va al riposo su un 1-0 fin troppo risicato.
Il secondo tempo nerazzurro dimostra che i nostri problemi in Europa non sono finiti e che i limiti della rosa sottolineati dal Mago Mourlino sono fin troppo palesi. Per 15 minuti non capiamo un cazzo e il Rubin rischia di infilarci con una palla dal limite che tutti – e dico tutti, speaker incluso – vedono dentro. Il nostro portierone si deve essere giocato i deflettori al plasma, infatti poi viene invitato con dei gesti inconsulti dall’arbitro a buttare via le cartucce di riserva nascoste sotto i tacchetti.
Ci ripigliamo, ma se in quei 15 minuti ci fosse una squadra di calcio anziché dei barbari senza Dio, avremmo preso sicuro due pere. In compenso i tatari ci regalano una punizia da 35 metri. Mi giro e guardo negli occhi i miscredenti intorno a me, sentenziando: da lì Mario può metterla. Detto fatto e in transenna guardo con aria di sfida coloro che non credono al verbo del Padre (non il mio, quello di una socia di interistiorg con funzioni pesantemente totemiche).
Il resto della partita è accademia. Peccato per la vittoria del Barça, ma chiedere di arrivare primi in un girone giocato come lo abbiamo giocato sarebbe stato pretendere un credito eccessivo dal culo di Mourlino. I limiti dei nostri eroi sono sempre lì e speriamo che vengano tamponati con gente che almeno non se la faccia addosso (il Pelato entrato sul 2-0 ha mostrato che volendo può circolare… quando vinciamo). Al riparo dagli attacchi di panico abbiamo salvato noi stessi dal traghettamento e dal buttare a monte mezza stagione. Ora accontentiamoci: cerchiamo di non uscire con un doppio 6-0 ad opera di Chelsea o Real Madrid. Puntiamo a una battaglia primaverile dignitosa. Almeno potremo dire: nous ne regrettons rien.
 

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. Spacecozza
    11 Dicembre 2009 a 2:25 | #1

    clap! clap! clap!
    La menzione del Talismano Nerassurro (a.k.a. mio padre) non posso che applaudirla.
    E non posso che gioire al pensiero di mezza Italia rosicante a vedere un Mario così! Italiano, nero e in nerassurro!

  2. ppn
    11 Dicembre 2009 a 9:11 | #2

    Dio esiste e ha il ciuffo sempre in ordine.

  3. Kundo
    11 Dicembre 2009 a 15:07 | #3

    PPN…. ti riferisci a me??

    K

  4. ppn
    13 Dicembre 2009 a 2:26 | #4

    …che sì.
    Potevo anche dire “ripiegato all’interno del cranio” così si capiva fin da subito. Me ne dolgo.

I commenti sono chiusi.