Home > spalti e madonne > La Lega dei Citroni: Life is Now!

La Lega dei Citroni: Life is Now!

21 Aprile 2010

 

Al di là della pretattica Mourlino manda in campo l’Inter titolare e Guardiola fa lo stesso con il Barça, senza astruse decisioni modellate sull’avversario anziché su sé stessi. La partita mostra subito le sue caratteristiche: nerazzurri aggressivi su ogni pallone, catalani guardinghi e manovrieri, con i nostri eroi pronti alla verticalizzazione. E ogni tifoso che ringrazia il cielo che Ibra sia in campo.
L’equilibrio regge cinque minuti. Il Principe ha due occasioni d’oro ma non le sfrutta e nello stadio le bestemmie si sprecano. Poi l’Orco anziché sbattere via la palla, se la fa fregare e sugli sviluppi dell’azione Maxwell infila il Pelato che non spende un giallo per stenderlo: cross in mezzo per Pedrito solo come non si era mai visto, e Inter sotto di un gol. Tutti iniziano a temere la girandola, ma succede tutt’altro.

L’Inter attacca, attacca, attacca. E al trentesimo l’ennesima combinazione tra il nostro settore avanzato paga con un gran gol dell’Olandesina Volante, che sfrutta un assist perfetto di colui-che-non-vede-la-porta (sì, sono sarcastico, nda). Per quindici minuti a equilibrio ristabilito potrebbe succedere di tutto. Ma per la prima volta in vita nostra vediamo i nerazzurri non retrocedere.
Inizia la ripresa: dopo tre minuti penetrazione vincente del Colosso che spara in rete la rimonta. Lo stadio si trasforma in una bolgia. L’Inter ci crede e inizia a picchiare come un martello sul Barça. Una roba mai vista prima. Non ci sono parole per spiegarlo. E al sessantesimo, ennesima ripartenza conclusa con cross del Leone per la testa dell’Olandesina e il tap-in in quasi fuorigioco di Milito.

E’ troppo presto. Troppo presto. Chi conosce di calcio lo sa. E sa che sta per partire il torello. Il Barça leva Ibra, avanza Maxwell e imposta la girandola con tre attaccanti estremamente mobili. Cominciamo a soffrire. Ma cala l’asso targato Perez: l’arbitro che aveva fischiato 2000 fuorigioco nel primo tempo dando l’impressione di darci addosso, sfodera un inaspettato anti-catalanismo. Inizia ad ammonire i blaugrana e soprattutto nega a Dani Alves un rigore grande così (tipo le dimensioni di Rocco Siffredi), anche complice la sceneggiata che fa il brasiliano. E’ anche vero che forse il Barça è abituato ad avere rigori con molta facilità, considerato il tuffo di Piqué quando viene sfiorato in area.
Mourlino sta preparando le contromosse dopo una decina minuti di torello extreme: il Colosso a centrocampo, Speedy terzino e la Merda Umana come punta centrale al posto di Milito. Purtroppo il Colosso si scontra durissimo contro la spalla di Messi, e cambia tutto: dentro Crystal Crazy Chivu, il Capitano d’Acciaio a destra, e la Merda Umana in fascia. Quest’ultimo non tiene una palla che sia una, e dopo dieci minuti in cui lascia la squadra in balia del Barça un milione di volte viene beccato pesantemente dal pubblico: inizia a svalvolare, spara via due palle che potevano portare al 4-1, e addirittura si permette di fare un tacco-assist verso gli avversari. Il pubblico non ci vede più dalla rabbia, ma per fortuna il torello finisce senza subire reti nonostante il pressing catalano.

E’ la sera dei gufi viventi. Ora tutti muti. Una serata incredibile. Che io non ho mai visto in tutta la mia vita. E non penso di essere l’unico. Vincere in rimonta contro la squadra più forte del mondo è qualcosa di indescrivibile. Non so cosa succederà al Camp Nou, e ora come ora non mi interessa. Life is Now!

PS piccolo piccolo come l’uomo di cui parliamo: ognuno la pensi pure come vuole, ma i bambini devono giocare con i bambini; anzi se fosse per me la Merda Umana potrebbe anche fare riabilitazione dopo un grave infortunio in allenamento con i bambini; con la maglia della mia prima squadra non voglio vederlo mai più.

Categorie:spalti e madonne Tag:
  1. 21 Aprile 2010 a 12:46 | #1

    gia’ ve lo dissi a tutti voi interini, questa partita si puo’ vincerla. in finale ci potete arrivare.
    certo, mi sarebbe piaciuto anche vedere l’umiliazione del nano al bernabeu, ma sto col principe, a prescindere.
    e ieri, vedere quei bonzi arancioni presi a pallonate, senza che riuscissero nemmeno a rubare come loro costume in europa, mi ha veramente fatto godere. grandi! 🙂

    ps- balotelli e’ talmente spocchioso e inutile, che ieri la sua collocazione ideale sarebbe stata nell’altra squadra. secondo me dovete bissare l’affare scambiandolo con pedro.

  2. ppn
    21 Aprile 2010 a 15:38 | #2

    mea culpa.
    Ieri sera mi sono seduto sul divano senza troppe speranze. Quando ho saputo che avrei forse potuto avere l’occasione di vedere la parta allo stadio, complice la scusa dell’eccessiva distanza, mi son detto che era meglio la tv. Alla peggio puoi cambiare canale.
    Non succederà mai più dopo ieri sera.

    Quanto a Mario, io l’ho sempre difeso. Continuo a difenderlo per tutto quel che riguarda la faccenda razzismo, ma è un bambino e deve crescere.
    Stai in una squadra capitanata da un giocatore che ha praticamente il doppio dei tuoi anni, e che corre ogni santo giorno per 90 minuti senza mollare mai. Hai il principe che ha aspettato 30 anni per dimostrare quanto cazzo è forte e che esce dal campo solo se è completamente distrutto. Hai un campione come eto’o che si fa un culo così anche in fase difensiva, hai uno come pandev che appena ha potuto ritornare a giocare lo ha fatto senza arrendersi mai -e il fatto che comunque non riesca ancora a reggere 90 minuti gli fa solo onore-. Hai assistito dalla panchina alla summa di tutto quanto scritto prima, contro la squadra più temuta di sempre, in casa. Dovresti entrare in campo per spaccare tutto. Non ci sono giustificazioni, deve fare i miracoli, per quanto mi riguarda, per riguadagnarsi un po’ di stima.
    Buttare per terra la maglia sarebbe già spiacevole -…- ma proprio ieri sera…
    Ora come ora non lo voglio più vedere nell’inter.

  3. b.
    23 Aprile 2010 a 13:25 | #3

    CAUZ ma vaffanculo madridista di merda, siete come i gobbi sapete godere solo quando perdono gli altri.
    R I D I C O L I

    MIlanetto al Barcellona Milanetto al Barcellonaaaaaaaaa

  4. 23 Aprile 2010 a 16:07 | #4

    per vedere milanetto al barcelona dovrebbero prendersi pure il santone.
    a quel punto la formazione dei bonzi dell’anno prossimo sarebbe:
    scarpi (valdes)
    biava (dani alves)
    moretti (puyol)
    e.abidal (pique)
    mesto (maxwell)
    juric (xavi)
    milanetto (keita)
    iniesta (toure’)
    palladino (henry)
    suazo (ibrahimovic)
    sculli (messi)

    qualche dubbio su messi, xavi e ibrahimovic, perche’ il santone dice che non rientrano negli schemi e non hanno grossi margini di miglioramento. uno dei 3 potrebbe raggiungere pedro in prestito al frosinone.

I commenti sono chiusi.